Posizionarsi su Google con l'internal linking: ecco i 3 passi da compiere

SEO e Motori di ricerca
internal linking in 3 passi per seo posizionarsi su google

L'internal linking è una delle strategie SEO più efficaci e sottovalutate nel miglioramento del posizionamento di un sito web.

Creare un sistema di collegamenti interni ben strutturato non solo migliora la navigazione per l'utente, ma comunica a Google quali contenuti consideriamo rilevanti all'interno del nostro sito.

Tuttavia, per ottenere risultati significativi, è essenziale seguire linee guida precise ed evitare errori comuni come sprecare link verso pagine già facilmente accessibili.

Attraverso un approccio strategico che considera obiettivi aziendali, parole chiave e pagine autorevoli, possiamo massimizzare il valore dei collegamenti interni e migliorare il traffico organico.

Nei paragrafi successivi, esploreremo i 3 passaggi chiave per implementare un internal linking efficace, dalla selezione delle pagine obiettivo all'ottimizzazione degli anchor text, per costruire una rete di link interni che renda il nostro sito non solo più competitivo, ma anche più utile e navigabile per gli utenti.

Ricordiamo alcuni concetti base dell'internal linking

  • Un link interno è molto importante e dovrebbe essere creato solo quando aiuta l'utente in maniera eccellente. Stiamo dicendo a Google che il contenuto linkato è così rilevante che voglio dare modo all'utente di dirigersi lì con un solo click e che probabilmente smetterà di leggere la pagina attuale per passare a quest'altra. E' un messaggio forte in ottica SEO che non va sottostimato o usato male.
  • Non sprecare link interni verso l'Home Page: spesso ha già molta rilevanza!
  • Non sprecare link interni verso la pagina Contattaci: è un errore tipico di chi fa internal linking le prime volte; è meglio valorizzare contenuti che possono essere utili per l'utente e semanticamente correlati al contenuto di partenza; la pagina Contattaci già è presente inoltre nel menu di navigazione
  • Generalmente, non sprecare link interni verso pagine "alte" nell'architettura del sito e che sono anche incluse nel menu di navigazione (categorie, top pages, parent pages, ecc)
  • Le pagine più importanti per gli obiettivi aziendali dovrebbero ricevere il maggior numero di link perché vogliamo posizionarle su Google. Inviare alle pagine che vogliamo posizionare meglio il maggior numero di link interni, sempre ricordandoci che vi sia una correlazione sostanziale ed utilità per l'utente
  • Non c'è un numero preciso di link interni da inserire per pagina. Per pagine di media lunghezza non inseriremo più di 3-5 link interni per pagina (considerando solo il contenuto principale, non i menu di navigazione, link nella sidebar, footer, ecc); per pagine di oltre 1500 parole possiamo arrivare a 5-7 link interni. Non bisogna eccedere!
  • Controllare che non siano presenti link interni rotti nelle pagine
  • Controllare che il numero totale dei link DA una pagina, sommando link interni e link esterni, non sia superiore a 75-100 (quantitativo indicato da Matt Cutts)

Ecco 3 step per aumentare il posizionamento con i link interni

1. Identificare le pagine che voglio posizionare su Google

Il primo passo è identificare le pagine alle quali voglio dare importanza, al fine di posizionarle meglio nei motori di ricerca, svolgendo un'attività SEO efficace.

Posso deciderlo a priori in base ai miei obiettivi oppure posso individuare pagine che non mi portano in prima pagina ma hanno buone possibilità di posizionarsi (perché in seconda o terza pagina).

Per fare questo:

  1. Vado su Google Analytics > Acquisizione > Ottimizzazione per i motori di ricerca > Query; filtro per visualizzare solo le parole chiave per le quali ho posizione tra la 11ima e la 30ima; estraggo in un excel
  2. Per ciascuna parola, usando Google Search Console > Traffico di ricerca > Query di ricerca, ottengo link interni URL per i quali compaio per ciascuna parola chiave (è un lavoro prolungato, può essere automatizzato con l'estensione Web Scraper per Chrome)

2. Identificare le parole chiave per le quali mi voglio posizionare

Andrò ad inserire link nelle pagine (vedi sotto) semanticamente vicine alla pagina che voglio posizionare, usando per anchor text le parole chiavi secche (poche volte), sinoninimi e correlate (spesso).

Posso utilizzare i dati ottenuti al precedente punto da Google Analytics.

3. Avvalorare le pagine obiettivo, inserendo link nelle pagine e nei "luoghi" più autorevoli del proprio sito web

  • Pagine che ricevono più link interni: le trovo in Google Search Console > Traffico di ricerca > Link interni
  • Pagine più autorevoli, individubili con open site explorer > Top pages
  • Home page
  • Pagine alte nell'architettura del sito (pochi click di distanza dall'home page / pagine alte nel menu di navigazione)
  • Pagine non-convenzionali, come Chi Siamo, Privacy Policy, ecc > queste pagine sono povere di link uscenti e quindi ben sfruttabili; tra l'altro sono "alte" nell'architettura del sito e quindi godono di buona visibilità
  • Footer
  • Breadcrumb
  • Articoli più cliccati oppure più recenti
  • Landing page principali del mio sito web (ottenibili guardando in Google Analytics)

In conclusione

L'internal linking rappresenta un elemento fondamentale per il successo di una strategia SEO, ma deve essere gestito con cura per evitare di disperdere il valore dei collegamenti e mantenere il sito ben strutturato.

Identificare le pagine obiettivo, scegliere accuratamente le parole chiave e collocare i link nelle pagine più autorevoli sono passaggi essenziali per valorizzare al massimo questa tecnica.

È altrettanto importante rispettare i limiti di link per pagina e monitorare costantemente lo stato dei collegamenti per assicurarsi che non siano rotti o eccessivamente numerosi.

Seguendo queste linee guida, è possibile creare una rete interna che non solo migliora il ranking sui motori di ricerca, ma anche l'esperienza utente, rendendo il sito più accessibile e utile.

Con un approccio mirato e costante, l'internal linking può diventare un alleato indispensabile per raggiungere gli obiettivi aziendali e potenziare la visibilità online della propria azienda.

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