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MARKETING ONLINE | Pagina 7 di 9 | Web Marketing Blog
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MARKETING ONLINE

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
checkup sito web

Prima di investire tempo e denaro, ti sei assicurato di andare nella direzione giusta? Con un CheckUp del Sito Web puoi farlo!

Gran parte degli sforzi delle aziende riguardo al web marketing è rivolta all’attrarre visitatori sul Sito Web: ma cosa succede una volta che questi hanno raggiunto il Sito? Come reagiscono? Cosa fanno? Si convertiranno in clienti?

Ma non solo: forse ti stai chiedendo se la tu web agency ti abbia dato una “fregatura” o semplicemente se il tuo Sito Web sta funzionando come dovrebbe.

Per rispondere a queste domande è fondamentale fare prima di tutto un controllo del funzionamento del Sito Web.

Il mio servizio CheckUp Sito Web

Per il CheckUp di un Sito Web metto in atto alcune pratiche che hanno il compito di rilevare eventuali problemi per poi correggerli.

  • Esamino il codice per comprendere la fattura tecnica del tuo Sito Web.
  • Analizzo le statistiche sui visitatori per capire se il tuo Sito ha capacità o meno di converti l’utente in cliente.
  • Controllo che il layout, i contenuti e le immagini del Sito incuriosiscano l’utente e lo invoglino a contattare l’azienda.
  • Verifico che il design sia accattivante ma non distragga dai prodotti e/o dai servizi.
  • Confronto il logo aziendale, la grafica e il tema del Sito per trovare una sintonia tra le parti che trasmetta correttamente l’identittà aziendale.
  • Verifico che il Sito sia facile da navigare in modo che gli utenti possano trovare le informazioni specifiche che stanno cercando.
  • Esamino i contenuti affinché siano di facile lettura e coinvolgenti per l’utente.
  • Mi assicuro che nel Sito Web ci sia quel “fattore X” che migliora la percezione complessiva dell’azienda da parte dell’utente.

Perché ti serve un CheckUp Sito Web…SUBITO!

Hai solo un’occasione per fare una buona (o cattiva) impressione

La prima impressione è fondamentale, soprattutto quando si tratta di internet e di aziende. La prima risposta quando si visita un Sito è di natura emotiva. Un Sito Web poco professionale o confusionario farà una cattiva impressione all’utente che lo visita.

Un design equilibrato ed accattivante, studiato per essere in linea con i valori e gli obiettivi dell’azienda, dà sicuramente maggiore probabilità di successo.

Se la prima impressione che avete dato è stata poco buona, si può correggerla ma prima di tutto bisogna fare il CheckUp Sito Web per capire come agire.

Gli utenti agiscono impulsivamente

Un Sito poco curato e poco attraente può scoraggiare i nuovi clienti e le vendite. Non sottovalutare la percezione subconscia degli utenti che visitano il Sito, si gioca tutto su questa!
Un utente che non si sente a suo agio in un Sito, lo lascerà e ne cercherà un altro che lo attiri di più visivamente. Non importa se i tuoi prodotti o servizi sono migliori, l’impressione è ciò che attrae il cliente.

Scopri il reale valore del tuo Sito Web!

Il mondo dei Siti Web è relativamente recente e non si possono “sgridare” gli imprenditori se non hanno le capacità per valutare un buon prodotto. I parametri in gioco sono moltissimi e occorre esperienza, competenza e strumenti adatti per assegnare il valore reale ad un Sito Web.

Ad esempio, con le automobili, può risultarti più semplice dare una valutazione perché le automobili esistono da quando sei nato e la usi tutti i giorni. Difficilmente ti daranno una fregatura. Eppoi tutti abbiamo un amico meccanico che può venire con noi a seguirci durante l’acquisto. Per i Siti Web non è così semplice – per “aprire il cofano” di un Sito Web e dare un’occhiata ti serve un “meccanico del web” capace e competente!

Con il mio servizio di CheckUp del Sito Web faccio proprio questo: apro il cofano e anzi smonto il Sito pezzo per pezzo per valutarne la fattura. Inoltre posso accedere alle sue statistiche che mi racconteranno la storia passata e la previsione futura del tuo Sito Web.

Cosa puoi scoprire con il CheckUp del Sito

Il CheckUp di un sito può rivelare svariate problematiche; eccone alcune:

  1. Il Sito è scadente (come si dice…una ciofeca!)

    Un giorno scriverò un libro sui Siti Web “orrendi” che ho incontrato nella mia professione. Chiaramente nessuno nasce imparato e anche io costruivo siti web scadenti durante le mie prime esperienze; il punto è che NON LI VENDEVO DI CERTO ma facevo siti a gratis per amici o esperimenti per me stesso. La cosa sconvolgente è che ci sono in giro tanti “professionisti” che fanno questi esperimenti da novellini sulla pelle di aziende a volte anche a caro prezzo. Per non parlare delle grandi web agency che attraggono in virtù del loro apparato aziendale, ma delegano il lavoro a stagisti alle loro prime esperienze. Infine c’è anche chi potrebbe fare un ottimo lavoro ma semplicemente sceglie di aumentare la produzione a svantaggio della qualità. Con il mio CheckUp Sito Web tutte queste magagne vengono alla luce e non rischierai più di finire nelle mani sbagliate!

  2. Il contenuto del Sito è mal organizzato

    Avere un Sito ricco di contenuti è sicuramente un bene ma, se il CheckUp del Sito ha rilevato che il testo è pesante e mal organizzato, è bene suddividerlo in blocchi piccoli (paragrafi, capitoli, grassetti, inserire immagini, ecc) per facilitare la lettura. Gli utenti scansionano velocemente un documento prima di leggere tutto: diamogli la possibilità di cogliere il senso per poter scegliere dove dirigere l’attenzione.

  3. Il testo è difficile da leggere

    Un testo piccolo e corsivo è sicuramente elegante e raffinato ma il contenuto è illeggibile. Anche i colori sono importanti per rendere un testo leggibile. E’ bene prendere in considerazione di aumentare la grandezza del testo ed i contrasti tra i colori per rendere il testo leggibile da chiunque.

  4. La navigazione non è buona

    Generalmente la struttura della navigazione di un Sito ha sempre dei margini di miglioramento. L’utente deve poter raggiungere ciò che desidera facilmente e la navigazione deve favorire questo processo. Per capire come l’utente usa il tuo Sito, puoi anche utilizzare Google Analytics, dove trovi statistiche sulla navigazione e i percorsi che gli utenti fanno nel tuo Sito. A volte bastano poche modifiche per rendere il Sito ben fruibile.

    Se vuoi capire cosa intendo per navigazione buona, scegli un Sito che ti piace o, per esempio, i siti di grandi brand come Coca Cola e vedrai che con pochi elementi e link riesci a navigare perfettamente e trovare tutto facilmente.

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca

Se “Content is king”, l’Ottimizzazione dei Contenuti è il trono dal quale il Re può impartire gli ordini.

Il contenuto è re, è la celebre frase di Bill Gates per enfatizzare l’importanza che hanno i contenuti per la promozione on-line. Quello che Gates nella sua frase non dice è che nessun Re ha potere senza un trono dal quale potersi mostrare. L’Ottimizzazione dei Contenuti è appunto questo “trono”, ossia la possibilità per i tuoi contenuti di assumere visibilità e quindi dimostrare il proprio valore agli utenti.

Ottimizzare i contenuti correttamente infatti costituisce la base per l’attività SEO (Ottimizzazione per i motori di ricerca). I motori di ricerca, infatti, premiano i contenuti migliori e più utili perché di maggiore interesse per chi naviga sul web. I motori di ricerca, come Google, leggono i contenuti testuali – e non solo – e ne capiscono il senso ma soprattutto il valore che possono avere per i suoi “clienti”, gli utenti appunto.

Perché devi ricorrere all’Ottimizzazione dei Contenuti SEMPRE

Come detto è importante che il tuo sito preveda contenuti ottimizzati ed utili, che creino realmente un valore aggiunto per gli utenti e, così, ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca.

Un altro aspetto importante per l’ottimizzazione è avere contenuti sempre “freschi”: sempre più aziende aprono un blog aziendale che, appunto, permette di inserire articoli anche frequentemente.

Fondamentale è che il sito contenga contenuti originali, non copiati: Google penalizza i contenuti copiati da altri e ottimizzazione da questo punto di vista significa non fare troppo ma fare “bene”.

Infine un testo è pronto per l’ottimizzazione quando contiene parole chiave con le quali si vuole essere trovati ma che sappia essere utile all’utente (quindi un contenuto non è buono se contiene la mera ripetizione di parole chiave senza senso). Google si accorge anche quando il tuo contenuto non ha un significato e lo penalizza.

Quando l’Ottimizzazione dei Contenuti è fatta male (o non è fatta)

Perché ottimizzare i contenuti del tuo sito? Ecco tutti i motivi per farlo:

  • Il tuo sito non appare nei motori di ricerca;
  • Poche visite al tuo sito;
  • Il tuo sito non appare mai nelle prime pagine;
  • Il tuo sito non è gradito ai motori di ricerca;
  • Gli utenti abbandonano subito il tuo sito;
  • Il tuo sito non attira il target giusto;
  • Gli utenti che visitano il tuo sito non trovano subito quello che cercano;
  • Gli utenti preferiscono la concorrenza;
  • Il tuo sito non è sicuro

Quando i contenuti sono ottimizzati

I vantaggi derivanti dall’ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca sono molti:

  • Migliora la posizione del tuo sito nei risultati di ricerca;
  • I motori di ricerca indicizzano facilmente il tuo sito web;
  • Aumentano la visibilità e il traffico al tuo sito
  • Si acquisisce un target interessato ai tuoi prodotti e servizi;
  • Migliorano i risultati di vendita;
  • Aumenta la riconoscibilità del marchio aziendale;
  • Aumenta la competitività;

Approfondimento tecnico: come effettuo l’ottimizzazione dei contenuti

Non devi leggere necessariamente questa parte per comprendere i vantaggi del servizio che ti offro. Tuttavia ho voluto inserirla per farti comprendere la quantità e la qualità del lavoro che andrò a svolgere sui tuoi contenuti per ottimizzarli.

Meta Tag dell’Head

Un elemento importante su cui interverrò per l’ottimizzazione dei contenuti è il Title che dovrà contenere le parole chiave giuste.

Altri elementi su cui lavorerò sono Meta Description (che permettono di evidenziare in grassetto le parole chiave nei risultati di ricerca), Meta Robots (eliminare l’eventuale opzione che disabilita l’accesso della pagina ai motori di ricerca), Rel=”Canonical” (per evitare eventuali contenuti duplicati se il sito permette l’accesso al file tramite più percorsi di navigazione), Meta Keyword (che non sono più utilizzati dai motori ma… non si sa mai), altri Meta Tag.

URL – L’indirizzo web della pagina

Per quanto riguarda l’URL, ossia l’indirizzo web della pagina, farò degli interventi che riguardano la lunghezza (più corto l’URL meglio è), posizione delle parole chiave (meglio se sono vicine al nome del dominio), cartelle (favorite dai motori di ricerca rispetto ai sottodomini).

Elementi nel testo della pagina

Ci sono delle regole da seguire per quanto riguarda l’ottimizzazione per i motori di ricerca.

Il mio lavoro è quello di inserire il giusto numero di ripetizioni delle parole chiave per pagina (2-3 in testi corti, 4-6 in testi lunghi), inserire variazioni nelle parole chiave (ossia non utilizzare sempre la stessa frase o parola precisa), parole chiave nei titoli H2, H3, H4, definire l’attributo alt delle immagini, dare il nome giusto alle immagini in relazione alle parole chiave, usare correttamente i Bold/Italic ecc per rendere visivamente piacevole il testo (per i motori e per l’utente).

Link interni e posizione nella struttura del sito web

Le pagine raggiungibili da più link interni sono posizionate meglio rispetto alle altre, per cui interverrò nel loro numero. Inoltre, interverrò sui link all’interno della pagina perché la presenza di link interni pertinenti porta benefici all’ottimizzazione. Anche se dal punto di vista SEO non porta privilegi, inserirò link nel footer e nella sidebar per questioni di usabilità. Click-depth: Maggiore è la competitività delle keywords con cui si sta posizionando un contenuto, tanto più il contenuto sarà nei livelli alti della sitemap (immediatamente sotto l’home page, ad esempio).

Struttura della pagina

Lavorerò anche sulla posizione delle parole chiave (che è bene siano nelle prime 50-100 parole del contenuto) e sulla struttura del contenuto (che, anche se non è dimostrato che influenzi il posizionamento sui motori di ricerca, sicuramente aiuta l’esperienza dei visitatori).

Ottimizzazione tecnica

Oltre agli interventi sopra citati effettuo inoltre tutta una serie di ottimizzazioni di tipo tecnico che l’utente potrebbe non percepire in prima istanza ma che i motori recepiranno come un segnale positivo in ottica dell’utilità per l’utente stesso. Tra questi interventi annovero: Ripulitura dell’url da eventuali query superflue; Gestione di eventuali sistema sessioni/cookies; Sanificazione da qualsiasi tecnica di redirecting e cloaking; Implementazione dei file robots.txt e sitemap.xml affinché indichino ai motori di ricerca quali contenuti indicizzare e quali escludere dal processo di indicizzazione.

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
creazione pagina aziendale facebook

Rappresenti una delle poche imprese che non hanno ancora creato la propria Pagina Aziendale su Facebook?

Magari ti stai chiedendo se ne hai veramente bisogno? A prescindere dal settore nel quale ti muovi, se leggi il mio articolo A cosa serve il Social Media Marketing, comprenderai che i vantaggi sono vari e considerevoli: diffusione del marchio, presa di coscienza, assistenza e in ultima istanza aumentare le vendite.

In questa pagina di parlo di Facebook perché è forse il social più duttile per le esigenze di comunicazione di un’azienda. Se ti interessa approfondire il panorama dei Social Network ti rimando invece al mio articolo dove spiego quali sono i social network e quali scegliere per la propria azienda.

Procedo dunque ad illustrarti i passaggi per creare una pagina aziendale su Facebook.

Analisi del target e della concorrenza

Procedere senza avere una mappa del territorio può risultare fatale sotto il profilo del tempo e del denaro investito. Io e i miei colleghi non ci stancheremo mai di ripeterlo. Ciò nonostante sono sempre tante le aziende che creano profili e pubblicano posts senza aver la minima cognizione del mondo sociale e comunicativo nel quale operano. ERRORE!

Prima di tutto dobbiamo coscientizzare il nostro target, in altre parole il nostro cliente-tipo. Fare questo significa prima raccogliere le intuizioni e i dati reali che abbiamo riguardo ai nostri clienti (anagrafiche clienti, scambio email, sondaggi, studi di mercato nostre o pubbliche, ecc) per creare dei profili / segmenti / personas. Io prediligo la creazione di Personas (ossia di personaggi di finzione, uno per ogni segmento del nostro target) perché permettono di mettere a frutto gli studi svolti sul target in maniera pratica e velocissima (“Cosa penserà Mario del nostro volantino?”).

Secondariamente analizzeremo la concorrenza. Lo studio della concorrenza è fondamentale per: a) rubare idee buone; b) evitare gli errori degli altri; c) capire come differenziarci. Possiamo analizzare due tipi di concorrenti:

  • I nostri diretti concorrenti: quelli che fisicamente “ci portano via clientela”;
  • I migliori del nostro settore: i nostri diretti concorrenti potrebbero essere impreparati in ambito Facebook Marketing ed aver scelto una categoria inopportuna; ecco perché è sempre bene scoprire le pagine migliori per capire la categoria giusta (e anche per prendere ispirazione per altre eventualità!). Per trovarli basterà cercare su Facebook <settore>, cliccare sulla lente di ingrandimento (NON pigiare Invio) e poi cliccare su “Pagine”.

Scelta della categoria giusta

Ora che abbiamo un punto di vista più elevato, possiamo recarci sul link per creare la pagina Facebook.

La prima cosa che ci verrà chiesta è la categoria alla quale vogliamo appartenere:

categoria pagina facebook

Anche la scelta della categoria giusta per la tua pagina aziendale su Facebook è cruciale!

Questo perché diverse categorie implicano diverse strutture e funzionalità della pagina. Esempio: se sei un “Personaggio”, non lamentarti se poi non puoi specificare un numero di telefono o non puoi fare campagne pubblicitarie geolocalizzate!

Inoltre la categoria della pagina influisce sui suggerimenti offerti agli utenti quindi è importante per essere trovati dal nostro target.

Il consiglio migliore è quello di ANALIZZARE LA CONCORRENZA (stavamo dicendo…) per scoprire le categorie da loro scelte.

Il nome della pagina

Contestualmente alla scelta della categoria, sarai chiamato a scegliere il nome per la tua pagina Facebook.

Questa fase è molto importante perché il nome della pagina è uno degli elementi che impatta per primo sul nuovo utente.

In questo primo impatto, che dura frazioni di secondo, il nome deve comunicare immediatamente le cose importanti: cosa fai e cosa ti differenzia dagli altri.

Inoltre, per svariate esigenze (comunicare la pagina al telefono, inserirla in un volantino, ecc), il nome dovrà essere molto breve ed eloquente.

La scelta deve essere oculata anche perché Facebook è restio a lasciarti modificare il nome una volta scelto.

Siccome l’argomento è discretamente importante, ti rimando al mio articolo “Il nome giusto per la tua Pagina Facebook”, dove troverai svariate considerazioni utili allo scopo.

Le impostazioni generali

Svolti i punti precendenti ti consiglio immediatamente di passare in rassegna le impostazioni della pagina appena creata. Questo ti permetterà di conoscere le opzioni e funzionalità a tua disposizione.

impostazioni pagina facebook

Impostazioni relative ai messaggi e qualche consiglio per la loro gestione

Il tempo di risposta ai messaggi in Facebook è molto importante: è bene rispondere velocemente ai messaggi!

Questo ci fa guadagnare “medaglie” (badges) che vengono sfoggiate nella pagina ed attraggono l’attenzione ed il favore degli utenti.

facebook badge medaglia messaggi

Per padroneggiare il sistema di messaggistica è bene addentrarci nelle opzioni relative ai messaggi per stabilire i comportamenti più adatti al nostro caso.

opzioni messaggi pagina facebook

Informazioni della pagina

Un altro luogo molto importante e che ti consiglio di scandagliare bene e compilare opportunamente è il pannello Informazioni della pagina.

Qui sono racchiuse informazioni cruciali per l’interconnessione della tua pagina agli utenti e al sistema di Facebook più in generale.

pagina facebook modifica informazioni

Cover ed immagine della pagina

Ora che abbiamo preso in mano le redini strutturali della nostra pagina aziendale (impostazioni ed informazioni in primis), possiamo passare all’aspetto estetico.

A dare il benvenuto agli utenti che si recheranno sulla tua pagina, sono soprattutto due elementi: la COVER e l’IMMAGINE DI PROFILO. Entrambi rispondono a dimensioni ben precise, per le quali ti rimando alla grafica sottostante:

facebook dimensione cover avatar pagina aziendale

Fonte: 2017 Social media image size cheat sheet – articolo in inglese del blog Main Street Host

Nonostante l’immagine sovrastante sia aggiornata, è bene tenere a mente che Facebook è molto mutevole sotto l’aspetto delle dimensioni, soprattutto quando gli elementi grafici vengono visualizzati su dispositivi di vario genere. Per ulteriori informazioni puoi sempre controllare la documentazione ufficiale di Facebook alla voce Quali sono le dimensioni dell’immagine del profilo e di copertina della mia Pagina?

 

In sostanza, le immagini dovrebbero essere:

  • COPERTINA: file png 828*315px
  • IMMAGINE DI PROFILO: file png 180*180px

Nota: se il vostro software vi chiedesse di impostare i DPI (=Dot per inch), ricordate sempre che per il web si usa la misura standard di 72DPI.

Finito! E ora? Ora si comincia a lavorare…

Spero che le operazioni sopra riportate ti abbiano dato uno spunto valido per affrontare seriamente la creazione di una pagina facebook aziendale.

L’iter, che sembra semplice, è in realtà delicato e non sempre scontato, quindi ti consiglio di riflettere bene sulle varie scelte e analizzare bene la concorrenza per non incorrere negli stessi errori.

Una volta impostata la pagina, il lavoro vero di pubblicazione…può cominciare!

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
gestione pagina aziendale

La gestione di una pagina Facebook comprende molti interventi che coinvolgono le più disparate discipline: creazione contenuti, copywriting, advertising, comunicazione con l’utenza.

In questa pagina offro una carrellata sui momenti principali della gestione di una pagina, con spunti e link di approfondimento.

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
strategia social media marketing 3 step

Vuoi promuoverti su Facebook e compagnia bella, ma tutti ti dicono che prima ti serve una Strategia Social Media Marketing.

Perché è tanto importante? Ma soprattutto, come si redige?

Proverò a rispondere a queste domande in due modi: dapprima con un breve botta e risposta per toglierti le curiosità più urgenti, e poi con una spiegazione approfondita dei tre momenti che compongono una Strategia: 1) Analisi, 2) Decisione; 3) Piano d’attuazione.

Buona lettura!

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
contenuti per il seo

Negli ultimi anni l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è cresciuta molto e non è più questione di riempire le pagine web con il maggior numero di parole chiave per posizionarsi tra i primi risultati di ricerca – oggi per posizionarsi servono contenuti per il SEO.

E’ necessario quindi un approccio molto più sofisticato e raffinato, basato su contenuti che forniscano valore ai visitatori ma che allo stesso tempo attraggano i motori di ricerca e link da autorevoli siti esterni. I Contenuti per l’ottimizzazione per i motori di ricerca devono essere, quindi, di alta qualità, freschi e originali e per ottenere ciò è necessario che vengano usati determinati strumenti (blog, infografiche, video, ecc.) e messe in pratica certe tecniche SEO.

Il mio processo di creazione di contenuti per il SEO

Non ti dirò per filo e per segno tutto quello che farò per ottimizzare i tuoi contenuti perché sarebbe troppo lungo e noioso da leggere. Ritengo però importante mostrarti che il mio processo di creazione contenuti in maniera più trasparente possibile. Ti spiegherò quindi con un riassunto super-veloce quello che farò per migliorare i tuoi contenuti e renderli adatti alla SEO.

  • Ricerca delle parole chiave

    Per accontentare sia gli utenti che i motori di ricerca, è importante studiare prima le parole chiave per cui l’azienda vuole essere trovata e raffinare una lista definitiva in base al volume di ricerca, alla concorrenza e al valore che tali parole hanno per l’utente. L’analisi delle parole chiave è alla base di tutti i Contenuti per il SEO.

  • Ottimizzazione dei contenuti

    Dopo aver individuato le parole chiave giuste, bisogna sapere dove e come utilizzarle per rendere reperibile i contenuti all’interno del tuo sito web e quindi il tuo sito medesimo.

  • Organizzazione dei contenuti

    Organizzo in maniera logica il tuo sito, sia per questioni SEO che per aiutare i visitatori a navigare facilmente al suo interno. Dalla semplicità di navigazione discenderanno tutta una serie di conseguenze positive che aumenteranno la visibilità del tuo sito online

  • Promozione dei contenuti

    Diffondo i contenuti SEO nel web (social networks, link building, ecc.) andando ad intercettare i luoghi e i flussi di traffico più opportuni per i tuoi obiettivi commerciali.

Tipi di contenuti che creerò per la tua azienda

I tipi di Contenuti per il SEO che ti creo sono diversi. Ecco un elenco.

  • Articoli del blog

    Il blog è il mezzo più adatto per avere contenuti sempre freschi e per attirare visitatori nel sito. Creo articoli con contenuti SEO per aumentare il traffico al sito.

  • Pagine dei prodotti/servizi

    Praticamente ogni sito ha una sezione che parla di ciò che l’azienda offre, che siano prodotti o servizi. Queste pagine devono essere ottimizzate per i motori di ricerca, quindi il mio lavoro sarà di fornire a queste pagine contenuti (e struttura) adatti per il SEO.

  • Guide e liste

    Fornire informazioni sotto forma di guida o di lista è un modo accattivante di attrarre gli utenti sul sito e di rendere facile il lavoro di scansione a Google. Le guide inoltre sono molto apprezzate dagli utenti perché aiutano realmente a risolvere un problema e conferiscono all’azienda professionalità e conoscenza. Mi occupo di realizzare liste e guide in base alla tua azienda e agli obiettivi della stessa.

  • Infografiche

    L’infografica è un’immagine con molti dati (spesso sotto forma di grafici, tabelle, disegni) che, per la sua natura schematica e graficamente attraente, è molto apprezzata a condivisa dagli stessi utenti. Creo infografiche adatte al tuo target, in base al settore dell’azienda. Inoltre l’infografica necessita di interventi particolari poiché il testo è integrato all’interno dell’immagine e non è automaticamente recepito dai motori di ricerca.

  • Video, immagini, slideshow

    Fornire agli utenti strumenti diversi dal semplice testo porta vantaggio alle aziende. E’ meno pesante guardare un video, un’immagine o una slideshow (che altro non è che una presentazione di immagini) rispetto a leggere un testo piatto. Per esempio, è buono realizzare video tutorial su come utilizzare i vostri prodotti o illustrare un processo legato alla tua attività. Offro materiali multimediali accattivanti e ottimizzati per i motori di ricerca.

  • Glossari

    Spesso gli utenti cercano definizioni e significato di certi termini. Come esperto del settore, potresti essere fonte di informazioni per questi utenti. Creo glossari su misura per le aziende.

  • Directory

    Una directory è un sito con collegamenti a siti o risorse che riguardano un determinato argomento. Ad esempio, un blog che parla di cucina potrebbe creare una directory dei ristoranti in cui andare a mangiare.

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
link building 2015

Link Building significa “costruzione dei links” e consiste nell’ottenere links che indirizzano al nostro sito provenienti da altri siti (i cosiddetti referrals) che godono di ottima reputazione nel web.

Perché la link building è fondamentale per il tuo sito

Per quanto ci sforziamo di ottimizzare il sito ed i contenuti, i motori di ricerca preferiranno sempre basarsi su referenti esterni (generalmente siti di buona reputazione) per capire di cosa parla il nostro sito e se esso è affidabile o meno.

Se ad esempio un sito molto importante e con una buona reputazione (es: il sito della provincia nella quale risiediamo) contiene un link diretto al nostro sito, Google ci considererà un’entità reale ed affidabile. Questa considerazione farà aumentare il nostro valore con l’effetto di passare avanti alla concorrenza nei risultati di ricerca.

La Link Building rimane ancora oggi (e non smetterà certo nel 2015) uno dei fattori più significativi dell’algoritmo di Google. Le migliori campagne on-line sono quelle che utilizzano sia il content marketing che l’ottenimento di link: insieme sono in grado di portare molto traffico al sito.

La Link Building all’inizio non era sofisticata come lo è ora: molti siti utilizzavano tecniche Black Hat (trucchetti sporchi) che non hanno portato altro che esperienze negative ai navigatori per manipolare i motori di ricerca.

La Link Building oggi come nel 2015 è tutt’altra cosa: Google è oggi in grado di rilevare quei siti web che utilizzano tecniche Black Hat e li penalizza o li rimuove dai risultati di ricerca. L’obiettivo di Google è fornire ai propri utenti risultati di ricerca più pertinenti possibile, offrendo esattamente ciò che gli interessa trovare.

Dato che la SEO (Search Engine Optimization) cambia, i siti web hanno bisogno di utilizzare la Link Building per rimanere competitivi, anche nel futuro 2015.

La mia ricetta per una costruzione di link vincente

Ci sono un sacco di fattori che contribuiscono a dare valore ad un backlink (un link che rimanda al nostro sito), ma voglio mostrarti cosa faccio per rendere la tua Link Building perfetta:

  • Ricerco siti pertinenti

    Se sei un medico, ottenere un backlink da un sito dedicato alla medicina è più prezioso rispetto ad uno proveniente da un sito di auto. I backlinks che provengono da siti web pertinenti aiutano i motori di ricerca a capire di cosa parla il tuo sito e quindi a collocarlo nel giusto argomento, avvantaggiandolo così nei risultati di ricerca.

  • Trovo siti autorevoli e affidabili

    Ottenere un backlink da un sito autorevole e affidabile ha un valore inestimabile per il tuo sito: i siti più autorevoli per Google sono quelli governativi, educativi (.edu) o testate giornalistiche locali e regionali, ma non sempre è possibile ottenere backlinks da questi siti. Attenzione a chi vi offre backlinks da 1000 o più siti: molte volte si tratta di directory che sono mal considerate da Google e ciò potrebbe penalizzare il vostro sito anziché premiarlo.

  • Ottengo varietà di backlinks

    Ai motori di ricerca piace che un sito ottenga una grande varietà di backlink: è un indicatore di affidabilità del sito web. Ora ti chiederai quali tipi di links si dovrebbe ottenere per garantire varietà di link? Ecco alcuni esempi:

    • Condivisioni del tuo sito nei social network;
    • Directories;
    • Commenti che lasciate su siti web di notizie;
    • Blogger che parlano della tua azienda;
    • Recensioni su siti come Google Places, Yelp, InsiderPages, ecc.;
    • Link da organizzazioni locali;

Quanto ci vuole per fare Link Building?

E’un processo che andrebbe attuato continuativamente a cadenza periodica, affinché possa garantire risultati efficaci e duraturi. Potremmo paragonare il Link Building alla propaganda di un partito politico che intreccia rapporti e contatti per costruirsi una reputazione positiva nella società. Il mio servizio si sviluppa quasi sempre in due stadi:

  1. Link building iniziale: individuo i siti e portali più opportuni per piazzare link esterni alla tua azienda e mi occupo di questo per un periodo iniziale che può variare dal mese al trimestre. In sostanza analizzo la situazione, creo un progetto e lo attuo partendo dalle fondamenta;
  2. Consulenza e formazione: una volta consolidate le fondamenta ti offro gli strumenti per poter proseguire l’opera da solo; spesso nelle aziende un dipendente si occupa di questo e sarà mio lavoro formarlo affinché possa proseguire la link building avviata.

I rischi della Link Building Fai-da-te

Incontro fin troppo spesso aziende che si dilettano nello scambio di links con altre aziende partner o che, peggio ancora, pagano centinaia di euro per iscriversi a portali del settore. Questi tentativi sono lodevoli, perché rivelano un’attitudine moderna e compartecipata dell’azienda che si approccia al world wide web.

Costituiscono inoltre un ottimo campo di prova per conoscere l’argomento e poter interloquire con un eventuale professionista successivamente interpellato.

Ciò nonostante il rischio di perdere tempo nella direzione sbagliata è elevatissimo, poiché gli interventi possibili sono moltissimi e non tutti giocano a nostro favore. Lo scambio dei links e l’iscrizione ai portali addetti, sono di fatto dei piccoli interventi isolati che, se non inseriti in una strategia generale a lungo termine, non porteranno ad alcun risultato.

L’iscrizione ai portali giudicati da Google come negativi, come abbiamo visto prima, portano grossi problemi all’autorità del tuo sito. Il mio ruolo, in tal senso, è quello di comporre ad arte la ricetta giusta in relazione a quel dato cliente che opera in quel dato settore merceologico: quali tecniche utilizzare, per quanto tempo, in quale misura e successione, ecc.

Io posso mettere a punto questa strategia grazie allo studio e all’applicazione continuativa sul campo. Solo l’esperienza infatti permette di avere un punto di vista superiore per ottenere risultati solidi nel lungo termine.

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
analisi seo del sito web

“Perché i miei concorrenti si trovano sopra di me nei motori di ricerca? Che cosa fanno di più rispetto a me?”. Se è quello che ti chiedi, allora ti serve un’analisi SEO del sito web.

La prima cosa che faccio quando devo ottimizzare un Sito Web per i motori di ricerca è l’analisi SEO della tua azienda ma anche dei tuoi concorrenti. Seguire ciecamente le pratiche SEO di base infatti non è sufficiente: bisogna avere una strategia, sapere cosa si vuole e conoscere gli strumenti che si hanno a disposizione, oltre che avere dimestichezza, tecnica ed esperienza in materia.

Perché È FONDAMENTALE un’analisi SEO del Sito Web

Trovare le parole chiave giuste

Inutile avere parole chiave se queste sono troppo “ampie” o irraggiugibili: si sprecano tempo ed energie per non ottenere risultati positivi (il Sito Web compare troppo in basso nei risultati di ricerca per essere cliccato). Grazie all’Analisi SEO del Sito vengono rilevate le parole chiave giuste per la tua attività, in modo che il tuo Sito Web compaia più in alto possibile nei risultati di ricerca con il minimo sforzo. E’ tutta questione di identificare obiettivi raggiungibili e “sparare”.

Rilevare statistiche importanti

Tramite l’Analisi SEO del Sito Web si viene a conoscenza di dati importanti, come il comportamento degli utenti sul Sito Web (quali pagine sono più visitate, per quali parole chiave il Sito Web viene raggiunto, quali pagine sono più visitate, ecc.).

Le ricerche cambiano

Vuoi per la stagionalità, vuoi per mode varie, vuoi per qualsiasi altro fattore, le modalità di ricerca cambiano. Pertanto c’è bisogno di effettuare periodicamente l’analisi del proprio sito in funzione delle ricerche degli utenti, anche per rilevare i cambiamenti nelle parole chiave e nel comportamento degli utenti.

Gli algoritmi cambiano e quindi anche la SEO

Le regole SEO di ieri potrebbero non valere più oggi: per questo va effettuata l’analisi SEO del sito. Nel 2012 alcune aziende sono state colpite duramente da due aggiornamenti di Google: Panda e Penguin. Il traffico e l’autorità del Sito Web di tali aziende sono drasticamente calati nel giro di poche ore perché Google ha deciso di dare importanza alla qualità e alla pertinenza dei contenuti.

Gli utenti cambiano

Anche le persone cambiano: grazie all’analisi del sito web però si possono rilevare anche dati demografici, per capire chi sono i tuoi utenti e come si modificano le loro abitudini di navigazione. Informazioni preziose necessarie a comprendere la tua clientela.

Pressioni sociali ed economiche influenzano gli utenti

La crisi e i problemi economici in generale negli ultimi tempi hanno cambiato molto il comportamento degli utenti di internet. Le riduzioni del reddito e l’aumento dei costi portano gli utenti a indirizzare le loro scelte di acquisto verso prodotti economici e scontati. Ciò può avere un impatto significativo nel comportamento di ricerca: l’analisi SEO riporta questi eventuali cambiamenti (chiavi di ricerca, pagine di destinazione, ecc.) che è utile conoscere per muoversi di conseguenza.

Anche la tua azienda cambia

Supponiamo che tu venda prodotti e voglia inserire prodotti nuovi: ciò significa che dovrai evolvere i tuoi obiettivi di marketing e ciò ha anche un impatto SEO nel sito: aggiungere pagine, fare dei redirect, ecc. Dall’analisi emergono gli eventuali errori e le prestazioni delle pagine nuove.

Cosa valuto durante l’Analisi SEO del Sito Web

  1. Usabilità del Sito Web

    I motori di ricerca, come Google, danno più valore ai siti con un’alta usabilità che rende l’esperienza utente più semplice possibile. Analizzare e mettere a confronto l’usabilità del tuo Sito Web con quella dei concorrenti può essere un buon modo per valutare il tuo Sito Web e apporre migliorie. A livello tecnico prendo in esame i seguenti aspetti: Tempo di caricamento delle pagine, compatibilità con i diversi browser, errori 404, link non funzionanti, struttura degli URL, navigazione, richiami all’azione, grafica.

  2. Struttura del Sito Web e delle pagine

    Da quando Google ha rilasciato il suo algoritmo di impaginazione, molti siti stanno dando maggiore attenzione al layout delle pagine in direzione SEO. Anche la struttura degli URL, la navigazione e i link interni al Sito Web hanno una rilevanza per la SEO. Pertanto analizzo questi aspetti, li confronto con la concorrenza e li miglioro.

  3. Tecnologie del sito

    E’ importante sapere quale CMS è stato utilizzato per creare il tuo Sito Web e quello della concorrenza. Esistono piattaforme CMS che integrano nella loro struttura buoni elementi di ottimizzazione per l amaggior parte dei fattori SEO on-page. Anche il server che ospita il Sito Web ha una rilevanza SEO: se è un hosting non affidabile, ha risvolti negativi per il tuo Sito Web nei risultati di ricerca.

  4. Coerenza delle parole chiave

    Analizzo quali parole chiave e con quale frequenza vengono utilizzate dalla tua concorrenza rispetto al tuo sito. Inoltre verifico se sono state inserite correttamente nel tuo Sito Web (titolo, descrizione, image alt, ecc.).

  5. Sitemap.xml e robots.txt

    Controllo che la tua mappa del Sito Web (sitemap) sia ben strutturata e che non ci siano direttive nel file robots.txt che impediscano l’indicizzazione di alcune pagine.

  6. Backlinks e traffico

    Avere dei backlinks da altri siti (Link Building) è fondamentale per la SEO. Questi link e i relativi siti che li ospitano, devono essere buoni a seconda di svaraiti criteri. Analizzo i links al tuo Sito Web e i siti che li ospitano, oltre che analizzare quelli della concorrenza. Dall’analisi SEO otterrai quindi la situazione attuale del tuo Link Profile e le direttive necessarie a migliorarlo.

  7. Rich Snippets

    I Rich Snippets sono la descrizione della pagina che appare nei risultati di ricerca del motore. E’ molto importante perché più è pertinente rispetto la ricerca fatta dall’utente, più possibilità hai che il link venga cliccato. Il numero di click diviso il numero di visualizzazioni (propriamente detto Click-Through Rate) è una indice SEO tenuto in alta considerazione dai motori e il mio lavoro è volto anche ad incrementare questo parametro. Mi occupo quindi di verificare che i rich snippets siano ottimizzati per i motori di ricerca e li confronto anche con quelli della concorrenza.

  8. Contenuti del Sito Web

    Esistono molto criteri per analizzare i contenuti di un sito: densità di parole chiave, qualità, lunghezza del testo, grammatica, immagini, video, intestazioni, navigazione, connessione a social networks, ecc. Inoltre esistono degli interventi ancora più tecnici per valutare se i contenuti sono buoni e ottimizzati. E’ un compito molto importante, poiché i contenuti per Google sono fondamentali quando si tratta di privilegiare un Sito Web rispetto ad un altro nei risultati di ricerca.

  9. Parole chiave più popolari

    Un’analisi importante quando si tratta di SEO è quella che riguarda le parole chiave su cui puntare come azienda. Ogni azienda appartiene ad un settore e le parole chiave di quel settore sono quelle a cui ruoterà attorno il Sito Web delle aziende. Bisogna però stare attenti a molte cose, ad esempio la competitività di determinate parole, i volumi di ricerca, parole a coda lunga o corta, ecc. Ti riporto tutte le parole chiave più adatte strategicamente al tuo caso.

  10. Portata dei Social Networks

    Importante per la SEO è anche la presenza dell’azienda nei social networks. Analizzo il tuo grado di coinvolgimento nei social e quello della concorrenza e fornisco dati utili su come migliorare per scalare i motori di ricerca.

Contenuto dell’Analisi SEO del Sito Web

L’analisi SEO che ti fornisco conterrà le seguenti cose:

  1. Statistiche SEO del Sito Web: gran parte di un’analisi SEO riguarda i risultati di ricerca. Non si tratta solo di statistiche web ma anche di altri dati importanti, come per esempio quante persone cercano una parola chiave in un giorno, cosa fa la concorrenza, ecc. Esistono infiniti rapporti e dati che ti fornisco al momento dell’analisi SEO del tuo Sito Web.
  2. Prove reali: oltre a fornirti dati statistici che, di per sé, sono solo astrazioni, ti mostro immagini e dati concreti come prova di ciò che analizzo.
  3. Risultati dettagliati: diciamo che, con un po’ di pazienza, tempo e dedizione molti dati statistici base li puoi trovare anche da solo. La mia è un’analisi profonda, che scava in profondità e richiede tecniche e strumenti specifici.
  4. Raccomandazioni per il futuro: l’analisi è la partenza per riformulare la tua strategia. Pertanto ti spiego cosa va fatto in base ai risultati ottenuti dall’analisi: è una sorta di consulenza.
  5. Glossario dei termini: per parlare lo stesso linguaggio e per capire come leggere le analisi è importante che l’azienda conosca alcuni termini importanti. Molte agenzie SEO forniscono analisi senza dare troppe spiegazioni. Pertanto fornisco tutto il materiale esplicativo necessario per farti comprendere tutta l’analisi SEO.

Cose che NON troverai nella mia Analisi

Puoi riconoscere quelle agenzie SEO che hanno poca esperienza e competenza e/o che vogliono fregarti in qualche modo. Ecco cosa inseriscono nell’analisi SEO del tuo Sito Web certe agenzie:

  • Statistiche irrilevanti: questo dipende anche da cosa state cercando. Quello che però mi preme spiegare è che a volte le agenzie pompano un po’ le statistiche, spesso inutili perché fini a se stesse (non portano al miglioramento del tuo sito).
  • Dati che non possono essere provati: spesso le agenzie SEO vantano grandi risultati. Chiedete sempre di mostrarveli, di darvi link e prove di ciò che dicono. Io vanto diversi successi e te li posso dimostrare tutti.
  • Pubblicità dei miei servizi: le agenzie che ti forniscono l’analisi SEO per venderti i loro servizi sono in agguato. Come si fa a capire quando ciò accade? Una volta un cliente mi ha mostrato l’analisi SEO fatta da un’altra agenzia: anche se l’analisi era gratuita, era solo di 4 pagine, di cui due palesemente generali e con istruzioni applicabili a qualsiasi Sito Web. Tutto il resto era pubblicità per vendere i loro servizi. Questo è stato decisivo per il cliente, che ha deciso di affidarsi a me.
  • Risultati generali e vaghi: ogni Sito Web è unico e nessuna analisi SEO può essere identica ad un’altra. Ogni analisi SEO deve essere personalizzata e specifica dell’azienda. Esempi di risultati vaghi sono “Il tuo Sito Web non si trova tra i primi 10 risultati per questa parola chiave”: certo, altrimenti non avresti richiesto l’analisi SEO, giusto?
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