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Come guadagnare online - I 6 modi principali

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il

Guadagnare online è certamente possibile come ci viene dimostrato tutti i giorni dalla miriade di aziende che guadagnano usando il web come “mondo” nel quale fare business. In che modo però?

Puoi escogitare infinite idee per intraprendere un business. Basta fare una ricerca in rete per trovare articoli tipo Come Guadagnare Online in 65 Modi Differenti dai quali prendere spunto.

In ogni caso tutto si riconduce a questi sei modelli di business (business model) che vado ad illustrarti nel dettaglio:

1 – Progetto Editoriale (Publishing)

Guadagnare con un progetto editoriale significa:

  1. Creare contenuti che attiri una determinata audience di persone
  2. Vendere spazi pubblicitari ad agenzie che hanno bisogno di raggiungere quelle audience.

Un progetto editoriale può prendere forma in maniera tradizionale, come un Giornale online, un Blog, un Magazine; oppure può orientarsi ad altri tipi di contenuti, più multimediali, come un portale di video, musica, ecc.

Questo modello è indiretto nel senso che il lavoro è quello di creare contenuti, ma non sono questi contenuti ad essere venduti. Invece, vengono venduti spazi pubblicitari.

Segue un esempio di progetto editoriale, tra l’altro ottimo blog sul web marketing che ti consiglio di consultare periodicamente:

progetto editoriale tagliablog

Schermata catturata dal sito TagliaBlog

Nella foto soprastante ho evidenziato tre elementi importanti: IN GIALLO il contenuto, che dovrebbe attrarre audience interessate al web marketing; IN VERDE le pubblicità rivolte proprio a questo tipo di audience; IN ROSSO, sul menu di navigazione, ho evidenziato la pagina “Pubblicità”, redatta dal proprietario del sito proprio per spiegare il funzionamento del suo progetto editoriale.

Alcune osservazioni importanti:

  • Il match (corrispondenza) tra lettori e potenziali acquirenti è perfetto: chi è interessato a leggere l’articolo sull’indice di Google sarà chiaramente interessato a strumenti e corsi relativi alla SEO. Questa corrispondenza è fondamentale per la buona riuscita del progetto!
  • Le pubblicità sono in realtà dei banner pubblicitari e che l’azienda che si promuove per mezzo di banner sta sfruttando il canale del web marketing definito come Display Advertising (display si riferisce al fatto che gli annunci sono grafici e non testuali).
  • Il blog “guadagna” quando l’utente clicca il banner e questo sistema, chiamato in gergo pay-per-click, è alquanto rivoluzionario poiché l’azienda che se ne avvale spende solo per utenti molto interessati.

2 – E-Commerce

Un E-Commerce, di cui tutti noi abbiamo oramai fatto esperienza, è un modello di monetizzazione diretto dove cioè la cosa che produciamo (gli oggetti o i servizi) sono la merce che scambiamo per denaro.

La differenza con un negozio fisico è che la transazione avviene online; ecco perché rientra a pieno diritto tra i modi per guadagnare online.

Esistono così tanti E-Commerce là fuori (Amazon, Ebay, ecc) che ho preferito trovare un esempio particolare, ossia un E-Commerce che vende video e più specificatamente video riprese di seminari (relativi all’importante evento annuale relativo a Google AdWords).

esempio ecommerce adworld experience

Schermata catturata dal sito AdWorld Experience

IN GIALLO ho evidenziato gli elementi principali di un ecommerce: Il prodotto; Il pulsante “Acquista” (passando sopra al prodotto diventa maggiormente evidente); I prodotti finora acquistati e posti nel “carrello virtuale” e il pulsante “Cassa” per finalizzare l’acquisto.

Vale la pena notare che un ecommerce può vendere online anche prodotti di altri, come appunto fanno Amazon ed Ebay, ma anche Expedia, Booking, ecc.

In ogni caso un ecommerce per essere di successo deve basarsi su una forte infrastruttura che include il sistema di pagamento, il sistema di spedizione dei beni, l’assistenza clienti, la gestione dei resi, ecc. E’ forse il tipo di modello che richiede maggiori capacità imprenditoriali e “gestionali”.

3 – Lead Generation

Cosa significa questa strana parola, lead generation? Possiamo tradurre la locuzione con generazione di potenziali contatti.

La lead generation consta di due fasi:

  1. Convinco gli utenti a lasciarmi i loro dati come nome e cognome, email e altro
  2. “Passo” questi dati al reparto vendita nella speranza che ogni email si trasformi in un potenziale cliente.

Si tratta chiaramente di un modello di business indiretto che il più delle volte è finalizzato a produrre transazioni offline. Potremmo essere più specifici e dire che la lead generation è utile qualora sia difficile vendere tramite canali tradizionali.

E’ proprio per alleviare questa difficoltà di vendita che vengono richiesti quanti più dati possibile sull’utente, sia in maniera esplicita (tramite form che l’utente riempe), sia in maniera implicita (l’utente compila il form da una pagina collocata in una specifica categoria del sito web).

esempio lead generation

Schermata catturata dal sito Internet Business Café

L’esempio sopra riportato, offre all’utente un ebook gratuito in cambio della sua email.

Da notare come l’azienda ha sviluppato un richiamo all’azione efficace avvalendosi di vari elementi: “riceverlo subito”, “riceverò il Report in 10 secondi.”; “Lo scarichi in 5 secondi”; “100% Gratis”. A questi richiami si aggiunge la riprova sociale ossia il numero di condivisioni ed apprezzamenti ottenuti sui canali sociali da questo contenuto.

4 – Affiliazione

Nell’affiliazione sostanzialmente promuovi un prodotto di terzi guadagnando quando questo viene venduto grazie a te.

La vendita per affiliazione prevede un rapporto tra quattro soggetti:

  • Affiliato / Publisher – In questo caso sei tu, che vuoi guadagnare online, con il tuo sito.
  • Merchant / Sponsor – E’ l’azienda che vuole promuoversi.
  • Piattaforma di affiliazione / Affiliante – E’ l’intermediario tra te e il merchant, colui che si occupa della parte tecnica, economica e spesso legale.
  • L’utente – Giunge al tuo sito, legge una descrizione / recensione di un prodotto, clicca sul link e giunge al sito del Merchant.

Data la sua natura, l’Affiliazione è gratuita per l’Affiliato. Si tratta di una sorta di vendita per passaparola e per tale motivo chiatamata anche Referral Program.

 

Come fa il Merchant a sapere che sei tu il referente? Semplice, nel web è possibile misurare pressoché qualsiasi azione dell’utente! Nel nostro caso, è interesse di tutti sapere quante volte l’utente ha visionato l’articolo sul sito affiliato (impressioni) e quante volte ha cliccato il link (clicks) che lo ha portato al sito del merchant. Tutto questo è gestito dalla piattaforma di affiliazione intermediaria, con intervento ridotto per gli altri due soggetti, il merchant e l’affiliato.

Il tracciamento viene effettuato con delle codifiche JavaScript che generano tipologie di pagamento come il post click ed il post impression, ovvero l’attribuzione del compenso per l’acquisto generato a giorni di distanza dal click effettuato e dalla impressions riscontrata, questa è una pratica affinata negli anni che oggi sembra essere la più diffusa e la più apprezzata dai publisher.

esempio affiliate marketing dal sito di dario vignali

Schermata catturata dal sito di Dario Vignali

Nell’esempio puoi vedere uno stralcio dell’articolo di Dario Vignali su come guadagnare con l’Affiliate Marketing. L’articolo stesso contiene link (evidenziati IN VERDE) diretti verso terzi soggetti (in questo caso StackThatMoney e LeadPages).

5 – SaaS ossia “Software As A Service”

In questa particolare forma di market digitale il tuo compito diventa quello di fornire un software che l’utente può usare online.

In sostanza l’utente non possiede il software materialmente ma bensì può usufruirne accedendo ad un’area riservata, previo pagamento.

I vantaggi per l’utente sono svariati:

  • Si paga l’uso del software e non il suo possesso
  • Il calcolo avviene tutto “sul sito” (si parla di Cloud Computing), quindi l’utente non necessita di computer potenti o risorse considerevoli di calcolo
  • I dati salvati sono raggiungibili ovunque basta che vi sia una connessione ad internet
  • Il software è costantemente monitorato e sviluppato dal provider del servizio

piano prezzi seozoom, esempio di software as a service

Piano dei prezzi del software di analisi SEOZoom

L’esempio sopra riportato si riferisce a SEOZoom, ossia un tool di analisi per la SEO. Ho scelto la pagina dei prezzi per mostrarti come funziona questo tipo di servizi; puoi vedere che esistono diversi piani, a fatturazione mensile o annuale (dove si può risparmiare un TOT).

6 – Contenuti ad abbonamento

In questa forma di guadagno online il contenuto è centrale come nel caso del modello Publishing, ma qui si richiede all’utente di sottoscrivere un abbonamento per ottenere vantaggi di un qualche tipo.

esempio sito ad abbonamento

Schermata tratta da GT Master Club

GT Master Club offre due tipi di iscrizione: FREE (ossia gratuita) e a PAGAMENTO; in questo secondo caso si accede a vantaggi che nell’iscrizione free non sono presenti.

Niente vieta che l’utente si iscriva prima gratuitamente per poi passare all’account PRO. Questo tipo di abbinamento tra piano free premium è detto Freemium.

Dubbi? Esempi? Parliamone!

Spero di aver fatto chiarezza sulle modalità per guadagnare online.

Come di consueto voglio chiudere l’articolo invitandoti a discutere l’argomento con me nei commenti qui sotto.

Qualsiasi pensiero o domanda ti passi per la testa…fammi sapere!

Guadagnare online è certamente possibile come ci viene dimostrato tutti i giorni dalla miriade di aziende che guadagnano usando il web come “mondo” nel quale fare business. In che modo però?

Puoi escogitare infinite idee per intraprendere un business. Basta fare una ricerca in rete per trovare articoli tipo Come Guadagnare Online in 65 Modi Differenti dai quali prendere spunto.

In ogni caso tutto si riconduce a questi sei modelli di business (business model) che vado ad illustrarti nel dettaglio:

1 – Progetto Editoriale (Publishing)

Guadagnare con un progetto editoriale significa:

  1. Creare contenuti che attiri una determinata audience di persone
  2. Vendere spazi pubblicitari ad agenzie che hanno bisogno di raggiungere quelle audience.

Un progetto editoriale può prendere forma in maniera tradizionale, come un Giornale online, un Blog, un Magazine; oppure può orientarsi ad altri tipi di contenuti, più multimediali, come un portale di video, musica, ecc.

Questo modello è indiretto nel senso che il lavoro è quello di creare contenuti, ma non sono questi contenuti ad essere venduti. Invece, vengono venduti spazi pubblicitari.

Segue un esempio di progetto editoriale, tra l’altro ottimo blog sul web marketing che ti consiglio di consultare periodicamente:

progetto editoriale tagliablog

Schermata catturata dal sito TagliaBlog

Nella foto soprastante ho evidenziato tre elementi importanti: IN GIALLO il contenuto, che dovrebbe attrarre audience interessate al web marketing; IN VERDE le pubblicità rivolte proprio a questo tipo di audience; IN ROSSO, sul menu di navigazione, ho evidenziato la pagina “Pubblicità”, redatta dal proprietario del sito proprio per spiegare il funzionamento del suo progetto editoriale.

Alcune osservazioni importanti:

  • Il match (corrispondenza) tra lettori e potenziali acquirenti è perfetto: chi è interessato a leggere l’articolo sull’indice di Google sarà chiaramente interessato a strumenti e corsi relativi alla SEO. Questa corrispondenza è fondamentale per la buona riuscita del progetto!
  • Le pubblicità sono in realtà dei banner pubblicitari e che l’azienda che si promuove per mezzo di banner sta sfruttando il canale del web marketing definito come Display Advertising (display si riferisce al fatto che gli annunci sono grafici e non testuali).
  • Il blog “guadagna” quando l’utente clicca il banner e questo sistema, chiamato in gergo pay-per-click, è alquanto rivoluzionario poiché l’azienda che se ne avvale spende solo per utenti molto interessati.

2 – E-Commerce

Un E-Commerce, di cui tutti noi abbiamo oramai fatto esperienza, è un modello di monetizzazione diretto dove cioè la cosa che produciamo (gli oggetti o i servizi) sono la merce che scambiamo per denaro.

La differenza con un negozio fisico è che la transazione avviene online; ecco perché rientra a pieno diritto tra i modi per guadagnare online.

Esistono così tanti E-Commerce là fuori (Amazon, Ebay, ecc) che ho preferito trovare un esempio particolare, ossia un E-Commerce che vende video e più specificatamente video riprese di seminari (relativi all’importante evento annuale relativo a Google AdWords).

esempio ecommerce adworld experience

Schermata catturata dal sito AdWorld Experience

IN GIALLO ho evidenziato gli elementi principali di un ecommerce: Il prodotto; Il pulsante “Acquista” (passando sopra al prodotto diventa maggiormente evidente); I prodotti finora acquistati e posti nel “carrello virtuale” e il pulsante “Cassa” per finalizzare l’acquisto.

Vale la pena notare che un ecommerce può vendere online anche prodotti di altri, come appunto fanno Amazon ed Ebay, ma anche Expedia, Booking, ecc.

In ogni caso un ecommerce per essere di successo deve basarsi su una forte infrastruttura che include il sistema di pagamento, il sistema di spedizione dei beni, l’assistenza clienti, la gestione dei resi, ecc. E’ forse il tipo di modello che richiede maggiori capacità imprenditoriali e “gestionali”.

3 – Lead Generation

Cosa significa questa strana parola, lead generation? Possiamo tradurre la locuzione con generazione di potenziali contatti.

La lead generation consta di due fasi:

  1. Convinco gli utenti a lasciarmi i loro dati come nome e cognome, email e altro
  2. “Passo” questi dati al reparto vendita nella speranza che ogni email si trasformi in un potenziale cliente.

Si tratta chiaramente di un modello di business indiretto che il più delle volte è finalizzato a produrre transazioni offline. Potremmo essere più specifici e dire che la lead generation è utile qualora sia difficile vendere tramite canali tradizionali.

E’ proprio per alleviare questa difficoltà di vendita che vengono richiesti quanti più dati possibile sull’utente, sia in maniera esplicita (tramite form che l’utente riempe), sia in maniera implicita (l’utente compila il form da una pagina collocata in una specifica categoria del sito web).

esempio lead generation

Schermata catturata dal sito Internet Business Café

L’esempio sopra riportato, offre all’utente un ebook gratuito in cambio della sua email.

Da notare come l’azienda ha sviluppato un richiamo all’azione efficace avvalendosi di vari elementi: “riceverlo subito”, “riceverò il Report in 10 secondi.”; “Lo scarichi in 5 secondi”; “100% Gratis”. A questi richiami si aggiunge la riprova sociale ossia il numero di condivisioni ed apprezzamenti ottenuti sui canali sociali da questo contenuto.

4 – Affiliazione

Nell’affiliazione sostanzialmente promuovi un prodotto di terzi guadagnando quando questo viene venduto grazie a te.

La vendita per affiliazione prevede un rapporto tra quattro soggetti:

  • Affiliato / Publisher – In questo caso sei tu, che vuoi guadagnare online, con il tuo sito.
  • Merchant / Sponsor – E’ l’azienda che vuole promuoversi.
  • Piattaforma di affiliazione / Affiliante – E’ l’intermediario tra te e il merchant, colui che si occupa della parte tecnica, economica e spesso legale.
  • L’utente – Giunge al tuo sito, legge una descrizione / recensione di un prodotto, clicca sul link e giunge al sito del Merchant.

Data la sua natura, l’Affiliazione è gratuita per l’Affiliato. Si tratta di una sorta di vendita per passaparola e per tale motivo chiatamata anche Referral Program.

 

Come fa il Merchant a sapere che sei tu il referente? Semplice, nel web è possibile misurare pressoché qualsiasi azione dell’utente! Nel nostro caso, è interesse di tutti sapere quante volte l’utente ha visionato l’articolo sul sito affiliato (impressioni) e quante volte ha cliccato il link (clicks) che lo ha portato al sito del merchant. Tutto questo è gestito dalla piattaforma di affiliazione intermediaria, con intervento ridotto per gli altri due soggetti, il merchant e l’affiliato.

Il tracciamento viene effettuato con delle codifiche JavaScript che generano tipologie di pagamento come il post click ed il post impression, ovvero l’attribuzione del compenso per l’acquisto generato a giorni di distanza dal click effettuato e dalla impressions riscontrata, questa è una pratica affinata negli anni che oggi sembra essere la più diffusa e la più apprezzata dai publisher.

esempio affiliate marketing dal sito di dario vignali

Schermata catturata dal sito di Dario Vignali

Nell’esempio puoi vedere uno stralcio dell’articolo di Dario Vignali su come guadagnare con l’Affiliate Marketing. L’articolo stesso contiene link (evidenziati IN VERDE) diretti verso terzi soggetti (in questo caso StackThatMoney e LeadPages).

5 – SaaS ossia “Software As A Service”

In questa particolare forma di market digitale il tuo compito diventa quello di fornire un software che l’utente può usare online.

In sostanza l’utente non possiede il software materialmente ma bensì può usufruirne accedendo ad un’area riservata, previo pagamento.

I vantaggi per l’utente sono svariati:

  • Si paga l’uso del software e non il suo possesso
  • Il calcolo avviene tutto “sul sito” (si parla di Cloud Computing), quindi l’utente non necessita di computer potenti o risorse considerevoli di calcolo
  • I dati salvati sono raggiungibili ovunque basta che vi sia una connessione ad internet
  • Il software è costantemente monitorato e sviluppato dal provider del servizio

piano prezzi seozoom, esempio di software as a service

Piano dei prezzi del software di analisi SEOZoom

L’esempio sopra riportato si riferisce a SEOZoom, ossia un tool di analisi per la SEO. Ho scelto la pagina dei prezzi per mostrarti come funziona questo tipo di servizi; puoi vedere che esistono diversi piani, a fatturazione mensile o annuale (dove si può risparmiare un TOT).

6 – Contenuti ad abbonamento

In questa forma di guadagno online il contenuto è centrale come nel caso del modello Publishing, ma qui si richiede all’utente di sottoscrivere un abbonamento per ottenere vantaggi di un qualche tipo.

esempio sito ad abbonamento

Schermata tratta da GT Master Club

GT Master Club offre due tipi di iscrizione: FREE (ossia gratuita) e a PAGAMENTO; in questo secondo caso si accede a vantaggi che nell’iscrizione free non sono presenti.

Niente vieta che l’utente si iscriva prima gratuitamente per poi passare all’account PRO. Questo tipo di abbinamento tra piano free premium è detto Freemium.

Dubbi? Esempi? Parliamone!

Spero di aver fatto chiarezza sulle modalità per guadagnare online.

Come di consueto voglio chiudere l’articolo invitandoti a discutere l’argomento con me nei commenti qui sotto.

Qualsiasi pensiero o domanda ti passi per la testa…fammi sapere!

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