Blog gratuiti: Wordpress, Blogger o Tumblr?

Content Marketing, Il Mondo dei Siti Web
wordpress blogger tumblr

Esistono vari portali che ti permettono di aprire un blog gratuitamente.

Ciò nonostante le opzioni si riducono drasticamente a due: WordPress o Blogger che ti permettono di scrivere e fare molte altre cose davvero utili.

A queste due piattaforme ti aggiungo Tumblr che ritengo degna di nota per la particolare interazione con i socials.

Ma vediamo le singole opzioni nel dettaglio.

Blogger

Blogger è una piattaforma acquisita qualche anno fa da Google dove trovano spazio moltissimi blog italiani aperti gratuitamente, alcuni dei quali anche molto validi e frequentati.

E' sicuramente la scelta più semplice per avviare il tuo blog ma anche quella che probabilmente si rivelerà più limitante dopo un certo tempo, a causa delle funzionalità ridotte e del design non proprio al passo coi tempi.

Come creare un blog con Blogger

Per creare un blog su blogger recati sul sito www.Blogger.com e segui le istruzioni.

Ti consiglio inoltre di leggere l'utile e chiara Guida introduttiva di Blogger redatta da Google stesso.

Esempi di blog Blogger

In breve

PRO

  • E' un prodotto Google, per cui se hai un account Gmail, allora hai già un account Blogger...
  • ...e oltretutto i tuoi articoli saranno indicizzati automaticamente da Google.
  • Facile da usare. L'interfaccia è molto semplice e spesso auto-esplicativa, in perfetto stile Google.
  • Ha un sistema di statistiche interne.
  • Collegata automaticamente alla piattaforma di monetizzazione AdSense.
  • E' collegabile al tuo profilo Google+.
  • E' sicuro: i backup e lo spam sono gestiti da Google.

CONTRO

  • Limiti di spazio (informati se prevedi di caricare molti contenuti multimediali).
  • Gestione delle fotografie: potrebbe essere necessario un lavoro di preparazione antecedente al caricamento.
  • Spazio immagini limitato, in condivisione con il vostro spazio su Picasa (i due archivi sono infatti collegati).
  • Funzionalità limitate. E' lo scotto da pagare per una facilità d'uso maggiore.
  • Non molto attraente esteticamente. I template di Blogger non sono certo all'ultimo grido, per intenderci!
  • Il sistema di statistiche è semplicistico e fallace (meglio installare Google Analytics).
  • Difficile da ottimizzare per i motori di ricerca.

WordPress

WordPress è una piattaforma avanzata che oramai trova largo utilizzo in molte realtà comunicative. Io stesso uso WordPress per i miei clienti. Con WordPress puoi costruire blog veloci, personalizzati e potenti per quello che riguarda l'interazione con l'utente ed i motori di ricerca.

E' sicuramente la scelta obbligata se vuoi le cose fatte bene.

Come creare un blog su WordPress

Per realizzare un nuovo blog gratuito su WordPress, recati sul sito www.WordPress.Com, clicca sul pulsante "Comincia qui" e segui le istruzioni.

Esistono molte guide per aprire un blog su WordPress ma ti consiglio queste due opportunamente selezionate per te:

Esempi di blog WordPress

In breve

PRO

  • Hai più controllo sul blog. Puoi modificare i files PHP, HTML e CSS.
  • Enorme community di programmatori che sviluppano plugins e temi ogni giorno per WordPress.
  • Accesso a migliaia di plugins e quindi funzionalità estese fino al limite della tua fantasia.
  • SEO Friendly (tradotto: piace ai motori di ricerca).

CONTRO

  • Tempo d'apprendimento iniziale più lungo.
  • Per poter monetizzare con banner pubblicitari devi diventare proprietario del blog (30$ circa / anno).

Tumblr

Facile da usare e di tendenza. Tumblr è una piattaforma poco conosciuta in Italia ma che permette la creazione di blog molto carini e particolari. Usando Tumblr sicuramente potrai differenziarti dalla massa - ma attenzione a non eccedere.

Esistono molti blog Tumblr che fuoriescono troppo dalla struttura standard di blog e questo può rivelarsi ostico per l'utente.

Tumblr offre funzioni social molto avanzate che permettono di creare dei veri e propri posts a partire da pagine web qualsiasi. Un po' come nella tua bacheca di Facebook. Nuovamente, questa può essere un'arma a doppio taglio, perché rischi di creare tanti posts molto aridi di contenuti e quindi poco interessanti per l'utente.

Questa tendenza è enfatizzata dal fatto che Tumblr è una piattaforma di microblogging e quindi porta per sua natura a scrivere poco. Occhio quindi.

Come creare un blog con Tumblr

Per creare un blog su Tumblr recati sul sito www.Tumblr.com e segui le istruzioni.

Per quanto riguarda la creazione del blog non dovresti incontrare molti problemi. Quello che invece può tornarti utile è qualche guida per usare al meglio la piattaforma:

Esempi di blog Tumblr

In breve

PRO

  • Superfacile da usare
  • Molto ben integrato con i socials
  • Se i tuoi contenuti sono interessanti, hai riscontro dalla community di Tumblr senza aspettare traffico dall'esterno
  • Personalizzazione grafica molto semplice e cool.
  • Ottimo per contenuti visuali (artisti, designers, fotografi)
  • Possibilità di socializzare con altri utenti

CONTRO

  • Difficoltà nel trovare followers nella community
  • Piattaforma non adatta alla creazione di lunghi posts
  • L'età media degli utenti è sotto i 25 anni. Non necessariamente un punto negativo, però consideralo.
  • Nessun sistema di statistiche integrato
  • Nessun sistema di commenti integrato

"Hey...e se volessi sapere quale piattaforma usa un determinato blog?"

La risposta è ad un click da te: Scopri la piattaforma di un sito web

Quale piattaforma usi per il tuo Blog? Come ti ci trovi?

La parola a te: quale piattaforma hai scelto? Da quanto tempo la usi? Come ti ci trovi?

Non esitare a lasciarmi un commento qui sotto, sono molto curioso di conoscere la tua esperienza personale!

Buon blogging!

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Fabio
Fabio
9 anni fa

Salve sig.Panichi,

per l’azienda per la quale lavoro dovrò a breve realizzare un sito dinamico con sezione news/offerte che poi sia gestibile da area ad accesso ristretto. Stavo valutando come sito WordPress ma da varie informazioni trovate in rete ho compreso che esistono due soluzioni diverse, ossia WORDPRESS.ORG e WORDPRESS.COM. Sarebbe così gentile da spiegarmi la differenza?

La ringrazio molto,

Fabio L.

PS: spero di essermi spiegato bene

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  Fabio

salve Fabio, spero non ti dispiaccia se ci diamo del tu!

Intanto ti sei spiegato benissimo e sono felice della tua domanda anche perché credo che molti utenti non abbiano capito bene la differenza. Dunque:

WORDPRESS.COM è il portale dove puoi avviare un tuo blog personale gratuitamente. Avrai indirizzo http://www..wordpress.com oppure un indirizzo a tuo piacimento (registrando il dominio e pagando una tassa annuale). Dovrai sottostare alla struttura del portale e questo implica che le tue personalizzazioni saranno limitate o sottoposte a registrazioni a pagamento. Si avvale di questa soluzioni che non ha dimestichezza con la programmazione e non ha necessità di personalizzazione pressanti.

WORDPRESS.ORG è dove puoi scaricare il software (cosiddetto CMS) usato da wordpress.com per dare vita ai blog. A questo punto potrai installare il software (si tratta di svariati files php che hanno bisogno di interfacciarsi ad un database mysql) e personalizzarlo potenzialmente all’infinito (disponi dei files tu stesso infatti!). Si avvale di questa soluzione chi sa installare un CMS e/o ha necessità di gestire tutto nel suo spazio web (cioè quello che faccio io quando realizzo siti in WordPress per i miei clienti).

Nel tuo caso (azienda) sarebbe bene che tu ti riferisca ad una web agency (posso prepararti un preventivo io stesso, lavorando efficacemente anche a distanza) la quale ti realizzerà un sito con WordPress che sarà poi alloggiato nello spazio web della tua azienda. Chiaro che questa soluzione comporta una spesa che può andare dai 500€ alle 1500€ (stima fatta molto a occhio!)

Casomai non aveste un tale budget (se mi dici azienda però immagino di si!) allora puoi provare a creare il sito gratuitamente su wordpress.org e magari acquistare un nome dominio per preservare l’immagine aziendale. Chiaro è che tra configurare aspetto tecnico e grafico perderai tempo, che magari poteva essere destinato al tuo mestiere principale. Ecco perché sarebbe meglio delegare ad un tecnico esterno!

Buon lavoro!

Marco

Alberto
Alberto
8 anni fa

E’ evidente che non conosci Blogger e lo hai “snobbato” come fanno molti.
Intanto ci sono varie inesattezze e mancanze in quello che hai scritto, ad esempio sui limiti di spazio e il collegamento ad Adsense (parli solo del collegamento automatico di base, ma in realtà si può fare ben altro). Comunque non so se l’hai fatto apposta o per mancanza di conoscenze, ma hai linkato dei “blogghettini” artigianali fatti tanto per e con ancora dominio blogspot di terzo livello (sai che si può comprare un proprio dominio, vero?) che hanno un layout di base alquanto minimale: invece, esattamente come con WordPress esistono per Blogger centinaia di template (gratis e a pagamento) molto belli, seo-friendly e completi di tutto. Oltre al fatto che conoscendo un po’ di html si può modificare alla grande un template di base, tanto da farlo diventare un altro (e se non si conosce l’html ci sono comunque tantiissimi tutorial gratuiti con cui imparare molto rapidamente), molto più facile che con WordPress. Con Blogger si può entrare in googlenews tranquillamente, si può creare un sito multiautore con revenue sharing (usando AdSense è pure più facile che con WordPress), si può creare un e-shop perfettamente funzionante… Insomma, la situazione non è affatto come l’hai descritta tu in maniera parziale ed errata (negli schemettini Pro-Contro ci sono errori e mancanze).

Marco Panichi
8 anni fa
Reply to  Alberto

Salve Alberto, grazie mille del commento! Dunque esamino punto per punto le tante cose che hai detto:

> LIMITI DI SPAZIO: blogger ha limiti di spazio per quanto mi risulta (fonte: https://support.google.com/mail/answer/2375123?hl=en&rd=2)

> ADSENSE: lo avevo messo tra i punti positivi quindi non ho capito di cosa mi stai “rimproverando”

> SITI LINKATI: hai ragione sui sitarelli da poco e l’errore è stato proprio aver scovato quelli con terzo livello blogspot. Questo perché ho effettuato una ricerca del tipo inurl:blogpsot e questi sono quelli tornati da google (all’epoca dell’articolo). Se mi fornirai dei link di siti più indicativi provvederò a sostituirli

> MIA ESPERIENZA SU BLOGGER: conosco blogger in maniera non approfondita però vi ho gestito tre blog per uno dei quali ho anche sviluppato un tema apposito. Per cui diciamo che non sono a zero ma non è il mio campo di esperienza principale.

> TEMPLATE PER BLOGGER: per esprimere il mio giudizio ho scandagliato alcuni portali di templates per blogger e pure themeforest (sul quale non c’è una categoria blogger ma vi sono temi per esso).

> SITI LINKATI: Ho linkato i primi blog che ho trovato su blogger. i layout che vidi al tempo non erano confortanti sinceramente e quindi ho formulato quel pensiero in negativo. Anche qui, se vuoi fornirmi referenze migliori, inserirò.

> MULTIAUTORE / REVENUE SHARING / ECOMMERCE: non ho avuto esperienza diretta di questi siti per cui aggiungerò queste funzionalità.

Grazie ancora per il feedback, e come detto, se avrai voglia e tempo inviami degli esempi tu e provvederò ad aggiornare l’articolo (tra parentesi, se sei esperto nel settore blogger ti ringrazierò nell’articolo stesso con link a tua eventuale pagina).

A presto,

Marco

Mario Mario
Mario Mario
8 anni fa

Ma veramente vogliamo ancora prendere in consideazione tumblr???

Marco Panichi
8 anni fa
Reply to  Mario Mario

Beh, sicuramente è una piattaforma “periferica” rispetto ai luoghi comunemente frequentati dall’utenza (sopratutto italiana). Però non dimenticare che un sito web è un sito al di là della piattaforma che utilizzi.
Partendo da questo concetto puoi scegliere la piattaforma che più ti aggrada e tumblr è veloce, visivo e social ready e questo può essere un mix vincente soprattutto per chi necessità di veicolare il proprio brand per mezzo di immagini (un artista, un designer, un fotografo, ecc).
Se poi andiamo a vedere i trend relativi a tumblr risulta che gli utenti continuano a cercarlo online (fonte google trends: https://www.google.com/trends/explore#q=tumblr) ma che sta perdendo un pò di traffico negli ultimi due anni (fonte semrush US: https://it.semrush.com/info/www.tumblr.com?db=us).
Addirittura tumblr sembra essere molto più cercato di blogger e wordpress (sempre google trends https://www.google.com/trends/explore#q=tumblr%2C%20blogger%2C%20wordpress).
Quindi bisogna stare attenti a ciò che percepiamo rispetto a ciò che è in realtà, perché il web potrebbe darci l’impressione che il piccolo scampolo di mare che vediamo coincide con tutto l’oceano, ma è una mera illusione!

Petello
Petello
8 anni fa
Reply to  Marco Panichi

Io ho 45 anni, tumblr e facile da usare, segui chi vuoi senza avere problemi di permessi, chi vuole puo seguirti e non sei costretto a seguirlo a tua volta.
Il tuo blog si forma automaticamente. Cosa vuoi di piu ?
Un incrocio tra facebook e twitter.
Se vuoi sei in anonimato atrimenti dici chi sei.
Lo usano i giovani perche e immediato ma se i piu “geandi” lo provassero… andrebbe alla grande.

Marco Panichi
8 anni fa
Reply to  Petello

Grazie del feedback!!!

Primula Riccetti
Primula Riccetti
8 anni fa

buonasera Marco, ho aperto da poco un blog su blogger, tutto bene finché un amico mi ha detto che non riesce a trovare il segui per diventare lettore fisso. ho fatto una verifica sul posizionamento nella ricerca google: primulariccetti
primulariccetti.blogspot.com/
Nessun post. Home page. Iscriviti a: Post (Atom). Informazioni personali. La mia foto. Primula Riccetti. Visualizza il mio profilo completo. Modello Watermark.
Hai visitato questa pagina 5 volte. Ultima visita: 16/10/16
questo è il risultato. ci sono tre post, con descrizioni della RICERCA, ho descritto il blog in generale, ho scritto il metatag, le descrizioni della ricerca sono abilitate, tag di intestazione robot personalizzati sono abilitati e impostati su all no odp. è disattivato il file robot tx personalizzato,attivato il reindrizzamento https, ho abilitato anche le foto per la ricerca, ma non mi vede i post e le foto e nemmeno la descrizione del blog. come se fosse vuoto.
puoi consigliarmi? ho scritto nel forum di assistenza, ma non ho ancora ricevuto risposta. grazie

Marco Panichi
8 anni fa

salve Primula, grazie intanto del commento!

Ho letto con attenzione il tuo problema.

Il primo semplice esame che si effettua per vedere quante e quali pagine Google ha indicizzato di un sito web è questo: si va su Google e si cerca “site:” senza virgolette. Nel tuo caso “site:primulariccetti.blogspot.com”. Con questa ricerca apprendo che Google ha indicizzato solo l’homepage (hai visto anche tu?): non va bene, questo conferma il sintomo da te riscontrato.

Perché Google non ha indicizzato le tue pagine? Bella domanda, i problemi che possono intercorrere sono svariati e di natura molto tecnica. Di seguito ti do alcune indicazioni ma se non risolvi ti consiglio di richiedere preventivo a me o altro tecnico. Detto questo, procedo:

> Robots.txt non deve inibire Google; dici di averlo disattivato, Google forse ne ha creato uno di default (che trovi qui: https://primulariccetti.blogspot.it/robots.txt).

> Le tue pagine devono tornare http code status = 200 (si vede con questo: http://tools.seobook.com/server-header-checker/); usa questo tool con qualche articolo.

> Le pagine non devono contenere tag del tipo ; controlla in alcuni articoli

> Possono esserci dei problemi a causa dell’https (valutali usando questo articolo di Google: https://webmasters.googleblog.com/2015/12/indexing-https-pages-by-default.html)

> Sarebbe bene che tu avessi una sitemap.xml con tutte le pagine che vuoi indicizzare; ce l’hai ma presenta solo poche pagine (la vedi qui: https://primulariccetti.blogspot.it/sitemap.xml)

> Sarebbe bene che tu ti registrassi su Google Search Console ed effettuassi queste operazioni
—> Visualizza come Google (fallo almeno su homepage, un articolo, chi siamo) e quindi inviare all’indice
—> Testare ed inviare il robots.txt
—> Testare ed inviare la sitemap.xml

Mi dispiace non averti risolto il problema ma come vedi, per garantire la SCANSIONABILITA’ di un sito web le cose da valutare sono molteplici. Se hai un problema specifico a riguardo posso aiutarti volentieri anche qui nei commenti, ma diversamente ci vuole un intervento tecnico a pagamento.

Buon lavoro e fammi sapere!

Marco