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MARKETING ONLINE | Pagina 4 di 9 | Web Marketing Blog
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MARKETING ONLINE

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il

Guadagnare online è certamente possibile come ci viene dimostrato tutti i giorni dalla miriade di aziende che guadagnano usando il web come “mondo” nel quale fare business. In che modo però?

Puoi escogitare infinite idee per intraprendere un business. Basta fare una ricerca in rete per trovare articoli tipo Come Guadagnare Online in 65 Modi Differenti dai quali prendere spunto.

In ogni caso tutto si riconduce a questi sei modelli di business (business model) che vado ad illustrarti nel dettaglio:

1 – Progetto Editoriale (Publishing)

Guadagnare con un progetto editoriale significa:

  1. Creare contenuti che attiri una determinata audience di persone
  2. Vendere spazi pubblicitari ad agenzie che hanno bisogno di raggiungere quelle audience.

Un progetto editoriale può prendere forma in maniera tradizionale, come un Giornale online, un Blog, un Magazine; oppure può orientarsi ad altri tipi di contenuti, più multimediali, come un portale di video, musica, ecc.

Questo modello è indiretto nel senso che il lavoro è quello di creare contenuti, ma non sono questi contenuti ad essere venduti. Invece, vengono venduti spazi pubblicitari.

Segue un esempio di progetto editoriale, tra l’altro ottimo blog sul web marketing che ti consiglio di consultare periodicamente:

progetto editoriale tagliablog

Schermata catturata dal sito TagliaBlog

Nella foto soprastante ho evidenziato tre elementi importanti: IN GIALLO il contenuto, che dovrebbe attrarre audience interessate al web marketing; IN VERDE le pubblicità rivolte proprio a questo tipo di audience; IN ROSSO, sul menu di navigazione, ho evidenziato la pagina “Pubblicità”, redatta dal proprietario del sito proprio per spiegare il funzionamento del suo progetto editoriale.

Alcune osservazioni importanti:

  • Il match (corrispondenza) tra lettori e potenziali acquirenti è perfetto: chi è interessato a leggere l’articolo sull’indice di Google sarà chiaramente interessato a strumenti e corsi relativi alla SEO. Questa corrispondenza è fondamentale per la buona riuscita del progetto!
  • Le pubblicità sono in realtà dei banner pubblicitari e che l’azienda che si promuove per mezzo di banner sta sfruttando il canale del web marketing definito come Display Advertising (display si riferisce al fatto che gli annunci sono grafici e non testuali).
  • Il blog “guadagna” quando l’utente clicca il banner e questo sistema, chiamato in gergo pay-per-click, è alquanto rivoluzionario poiché l’azienda che se ne avvale spende solo per utenti molto interessati.

2 – E-Commerce

Un E-Commerce, di cui tutti noi abbiamo oramai fatto esperienza, è un modello di monetizzazione diretto dove cioè la cosa che produciamo (gli oggetti o i servizi) sono la merce che scambiamo per denaro.

La differenza con un negozio fisico è che la transazione avviene online; ecco perché rientra a pieno diritto tra i modi per guadagnare online.

Esistono così tanti E-Commerce là fuori (Amazon, Ebay, ecc) che ho preferito trovare un esempio particolare, ossia un E-Commerce che vende video e più specificatamente video riprese di seminari (relativi all’importante evento annuale relativo a Google AdWords).

esempio ecommerce adworld experience

Schermata catturata dal sito AdWorld Experience

IN GIALLO ho evidenziato gli elementi principali di un ecommerce: Il prodotto; Il pulsante “Acquista” (passando sopra al prodotto diventa maggiormente evidente); I prodotti finora acquistati e posti nel “carrello virtuale” e il pulsante “Cassa” per finalizzare l’acquisto.

Vale la pena notare che un ecommerce può vendere online anche prodotti di altri, come appunto fanno Amazon ed Ebay, ma anche Expedia, Booking, ecc.

In ogni caso un ecommerce per essere di successo deve basarsi su una forte infrastruttura che include il sistema di pagamento, il sistema di spedizione dei beni, l’assistenza clienti, la gestione dei resi, ecc. E’ forse il tipo di modello che richiede maggiori capacità imprenditoriali e “gestionali”.

3 – Lead Generation

Cosa significa questa strana parola, lead generation? Possiamo tradurre la locuzione con generazione di potenziali contatti.

La lead generation consta di due fasi:

  1. Convinco gli utenti a lasciarmi i loro dati come nome e cognome, email e altro
  2. “Passo” questi dati al reparto vendita nella speranza che ogni email si trasformi in un potenziale cliente.

Si tratta chiaramente di un modello di business indiretto che il più delle volte è finalizzato a produrre transazioni offline. Potremmo essere più specifici e dire che la lead generation è utile qualora sia difficile vendere tramite canali tradizionali.

E’ proprio per alleviare questa difficoltà di vendita che vengono richiesti quanti più dati possibile sull’utente, sia in maniera esplicita (tramite form che l’utente riempe), sia in maniera implicita (l’utente compila il form da una pagina collocata in una specifica categoria del sito web).

esempio lead generation

Schermata catturata dal sito Internet Business Café

L’esempio sopra riportato, offre all’utente un ebook gratuito in cambio della sua email.

Da notare come l’azienda ha sviluppato un richiamo all’azione efficace avvalendosi di vari elementi: “riceverlo subito”, “riceverò il Report in 10 secondi.”; “Lo scarichi in 5 secondi”; “100% Gratis”. A questi richiami si aggiunge la riprova sociale ossia il numero di condivisioni ed apprezzamenti ottenuti sui canali sociali da questo contenuto.

4 – Affiliazione

Nell’affiliazione sostanzialmente promuovi un prodotto di terzi guadagnando quando questo viene venduto grazie a te.

La vendita per affiliazione prevede un rapporto tra quattro soggetti:

  • Affiliato / Publisher – In questo caso sei tu, che vuoi guadagnare online, con il tuo sito.
  • Merchant / Sponsor – E’ l’azienda che vuole promuoversi.
  • Piattaforma di affiliazione / Affiliante – E’ l’intermediario tra te e il merchant, colui che si occupa della parte tecnica, economica e spesso legale.
  • L’utente – Giunge al tuo sito, legge una descrizione / recensione di un prodotto, clicca sul link e giunge al sito del Merchant.

Data la sua natura, l’Affiliazione è gratuita per l’Affiliato. Si tratta di una sorta di vendita per passaparola e per tale motivo chiatamata anche Referral Program.

 

Come fa il Merchant a sapere che sei tu il referente? Semplice, nel web è possibile misurare pressoché qualsiasi azione dell’utente! Nel nostro caso, è interesse di tutti sapere quante volte l’utente ha visionato l’articolo sul sito affiliato (impressioni) e quante volte ha cliccato il link (clicks) che lo ha portato al sito del merchant. Tutto questo è gestito dalla piattaforma di affiliazione intermediaria, con intervento ridotto per gli altri due soggetti, il merchant e l’affiliato.

Il tracciamento viene effettuato con delle codifiche JavaScript che generano tipologie di pagamento come il post click ed il post impression, ovvero l’attribuzione del compenso per l’acquisto generato a giorni di distanza dal click effettuato e dalla impressions riscontrata, questa è una pratica affinata negli anni che oggi sembra essere la più diffusa e la più apprezzata dai publisher.

esempio affiliate marketing dal sito di dario vignali

Schermata catturata dal sito di Dario Vignali

Nell’esempio puoi vedere uno stralcio dell’articolo di Dario Vignali su come guadagnare con l’Affiliate Marketing. L’articolo stesso contiene link (evidenziati IN VERDE) diretti verso terzi soggetti (in questo caso StackThatMoney e LeadPages).

5 – SaaS ossia “Software As A Service”

In questa particolare forma di market digitale il tuo compito diventa quello di fornire un software che l’utente può usare online.

In sostanza l’utente non possiede il software materialmente ma bensì può usufruirne accedendo ad un’area riservata, previo pagamento.

I vantaggi per l’utente sono svariati:

  • Si paga l’uso del software e non il suo possesso
  • Il calcolo avviene tutto “sul sito” (si parla di Cloud Computing), quindi l’utente non necessita di computer potenti o risorse considerevoli di calcolo
  • I dati salvati sono raggiungibili ovunque basta che vi sia una connessione ad internet
  • Il software è costantemente monitorato e sviluppato dal provider del servizio

piano prezzi seozoom, esempio di software as a service

Piano dei prezzi del software di analisi SEOZoom

L’esempio sopra riportato si riferisce a SEOZoom, ossia un tool di analisi per la SEO. Ho scelto la pagina dei prezzi per mostrarti come funziona questo tipo di servizi; puoi vedere che esistono diversi piani, a fatturazione mensile o annuale (dove si può risparmiare un TOT).

6 – Contenuti ad abbonamento

In questa forma di guadagno online il contenuto è centrale come nel caso del modello Publishing, ma qui si richiede all’utente di sottoscrivere un abbonamento per ottenere vantaggi di un qualche tipo.

esempio sito ad abbonamento

Schermata tratta da GT Master Club

GT Master Club offre due tipi di iscrizione: FREE (ossia gratuita) e a PAGAMENTO; in questo secondo caso si accede a vantaggi che nell’iscrizione free non sono presenti.

Niente vieta che l’utente si iscriva prima gratuitamente per poi passare all’account PRO. Questo tipo di abbinamento tra piano free premium è detto Freemium.

Dubbi? Esempi? Parliamone!

Spero di aver fatto chiarezza sulle modalità per guadagnare online.

Come di consueto voglio chiudere l’articolo invitandoti a discutere l’argomento con me nei commenti qui sotto.

Qualsiasi pensiero o domanda ti passi per la testa…fammi sapere!

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il

Il Web Marketing (sinonimo di Digital Marketing / Internet Marketing) è sempre più importante per le aziende di ogni dimensione e settore.

Le aziende spendono sempre di più nel web marketing

Un buon modo per comprendere l’importanza del Digital Marketing istantaneamente è quello di osservare il grafico dell’investimento in pubblicità riportato qui sotto.

investimento digital marketing

Fonte: Forrester Research Inc.

Il grafico, seppur riferendosi al mercato americano, mostra la costante e crescente fiducia delle aziende nel digital marketing in tutte le sue declinazioni: Social Media Marketing, Email Marketing, Mobile Marketing, Display Advertising, Search Marketing.

Leggendo i numeri possiamo trarre qualche osservazione:

  • I canali sui quali l’investimento è cresciuto maggiormente sono Mobile Marketing e Social Media
  • L’impegno più grande è sempre concentrato sul Search Marketing e quindi sul farsi trovare dagli utenti che cercano nei motori
  • La spesa pubblicitaria destinata ai canali digitali ha superato il terzo di tutta la spesa per la pubblicità

i canali del web marketing dove si investirà maggiormente

Appurato il crescente investimento nel Digital Marketing, andiamo ad approfondire, canale per canale le intenzioni di spesa delle aziende per il 2016.

Il prossimo grafico è perfetto allo scopo. I ricercatori hanno chiesto a quasi 300 aziende sparse per il mondo se per il 2016 intendono accrescere o decrescere l’investimento per ciascun canale. In verde quelli che hanno risposto “ACCRESCEREMO”; in rosso quelli che hanno invece risposto “DECRESCEREMO”.

Come noterai, le percentuali per ogni canale, se assommate, non tornano 100%. Questo perché alcuni – in merito al rispettivo canale – non hanno espresso alcuna intenzione di spesa.

piano di investimento su canali digital marketing per il 2016

Fonte: MarketingCharts.com

Osservando il grafico, notiamo due grandi tendenze antitetiche:

  • Forte calo nei canali marketing standard come Radio, TV, Pubblicità cartacea (giornali, volantini, manifesti, ecc)
  • Grande interesse verso i nuovi canali come Email Marketing, Social Media e Display Advertising (come riscontrato anche nel grafico precedente

 

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
servizio realizzazione blog

Il blog è una sorta di diario online dove l’autore (detto anche “blogger”) pubblica articoli attorno ad uno o più argomenti principali. Gli articoli vengono suddivisi innanzitutto per data di pubblicazione e in secondo luogo per categorie rendendo così semplice la consultazione per i visitatori.

Familiarità come strategia

I blog hanno un’atmosfera familiare ed informale e spesso sono animati dai commenti dei visitatori. Il tono confidenziale riduce drasticamente il gap tra il proprietario del sito e i visitatori, cosicchè il contatto e l’eventuale conversione di potenziali clienti a clienti effettivi risulta maggiore rispetto a siti vetrina.

Inoltre, data la somiglianza con il diario, il blogger si appassiona sempre di più alla scrittura degli articoli (i cosiddetti “post”), soprattutto all’aumentare delle visite e della partecipazione degli internauti.

Blog da me realizzati


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A chi si rivolge

Il blog è perfettamente funzionale per liberi professionisti che fanno della creatività, informalità e freschezza il loro mix comunicativo. Fotografi, designer, scrittori, educatori, artigiani, psicologi, ecc.: chiunque voglia raccontarsi ed incontrare l’opinione del pubblico farà del blog la sua casa.

Solitamente i blog ruotano attorno agli interessi di un individuo (l’autore del blog) ma sono adatti anche a narrare l’attività delle aziende, soprattutto se abbinati al sito aziendale. Nel blog l’azienda potrà pubblicare novità e indiscrezioni, guide all’acquisto, manuali di utilizzo, consigli ed informazioni importanti, offrendo così un consistente valore aggiunto rispetto alle aziende che non vanno oltre al mettersi in mostra.

Affichè il blog abbia successo, è necessario che sia ricco di contenuti interessanti, nuovi e ben scritti. Percui è sconsigliato a chi non vuole passare ore davanti al monitor per produrre articoli interessanti ed interagire virtualmente con gli utenti.

Va detto infine che un blog comincia a popolarsi di visite e commenti solo nel medio termine (sei mesi/un anno), periodo che va messo in conto e che può essere superato solo con un’autentica passione per questo tipo di impegno.

Un’arma insostituibile per le medie-grandi aziende

In alcuni casi chiamato blogsite, il blog può diventare un ibrido tra un diario personale ed un sito vetrina. Avremo quindi le tipiche pagine home, chi siamo, contatti, ecc. ma anche una sezione blog che riporta le ultime news relative all’attività catalogate in senso temporale e di argomento.

Blogsite, la scelta migliore

Timidamente approcciata dalle aziende, la soluzione blogsite è diventata di fatto un must per quelle attività che vogliono avere il primato del loro settore merciologico/geografico in rete. La potenza del blogsite si esprime su vari fronti:

  • Presentazione formale dell’azienda: le pagine base come chi siamo, servizi prodotti, ecc. comunicano in maniera formale all’utente tutte le informazioni di cui ha bisogno.
  • Nuovo paradigma comunicativo: contemporaneamente nella sezione blog l’azienda potrà moltiplicare il valore della sua offerta fornendo in via informale ed interattiva guide di utilizzo, consigli e quant’altro. L’importanza di attrarre utenti per mezzo di contenuti informativi è evidenziata dall’esistenza di un ramo del marketing denominato Content Marketing che spesso è la strada principale attuata da aziende anche di grandi dimensioni. Senza contare che la possibilità per l’utente di commentare costituisce un sistema di feedback di valore incalcolabile per l’azienda.
  • Una marcia in più nei motori di ricerca: la continua produzione di contenuti freschi nella sezione blog costringerà i motori di ricerca a scannerizzare il sito con maggiore frequenza, il tutto a vantaggio di un’efficace indicizzazione. La reputazione del sito nei motori di ricerca salirà velocemente sbaragliando di fatto i concorrenti che adoperano piattaforme standard.

La differenza tra un blog gratuito e quello che ti realizzo

Esistono varie piattaforme (WordPress.com e Blogger per citarne alcune) che permettono l’allestimento gratuito di un blog e sicuramente costituiscono degli ottimi campi di prova per introdursi all’argomento dei blog e scoprire se si tratta del canale comunicativo più adatto alle proprie esigenze.

Queste piattaforme permettono personalizzazioni quali scelta della grafica e aggiunta di “plug-ins”, e questo che sembrerebbe un punto a favore, si trasforma nel principale limite di questi strumenti. Si rischia infatti di perdere di vista l’obiettivo principale (pubblicazione ed interazione con gli utenti) per perdersi dietro ai molteplici parametri di configurazione. Questa operazione, effettuata senza la competenza di un professionista, si rivela spesso essere un lavoro fine a se stesso e in conclusione una gran perdita di tempo – devi chiederti se vuoi passare il tempo a scrivere o a “programmare”!

Senza contare che un utente medio, senza l’aiuto di un professionista, può impiegare da 6 mesi a oltre un anno a rendere un blog realmente funzionale sotto gli aspetti di usabilità per l’utente, ottimizzazione per i motori di ricerca, conversione dell’utente in cliente.

Il mio servizio professionale invece, non ti offre soltanto il blog ma anche e soprattutto una strategia d’azione affinché questo strumento sia usato proficuamente senza ritorcersi contro di te (pubblicazione confusionaria, interazione inopportuna con gli utenti, comunicazione inefficace dei valori aziendali, basse posizioni nei motori di ricerca).

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
consulenza marketing


Consulenza Web Marketing: Alcuni degli argomenti

Durante la Consulenza Web Marketing possono essere trattati svariati argomenti. Segue una lista indicativa per darti idea della vastità dell'argomento.

Se l'argomento che ti interessa non è presente, niente paura! La mia consulenza non è mai improvvisata ma preparata con giorni di anticipo per poterti offrire solo le nozioni più aggiornate.

Marketing e direzione aziendale

  • Posizionamento dell’azienda e del prodotto
  • Stilare e mettere in pratica una mission aziendale
  • Dalla Mission agli obiettivi strategici
  • Individuare i propri fattori competitivi e comunicarli efficaciemente
  • Come aumentare la Brand Awareness della tua azienda
  • Vincere allargando la propria base di utenti
  • Problem solving con 6 cappelli per pensare
  • Strategia Oceano Blu
  • Conoscere la concorrenza per superarla: strumenti di analisi e tecniche di spionaggio

Web Marketing

  • Differenze tra marketing e web marketing
  • Concetti in comune con il marketing
  • I canali del web marketing e come interagiscono
  • La comunicazione on-line: pubbliche relazioni digitali
  • Il mondo dei siti web
  • SEO = Ottimizzazione per i motori di ricerca
  • Google AdWords = Pubblicità a pagamento su Google e nei motori di ricerca
  • Social Media Marketing = Costruire il proprio marchio, trovare clienti (e mantenerli) con i social network
  • Statistiche online: come leggerle e come usarle per migliorare
  • Dall’online all’offline

Risultati anche con poche ore!

Più veloce del Fai-da-te

Più veloce del Fai-da-te

Non perdi tempo a cercare risposte in blog e forum
Non assimili informazioni obsolete dalle fonti sbagliate
Bruci le tappe!
Più pratico di una Lezione

Più pratico di una Lezione

Ricevi una valutazione professionale della tua situazione
Applichiamo la teoria al tuo caso, insieme
Decidi tu gli argomenti
Più potente di una Consulenza

Più potente di una Consulenza

Acquisisci una capacità importante
Sei in grado di andare avanti da solo
Ricevi dispense, risorse, tools

Come ti può aiutare una consulenza?

  • Per evitare fregature - Quando si acquista un servizio / prodotto di marketing o digital marketing è molto facile incorrere in errore. Ti stai muovendo in un settore relativamente recente, probabilmente non conosci il valore assoluto del lavoro delle persone e può capitare di imbattersi in venditori di fumo o semplicemente persone poco qualificate. consulenza posso dotarti delle conoscenze necessarie per operare una scelta più saggia.
  • Per "sfangare" una situazione - Capita spesso che ci si ritrovi impantanati in dubbi anche per giorni. Non esitare ancora e contattami! Negli anni ho affrontato innumerevoli problematiche sull'argomento marketing e digital marketing; un confronto con me potrebbe salvarti da perdite di tempo e decisioni sbagliate.
  • Perché porti avanti un one-man Business - Svolgi la tua iniziativa aziendale esclusivamente in prima persona (come me!), dall'erogazione dei servizi fino alla loro promozione. Con la mia consulenza puoi crescere molto, sia perché ti metterò nella giusta direzione evitandoti inutili perdite di tempo, sia perché ti passerò le nozioni più aggiornate e cruciali che difficilmente potresti trovare in rete.
  • Perché un imprenditore deve conoscere questi argomenti - E' chiaro a tutti che il compito più importante dell'imprenditore è trovare le giuste risorse (strumentali ed umane) e metterle in capacità di produrre ricchezza. All'imprenditore quindi non è richiesto conoscere gli argomenti tecnici nello specifico ma la conoscenza generale può spesso fare la differenza tra una scelta sbagliata e quella giusta. Con una consulenza posso darti le coordinate base per muoverti in questo settore con agilità.
  • Indirizzare i dipendenti - Puoi avvalerti della mia consulenza per formare i tuoi dipendenti. In tal senso puoi richiedere la mia consulenza per indirizzare i tuoi collaboratori nella giusta direzione. Spesso bastano anche poche sessioni per avviare uno staff aziendale sul percorso giusto.
  • Avere un parere esterno - Nelle aziende si sviluppano tante dinamiche e a volte si tende ad avere una percezione distorta del proprio lavoro: si può sopravvalutare ma anche sottovalutare con molta facilità. Con la consulenza ottieni un punto di vista esterno da me in quanto esperto di marketing e digital marketing sia in quanto imprenditore.

Vorresti invece che me ne occupassi io!?
Contattami per un preventivo
Se non stai cercando una consulenza, ma qualcuno che ti risolva direttamente il problema, posso certamente aiutarti.

Come funzionano le mie consulenza a distanza?

  1. Requisiti
    • Un computer connesso a internet
    • Skype
    • Possibilmente cuffia e microfono
    • Un livello informatico di base (spedire email, usare word e simili)
    • Un account mail, possibilmente Gmail
  2. Prendi contatto
    • Come prima cosa inviami un messaggio specificando: perché ti serve la consulenza e il tuo attuale livello di conoscenza
    • Ti risponderò quanto prima, in orario di ufficio.
  3. Fissiamo la consulenza
    • Ci sentiremo brevemente al telefono per fissare la data della call.
    • In questa telefonata mi spiegherai meglio le tue esigenze, così che possa prepararti un programma ottimale.
    • Solitamente ci si organizza per la mattina, da lunedì a venerdì, ma non è escluso organizzarsi diversamente.
    • Gli orari serali andrebbero evitati in quanto la stanchezza può incidere sui risultati.
    • In ogni caso cerca di evitare giorni e orari in cui potremmo essere interrotti.
  4. Versi la quota
    • Richiedo pagamento anticipato per le consulenze, per cui, dopo aver fissato la data della consulenza, ti chiedo cortesemente di versare l'anticipo.
    • Ricevo i pagamenti via bonifico; riceverai i dati del conto per email.
    • Effettuato il pagamento riceverai la regolare fattura.
  5. Prima del giorno della call
  6. Il giorno della call
    • Ci sentiamo qualche minuto prima per assicurarci che tutto sia ok: connessione e volume della voce.
    • Comincia la consulenza!
    • Solitamente usiamo Google Drive dove possiamo lavorare assieme sullo stesso documento word (o excel se serve).
  7. Il post-consulenza
    • Può capitare che durante la consulenza alcune domande rimangano aperte; avrò premura di inviarti un'email contenenti ragguagli per soddisfare ogni tuo dubbio.
    • Puoi inviarmi una mail di domande che potrebbero esserti venute in mente dopo la consulenza; avrò piacere di risponderti.

Domande? Dubbi?

Spero in questa pagina di averti fatto comprendere bene come è strutturata il mio servizio di Consulenza Web Marketing.

Se hai una qualsiasi domanda non esitare a contattarmi o lasciarmi un commento qui sotto.

Avrò piacere di risponderti quanto prima.

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
consulenza lezioni social media marketing

Da quando i social network sono entrati nella vita di tutti, il Social Media Marketing è entrato nella vita delle aziende.

Ma cosa sono i social network, e più in generale i social media? Come possono essere sfruttati per coltivare il proprio brand e quello dei propri clienti?

Con la mia consulenza social media marketing acquisirai in poco tempo la capacità di muoverti abilmente nei social media per raggiungere i tuoi obiettivi.

Prenota la tua consulenza!
Imparerai tanto mettendo subito in pratica
Non esitare a prenotare la tua prima consulenza. Inviami un messaggio indicando le tue esigenze e ti ricontatterò quanto prima.

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
consulenza seo posizionamento motori ricerca

“Nessun sito web è un’isola” …forse non era proprio così, ma è vale lo stesso: non basta creare un sito web per vedersi arrivare traffico.

Occorre lavorare al suo posizionamento nei motori di ricerca, ossia curare la cosiddetta “SEO” (=Search Engine Optmization)

La SEO è un argomento molto vasto, che va da considerazioni strategiche fino ad operazioni giornaliere, passando per la creazione di un buon sito web e di contenuti scritti per il lettore, ma pensando ai motori di ricerca.

Con la mia Consulenza SEO ti passerò la mia esperienza quasi decennale sul campo, che può vantare anche progetti anche di grandi dimensioni.

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Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
consulenza lezioni web design web development

Ti piacerebbe imparare a realizzare siti web?

Con le mie lezioni di web design imparerai a creare siti web semplici, ma anche complessi, acquisendo nozioni di HTML, CSS e Javascript, oltre ovviamente a PHP, MySQL e WordPress se vorrai salire ad un gradino più avanzato.

Forte della mia esperienza (primo sito realizzato nel 2004) e appassionato nell’insegnamento, posso guidarti in un percorso di studi personalizzato sulle tue esigenze, facendoti risparmiare un sacco di tempo e inutili grattacapi.

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Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
sito vuoto da personalizzare

Il mio servizio Sito “Vuoto” è la soluzione perfetta per te che vuoi creare il tuo sito web da solo ma che al tempo stesso non vuoi partire con il piede sbagliato.

Esistono infatti molti errori che possono essere commessi in fase di installazione di un sito web che possono influire negativamente su di esso con conseguenze disastrose che si protraggono per molto tempo.

Le difficoltà di costruire un sito web DA ZERO

Ecco una lista dei punti cruciali che dovrai affrontare costruendo il sito DA ZERO:

  • Scelta della piattaforma (CMS)

    La prima importante scelta da operare è il tipo di piattaforma sulla quale installare il sito web. Esistono vari tipi di CMS (Content Management System = Sistemi di Gestione dei Contenuti): WordPress, Joomla, Drupal, Magento, PrestaShop, ecc. Ognuno di essi si applica ad un tipo di sito differente. Potresti aver bisogno di un “sito dinamico” da aggiornare molto spesso oppure di un semplice “sito vetrina” da pubblicare nel web una volta e poi non toccarlo mai più. Potresti aver bisogno in futuro della funzione di vendita on-line (ECommerce) oppure di associare al sito web un forum. In ogni caso la scelta del CMS è vincolante perché ti obbliga ad usare gli strumenti del CMS stesso. Oltretutto cambiare in futuro sarebbe “doloroso” in termini di tempo, denaro, stress e visibilità in rete.

  • Configurazione del CMS

    Una volta installata la piattaforma, esistono decine di configurazioni che possono fare la differenza tra un sito sicuro, veloce e funzionale e un sito che invece sarà preda di attacchi hacker, che sarà lento tanto che l’utente scapperà altrove, che sarà difficile da usare al punto da scoraggiarti da qualsiasi tipo di aggiornamento dei contenuti.

  • Scelta del nome dominio

    La scelta del nome del dominio è un argomento semplice (in fondo si tratta di scegliere un nome) ma che nasconde molte insidie. Possono insorgere problemi dal punto di vista comunicativo: incomprensibilità da parte dell’utente difficoltà nel dettare il nome al telefono, successione di parole ambigue, incorrere in marchi registrati, impossibilità di iscriversi con lo stesso nome nei social network, ecc. Oltre a questo occorre sapere che il nome del dominio è un fattore relativamente importante per garantirsi un buon posizionamento dei motori di ricerca.

  • Installazione di Google Analytics (statistiche)

    Da profano potresti credere che le statistiche si limitino al contatore di visite sul tuo sito. In questo caso, dopo aver ricevuto le chiavi del tuo nuovo Sito “Vuoto”, avrai una grande sorpresa. Lo strumento di statistiche di Google, propriamente chiamato Google Analytics è quanto di più avanzato e al tempo stesso semplice per apprendere come arrivano gli utenti sul sito, come si comportano e se poi si trasformano in potenziali clienti. Con questo strumento potrai visualizzare dei rapporti fantastici che fungeranno da faro per capire la direzione di sviluppo giusta. Questo fa la differenza.

  • Collegamento a Google Webmaster Tools

    Parafrasando una “famosa” canzone, potrei dirti “Ma dove vai se Google Webmaster Tools non ce l’hai…”. Scherzi a parte, pubblicare un sito web senza l’ausilio di questo pannello equivale ad un lancio nel vuoto. Qui potrai testare ed inviare a Google la mappa del tuo sito, rilevare e correggere eventuali errori di indicizzazione (in parole povere: quando le pagine del tuo sito non stanno su Google!), capire quali ricerche portano traffico al tuo sito e molto altro.

Acquistando il mio Sito “Vuoto” avrai tutto questo

Se hai letto con attenzione la lista di punti di prima avrai capito che partire PROPRIO DA ZERO è molto sconsigliabile. Con il mio Sito “Vuoto” almeno avrai delle fondamenta solide sul quale costruire un sito quanto meno semi-professionale.

In aggiunta a quanto detto

  • Burocrazia per la registrazione del dominio
  • Configurazione email aziendale del tipo info@<nomesito>.com
  • Fino a 2 ore di consulenza per l’uso del Sito “Vuoto”

Cosa potrai fare con il Sito “Vuoto”

Una volta ricevuto il Sito “Vuoto” potrai divertirti aggiungendo contenuti, foto e plugins. Nel dettaglio:

  • Aggiungi pagine

    Potrai aggiungere pagine al sito, stabilendo per ognuna di esse un titolo e la posizione nel menu di navigazione. Dentro ad ogni pagina potrai scrivere testi con tanto di formattazione esattamente come faresti con il tuo Word Office. Chiaramente puoi inserire nel testo quante foto tu desideri.

  • Scegli la grafica che preferisci

    La piattaforma CMS che ti installerò ti permetterà di scegliere tra decine di temi grafici ognuno di essi già pronti per creare l’atmosfera che hai in testa. Potrai inserire il tuo logo aziendale e scegliere un template grafico che rispecchi i tuoi colori aziendali.

  • Aggiungere funzionalità (Plugins)

    Plugins sono moduli che puoi installare facilmente (tramite il tuo pannello d’amministrazione e senza scrivere una riga di codice) sul tuo sito “vuoto” per aggiungere funzionalità al tuo sito web: Moduli di contatto, Fotogallery, Slideshow, Mappe di Google, Collegamento con i Social Network, Player Video / Musica, e chi più ne ha più ne metta. Stiamo parlando letteralmente di centinaia di plugins a tua completa disposizione con i quali potrai creare un super-sito.

  • Sapere cosa fanno i tuoi utenti

    Con Google Analytics installato sul sito potrai vedere le visite in tempo reale e sapere quali pagine ricevono più traffico e quali altre riescono a portare l’utente verso il modulo di contatto. Al tempo stesso potrai individuare facilmente le pagine che ti fanno perdere maggiormente traffico per poterle migliorare. Comprenderai quali sono i Siti Referenti (Referrals) che ti inviano traffico e da quali Social Network provengono i tuoi utenti. E questo è solo l’inizio! Potrai effettuare anche: Analisi comparative rispetto al tuo settore merceologico, analizzare come i canali di marketing contribuiscono al perseguimento dei tuoi obiettivi, sapere per quali ricerche il tuo sito compare nei motori di ricerca, ecc.

  • Sapere cosa fanno le tue pagine su Google

    Questa volta sarà Google Webmaster Tools a darti un quadro chiaro della situazione: pagine indicizzate, sitemap inviate, errori di scansione, pagine spostate che danno un errore “Pagina non trovata” e così via. Google Webmaster Tools è uno strumento formidabile che ti darà una porta di accesso al dietro le quinte di Google.

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