Crea un logo semplice ed unico
Crea un logo MOLTO SEMPLICE (massimo 3 elementi grafici, molto iconico, no immagini, massimo 3 colori) e CHE TI RAPPRESENTI. Non importa che sia bellissimo. Certo che se tu avessi qualche spicciolo ti consiglierei di fartelo realizzare da un amico designer (tutti noi ne abbiamo uno, no?). In mancanza d'altro adoperati con il buon vecchio Paint (no, non sono ubriaco) e crea il TUO logo.
Sai perché ho inserito il logo della Nike? Perché risulta essere il più economico e famoso logo mai creato: solo 35$!. Correva l'anno 1971 quando il co-fondatore della Nike Phil Knight commissionò il design del logo alla studentessa Carolyn Davidson. Una volta terminato la leggenda narra che Knight disse "Non mi piace, ma credo che crescerà con me.".
E' proprio questo il punto: un logo non ha potere da solo. Il logo è un ancoraggio mentale al quale far ricondurre tutte le iniziative della tua attività. Per assurdo potrebbe anche essere un pallino blu...OPS, questa idea l'ha già usata Blaupunkt!
Scegli un nome auto-esplicativo
Il nome è cruciale: deve contenere, ancora prima del tuo brand, le parole chiave che identificano la tua nicchia. Certamente potresti spendere mesi per cercare un nome originale, ma ricordati che nomi evocativi tipo Google-Nike-FIAT hanno poi bisogno di una dose massiccia di marketing per collegare al marchio i servizi che esso eroga.
Siccome noi comuni mortali (magari tu si!) non possiamo permetterci un tale rinforzo, nel nome devi inserire assolutamente gli argomenti (sotto forma di parole chiave) di cui parlerai nel blog. Una volta trovata qualche idea, fatti qualche ricerca su Google per vedere se il nome che hai scelto già esiste.
Evita come la morte parole assolutamente inutili tipo: "grande", "super", "fantastico", "il primo", "l'unico", etc. Perché? Perché non dicono assolutamente niente sul contenuto del tuo blog!
Scegliere il nome per la propria attività è una vera e propria arte che prende il nome di Naming. Pensa che esistono agenzie addette a compiti come questo. Per approfondire l'argomento e trarre qualche spunto, ti invito a leggere due miei articoli:
Dai al Blog la TUA voce
Possono servire mesi prima che tu scopra il tuo stile comunicativo. Cerca di velocizzare questo procedimento, innanzitutto, prendendone coscienza. Qualsiasi cosa scriverai, avrà un tono agli occhi dell'utente.
Per questo motivo non buttarti a scrivere subito ma ragiona su come vuoi apparire per l'utente: Cordiale ed accogliente? Autorevole e tecnico? Energico e viscerale? Vedi tu. Ma decidi una linea e cerca di attenerti a questa. Se devi cambiare tono fallo ma con consapevolezza, non lasciare che il tuo stile sia dettato dal vento o da come ti parte la giornata!
Dai un significato al Blog: Scrivi la Mission
Ho lasciato questo consiglio per ultimo perché non è strettamente legato alla realizzazione del tuo Blog e si tratta di una cosa "intangibile". Ciò nonostante apri bene gli occhi perché quello che leggerai si rivelerà per te di grande importanza in futuro...
La missione (o scopo) di un'organizzazione o impresa (la sua "dichiarazione di intenti"), è il suo scopo ultimo, la giustificazione stessa della sua esistenza, e al tempo stesso ciò che la contraddistingue da tutte le altre.
La Mission è in sostanza una frase di massimo tre righe che sintetizza le tue intenzioni riguardo alcuni punti:
- Chi sei
- Di quali argomenti vuoi parlare
- A chi saranno utili i tuoi articoli e perché
- Perché hai passione per questo argomento e per la scrittura
L'impatto di una Mission ben scritta è fuori dubbio. Ho creato tempo fa un articolo che ora può tornarti utile: Come scrivere una Mission che SPACCA. Vi troverai al suo interno un modello da scaricare e compilare magari davanti ad una bella bibita in un momento di relax.
Esempi pratici di argomenti unici
Voglio concludere l'articolo lasciandoti qualche spunto che ho inventato di sana pianta...se rubi qualche idea da qui ricordati la percentuale! Scherzo!
- Sport per persone impegnate
- Storie di animali salvati dai laboratori e adottati
- Auto difesa psicologica nell'epoca del web
- Guida per uomini sulla comunicazione con le donne (e viceversa)
- Bambini iperattivi
- Guida alla patente informatica
- Lezioni di guida on-line
- Produrre birra in casa
- Il blog della pastasciutta
- Modi legali per fare quello che ti pare
ti paresse facile….tu come hai personalizzato il tuo blog panichi?
ciao Dente, scusa il ritardo della risposta. E’ una bella domanda!!!! Ho impiegato molto tempo per dargli un tono di conversazione unico e più aderente possibile alla mia identità. Il processo è stato in parte inconscio (una persona si riflette in quello che scrive volente o nolente) sia conscio e architettato. Riferendomi alla parte “architettata” che forse è quella che ti interessa maggiormente, ho cercato di creare un blog con informazioni approfondite e per quanto possibili uniche nel loro genere, dal tono umile, non troppo “simpatico” ma sempre entusiasta ed appassionato. Ho poi scelto un tono colloquiale molto semplice e forzo me stesso a scrivere in una maniera più semplice e lineare possibile. E soprattutto, organizzata, servendomi della dovuta formattazione. Poi ho aggiunto la suddivisione per livelli, che mi sembra molto utile e fa risparmiare molto tempo. Infine, come regola, anche se qualche ritardo, RISPONDO A TUTTI I COMMENTI! E ti paresse poco 🙂
L’informazione sul logo Nike è fuorviante. Il logo suddetto è sì, costato 35$, ma l’identità dell’azienda è stata accresciuta nel tempo con ingenti investimenti di marketing. Non si può portare un esempio del genere quando si parla di blog personali o di piccole aziende!
Hai ragione Curatela, ho semplificato un pò troppo…però l’ho specificato anche io (“un logo non ha potere da solo”). Magari potevo dire meglio il tutto. Grazie di aver puntualizzato!