Come creare un blog gratis... senza pentirsene!
Ti hanno detto che creare un blog aumenta la visibilità del tuo sito, ti posiziona meglio nei risultati di ricerca e ti avvicina ai clienti?
E' tutto vero e anche di più. Ma non farlo senza sapere prima cosa fare. Scarica questo ebook pdf gratuito e potrai almeno partire con il piede giusto!
Per creare un blog, devi prima conoscere le regole fondamentali per avere successo con un blog. Inutile creare un blog gratis, dedicarci energie e tempo, se poi non porta a nessun risultato concreto.
Cosa troverai dentro la Guida strategica alla creazione di un Blog GRATIS
- Fatti un blog di nicchia
- Be unique
- Blog gratuiti
- Scegliere il template del blog
- Perché usare le categorie in un blog
- Come scrivere articoli per un Blog?
- Promuovere un blog
Possibile sia la prima ad inviare un commento? Questa guida è fantastica, grazie caro Marco per aver creato una risorsa di tale valore. Unico problema, sono ancora indecisa se aprire il blog su wordpress.com o .org. Dalla guida non ho capito bene le differenze, ma è un problema mio sono davvero profana a questi argomenti….puoi darmi un consiglio? Grazie! LAura
ciao Laura, nelle guide ho pochi commenti rispetto agli articoli perché di solito dopo che un utente scarica la guida difficilmente torna sulla pagina per commentare….ma non vale per tutti a quanto vedo! Grazie davvero tanto per il tuo commento, è un onore per me. Venendo al tuo dubbio, hai ragione, la guida non è molto chiara su quel punto perché ho avuto timore di “allungare troppo”. Diciamo in breve che:
> Userai WORDPRESS.COM (crea un blog nel network di wordpress) se non hai competenze tecniche, se sei alle prime sperimentazioni, se ti serve un blog “al volo”, se non hai necessità di personalizzare eccessivamente. Il blog avrà dominio .wordpress.com ma potrai registrare un dominio .com in qualsiasi momento e reindirizzare il tutto. Solitamente chi si registra sul .com dopo qualche mese – massimo un anno – comincia a starci “stretto” e vuole convertirsi al .org
> Userai WORDPRESS.ORG (crea un blog sul tuo spazio web) se hai un minimo di competenze tecniche (dovrai installare da sola la piattaforma, e saperti destreggiare tra database e spazio ftp), se hai necessità di personalizzare un minimo e non vuoi ritrovarti in vicoli ciechi nel medio-lungo termine.
Spero di aver chiarito meglio. Mi raccomando non esitare a chiedere!
grazie UTILISSIMA! quanto mi costa se invece il blog me lo faccio fare da altri?
Salve Eglex, scusa il ritardo della risposta (pure qui! ho visto l’altro tuo commento all’articolo solo stamattina). Il costo è quello di un sito dinamico. Puoi trovare il “cuggino” che te lo fa per poche centinaia di euro o avere la sfortuna di imbatterti in qualche agenzia che per “farci la cresta” ti preventiva diverse migliaia di euro. Quindi devi stare attento a due fattori:
> Qualità: ossia la qualità del lavoro prodotto dal fornitore del sito. Valuti questa cosa vedendo i suoi precedenti lavori e valutandoli, semplicemente, da utente (facilità di navigazione, possibilità di verderli sullo smartphone, trasparenza delle informazioni, chiarezza dell’offerta, impatto grafico, presenza immediata di contatti)
> Verità: quanto di quei soldi pagano effettivamente tale qualità. Questo è più difficile da valutare, ma generalmente puoi capirlo in base a quanto sia attaccato al suo lavoro il professionista. Se è appassionato e tale lavoro è la sua fonte primaria, probabilmente non metterà a rischio il suo buon nome vendendo “fuffa”. Altrimenti (webmaster improvvisati, o personaggi che fanno siti come ripiego) il rischio che la qualità sia bassa è consistente.
Io personalmente creo siti dinamici / blog su cifre intorno ai 1000-1500€. E’ una cifra che contiene la mia esperienza di programmatore e comunicatore, oltre che determinate garanzie di qualità, velocità, sicurezza, risultati nei motori di ricerca.
Se possono interessarti i miei servizi chiedimi un preventivo, avrò piacere di illustrarti al meglio la mia offerta!
ottima guida, diversa dalle altre, grazie. avrei gradito però spunti tecnici
ciao Ermanno, grazie per i complimenti 🙂 Effettivamente è una guida più “strategica”, forse utile a quelli che devono partire col giusto piede nell’impresa. Per cose più tecniche puoi fare un’occhiata agli altri articoli del mio blog e/o chiaramente cercando su Google. Se poi hai domande specifiche non esitare a postare anche qui, avrò piacere di risponderti!
UTILISSIMA!
Sono felice Sauro!
guida un po’ vecchiotta ma molto utile giusto mi serviva un ragguaglio generale. blogger e wordpress che dici, chi vince?
ciao Alfiero, la guida è relativamente vecchia, si, però contiene considerazioni strategiche quindi alla fine sempre valide (spero!). Grazie del commento!
Quindi è meglio usare le categorie? rispetto ai tag dico
ciao Alvin, diciamo che:
> Google ha necessità di caratterizzare i contenuti per collegarli alle richieste degli utenti
> Sia categorie che tag sono strumenti utili alla caratterizzazione, però…
> Le categorie sono più “rigide” quindi devi definirle bene all’inizio, devi cambiarle raramente, sono meno rispetto ai tag. In conclusione potremmo supporre (il condizionale è d’obbligo) che vengano considerate maggiormente rispetto ai tag (soprattutto se per ogni categoria crei una pagina apposita con contenuto aggiuntivo, descrizioni, ecc – oltre alla semplice lista di articoli della categoria, intendo)
> I tag sono più “versatili”, sono numerosi, si creano e modificano frequentemente, sono trasversali. Sono “rumorosi” e “fumosi” diciamo. Per tali motivi i motori potrebbero non interessarsene o peggio, potrebbero rendere difficoltoso il lavoro di caratterizzazione del motore.
Conclusione:
Il paradigma che di solito uso per i miei clienti è il seguente:
> Categorie attivate, indicizzate dal motore di ricerca
> Tag attivati ma non indicizzati dal motore di ricerca
In questo modo sfrutto le funzionalità di entrambe (per favorire l’utente nello scoprire i contenuti del sito) ma concentro l’azione del motore solo su articoli e categorie.
Spero sia stato chiaro! Per qualsiasi cosa chiedi!
Marco
Caspita, hai scritto praticamente un articolo….solo per me! Sei stato chiarissimo, di più, mitico!!!1 Grazie mille
Alviero (il mio vero nome)
Ottimi consigli e la guida per l’apertura di blog gratuiti piacevole da leggere, c’è sempre da imparare 🙂
ciao Crea 1 Blog, felice che la lettura ti sia piaciuta. Mi pare di capire che ti occupi anche tu di questi argomenti. Se ha i un feedback da darmi sulla guida o altri miei articoli sei il benvenuto.
Appena scaricata, lettura veloce e piacevole, complimenti. forse un pò troppo generalistica per i miei gusti…
salve Aldo, sono contento che ti sia piaciuta la guida. Hai ragione riguardo l’ampiezza degli argomenti, sono rimasto un pò sul “generale” ma è una cosa voluta perché la guida è pensata per utenti che non sanno da dove partire.
Per approfondire ti consiglio di spulciare due categorie dove troverai informazioni più dettagliate ed anche “advanced”:
> Web Development: http://www.marcopanichi.com/blog/categorie/siti-web/web-development/
> Content Marketing: http://www.marcopanichi.com/blog/categorie/web-marketing/content-marketing/
Torna a leggermi e a darmi feedback, ci tengo!