Web Agency / Freelance: Gestire la faccenda Cookies con i clienti in 3 passi!

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In questi giorni non si parla d'altro: Cookie Law ossia la Legge sui Cookies.

Come avrete capito dal titolo, questo articolo non è l'ennesima risorsa PER CAPIRE il "problema" ma più che altro uno spunto pratico per comprendere COME AFFRONTARLO; un vero è proprio framework operativo per risolvere la questione cookies con i Clienti.

Lo scrivo perché io per primo non ho trovato in rete niente di simile - ben venga se nei commenti salterà fuori una risorsa parallela per integrare o risolvere meglio di come vi proporrò. Bando alle ciance, si parte.

DISCLAIMER

Quello che vi dirò è frutto di studio e sintesi di come mi comporterò io con i miei Clienti. Non ho competenze legali in materia e non mi prendo la responsabilità dell'uso che farete del contenuto di questo articolo - per cui usate il buon senso e non sottovalutate la questione che, come immagino saprete, riserva sanzioni salate per i tragressori.

Step 1) Inibire gli elementi che generano Cookies

Come primo passo apro il sito del cliente e lo navigo avendo sotto mano contemporaneamente la lista dei cookies generati. Questa lista è reperibile con Chrome ad esempio digitando F12 e portandosi nel tab Resources e poi Cookies.

Così facendo vedremo chiaramente quali elementi generano cookies: sessioni, pulsanti di condivisioni, sistemi di commenti, widget sociali, widget meteo, tripadvisor, mappe di google, google analytics e chi più ne ha più ne metta.

Procederemo quindi ad inibire questi elementi nel codice o nel CMS (attivando / disattivano plugin o widget). NOTA: le questioni tecniche in questo articolo non saranno approfondite, ti rimando ai vari gruppi nei socials e forum. Nel fare questo inoltre avremo cura di non rendere il sito inutilizzabile!

Ora ti stai chiedendo probabilmente qual'è lo scopo di questo step. Presto detto:

  • Far "toccare con mano" al cliente gli elementi coinvolti ai fini dell'adeguamento.
  • Spingere il cliente all'azione. La questione Cookies è abbastanza scottante e una volta che il cliente avrà visto con i suoi occhi come si presenta il sito senza cookies dovrà per forza prendere una decisione (nel seguito di questo articolo vedremo le alternative)
  • Evitare sanzioni inutili (anche se secondo un'intervista al Garante sembrerebbe che siamo ancora distanti dalla fase "sanzioni"). Il cliente ci ringrazierà per questa premura.
  • Mostrargli che la nostra assistenza funziona. Da un punto di vista professionale è importante agire proattivamente negli interessi del clienti e non starsene semplicemente seduti lì ad inviare email (che probabilmente saranno seppellite nel dimenticatoio)

Prima di procedere verifica il tutto. Recati nel pannello Resources, clicca con il destro sopra Cookies e poi "Clear". Alternativamente scarica l'estensione Remove Cookies for Site che ti permette di svolgere questo con un click. Ciò fatto naviga il sito del cliente e verifica che nessun cookie sia installato. Ffffatto?

Step 2) La comunicazione

E' il momento di scrivere un'email al cliente. Ho studiato molto su questo passaggio e il template che ti propongo è frutto delle decine di comunicazioni che ho inviato nell'ultimo mese. Spero di aver fatto un buon lavoro che sia adattabile ad ogni situazione - felice di ricevere critiche e suggerimenti!

Salve [NOME DEL CLIENTE],

ti scrivo perché in data 2 Giugno è entrata in vigore la Legge sui Cookies emanata dal Garante della Privacy

Ecco un articolo (uno dei tanti) sull'argomento:
http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/4006878
http://www.repubblica.it/tecnologia/social-network/2015/07/02/news/cookie_italia_legge-115831132/?ref=HREC1-13

Ti prego di leggere molto attentamente il contenuto della presente email poiché si parla di sanzioni salate che vanno da 6.000€ a 120.000€.

Questa legge riguarda anche il tuo sito web, il quale utilizza infatti:
[LISTA ELEMENTI CHE GENERANO COOKIES - PERSONALIZZA SECONDO NECESSITA']
> Google Analytics (tutte le pagine)
> Google AdWords (codice tracciamento conversione - tutte le pagine)
> Google AdWords (codice remarketing - [LINK ALLA PAGINA])
> Mappe di Google (pagina Dove siamo - [LINK ALLA PAGINA])
> Sistema commenti Disqus (sezione Blog - [LINK ALLA SEZIONE])
> Pulsante Like di Facebook (tutte le pagine)
> Pulsante +1 di Google+ (tutte le pagine)
> Widget Meteo (pagina Utility - [LINK ALLA PAGINA])
> Widget Trip Advisor (pagina Recensioni - [LINK ALLA PAGINA])
> [ECCETERA]

Come tuo webmaster ho provveduto a bloccare gli elementi sopracitati, così da non farti rischiare sanzioni inutilmente.

Ora hai tre strade percorribili:

1) TIENI ATTIVI QUESTI ELEMENTI A TUO RISCHIO - GRATIS
Puoi fare come "se niente fosse". Del resto il Garante ha detto che prima delle sanzioni si procederà con degli avvisi (fonte: http://www.alground.com/site/legge-cookie-intervista-garante-privacy/42105). Quale tuo tecnico di riferimento non ti consiglio questa strada e tra l'altro, essendo non conforme alla legge, ti chiederò di firmarmi una liberatoria che mi manleva da ogni responsabilità.

2) ELIMINI TUTTI GLI ELEMENTI - [COSTO RIMOZIONE]
Posso rimuovere tutti gli elementi sopracitati. Praticamente non avrai più [ESEMPIO - PERSONALIZZA SECONDO NECESSITA']statistiche né pulsanti di condivisione. Al posto della mappa di Google inserirò un'immagine cliccabile che porterà alla mappa di Google. Per l'utente cambierà relativamente poco. Tu non avrai statistiche e minori interazioni sociali.[/ESEMPIO]

3) ADEGAMENTO COMPLETO [COSTO ADEGUAMENTO = COSTO BANNER + COOKIE POLICY + LINK POLICY + BLOCCO PREVENTIVO]
In questo modo potrai mantenere tutti gli elementi sopra indicati.
Gli interventi che sono necessari all'adeguamento e che attuerò sono:
> Realizzazione Banner riportante Informativa Breve, link all'Informativa Estesa sui Cookies, possibilità per l'utente di accettare / negare l'uso dei Cookies [COSTO BANNER]
> Redazione ed inserimento nel sito di un'Informativa Estesa sui Cookies opportuna con tanto di checkboxes per attivare / disattivare cookie di terze parti [COSTO REDAZIONE COOKIE POLICY]
> Inserimento link all'informativa in tutte le pagine [COSTO INSERIMENTO LINK ALLA COOKIE POLICY]
> Blocco degli elementi di terza parte fino ad accettazione da parte dell'utente [COSTO BLOCCO PREVENTIVO]
> Incluso: eventuale n.1 revisione grafica del banner, eventuale n.1 revisione della Cookie Policy.

Per qualsiasi dubbio non esitare a contattarmi.

Cordialmente,

[FIRMA]

Annotazione sull'opzione 2

Non sempre sarà possibile proporre al cliente la rimozione degli elementi. Occorre valutare caso per caso.

Per un portale regionale sarà bene adeguare il sito ed avere statistiche e funzionalità ben attive. Per un'attività locale forse si può fare a meno. Dipende anche dagli obiettivi e consapevolezza del mezzo dell'azienda. Se hai davanti un'imprenditore attento al marketing una rimozione di statistiche e quant'altro potrebbe essere un cattivo consiglio da parte tua!

Le cifre che ho chiesto io

Non pochi professionisti si interrogano sul costo da preventivare per l'adeguamento di un sito alla legge sui cookies. Per questa categoria di lettori ho pensato di rendere pubbliche le somme che ho richiesto io.

L'inibizione

Per l'inibizione non ho chiesto nulla perché mi richiede poco tempo e mi serve come strumento di comunicazione per trasmettere al cliente un'idea concreta dell'argomento. Tu potresti valutare l'inibizione come un passaggio costoso e quindi non effettuarlo. Sicuramente ti sconsiglio di chiedere denaro per un intervento non richiesto di cui tra l'altro ancora il cliente non percepisce l'effettiva utilità!

La rimozione degli elementi

Qui è molto variabile la questione. Premesso che la rimozione in sè è già stata effettuata inibendo gli elementi, si tratta più che altro di creare dei sostituti per l'utente: un'immagine cliccabile al posto di una mappa o di un widget, un link di rimando ai social anziché il widget stesso, ecc. Si tratta di modifiche minori ma che comunque hanno un costo di tempo e competenza per te, per cui si andrà dai 30€ a (sparo quasi a caso) poche centinaia di euro in base alla quantità e qualità di lavoro richiesto.

Mi dispiace non saperti dire di più ma se vuoi farmi una domanda nei commenti avrò piacere di consigliarti.

L'adeguamento completo

Qui invece ho le idee molto chiare anche perché si tratta di interventi ben precisi. Ecco le tariffe che ho applicato (*):

  • Banner: 30€
  • Redazione ed inserimento nel sito di un'Informativa Estesa sui Cookies: 70€
  • Inserimento link all'informativa in tutte le pagine: 15€
  • Blocco degli elementi di terza parte fino ad accettazione da parte dell'utente: 60€
  • Totale: 175€

(*) In alcuni casi ho effettuato delle variazioni a causa della specificità del caso.

Chiaramente le tue cifre possono discostarsi dalle mie per le più svariate ragioni.

Considera che io per l'adeguamento sfrutto il mio Cookiekit che mi permette di agire velocemente. Se tu dovessi implementare un tale sistema da zero la cifra sarebbe molto più alta.

D'altro canto non puoi andare fuori mercato. Ricorda sempre che Iubenda con 19€/anno promette di risolvere la questione!

Step 3) Azione!

Dopo la comunicazione possono presentarsi differenti scenari. Vediamoli insieme:

Il cliente non si fa sentire o risponde in maniera incoerente

Del tipo "No grazie". No grazie cosa? dirai tu! Niente paura, lo si contatta con cortesia e pazienza al telefono per spiegargli meglio e rispondere ad ogni sua domanda (vedi punto successivo).

Il cliente chiede informazioni

E' un suo diritto e un nostro piacere rispondere. Chiaramente occorre trovare un buon compromesso tra spiegare tutto e non andare nel tecnico altrimenti la comunicazione sarà inefficace. Una buona spiegazione potrebbe essere:

"I cookies sono piccoli files che vengono salvati nel computer del tuo visitatore. In questo modo il tuo sito "ricorda" il visitatore e gli offre un servizio migliore. Anche se questo meccanismo è un vantaggio per il visitatore, in sostanza "viola" la sua privacy perché, per ricordarsi di lui, lo deve identificare. Per questo il Garante ha speso molte energie affinché gli utenti vadano avvisati. Per fare questo occorre un banner in sovraimpressione, un'informativa estesa ed altri eventuali meccanismi tecnici."

Il cliente preferisce fregarsene

Purtroppo può capitare. Non è il migliore dei comportamenti ma non è nostro compito giudicare. L'importante è mettersi al riparo perché in qualità di suo tecnico, rischi di essere coinvolto nella questione. Occorre allora una prova del fatto che abbiamo avvertito il cliente e che lui, di sua volontà, ha preferito non adeguare il sito. Per ottenere una prova del genere puoi optare per una scrittura privata, un fax o una pec. Ecco una bozza di scrittura privata che sei libero di usare / integrare a tuo piacimento.

Con la presente scrittura privata, valevole a tutti gli effetti di legge, tra le parti

- Sig./Sig.ra [---], nato/a a [---], il [---]/[---]/[---], e residente in [---] a [---] , CAP [---], ([---]), CF [---], indicato in seguito come Cliente

e

- Sig./Sig.ra [---], nato/a a [---], il [---]/[---]/[---], e residente in [---] a [---] , CAP [---], ([---]), CF [---], identificato in seguito come Fornitore

si conviene quanto segue

premesso che il Cliente è proprietario del sito web [---] e che si avvale dei servizi offerti dal Fornitore, si conviene e si stipula quanto segue:

a) il Cliente è l'unico titolare del dominio e l'unico responsabile, editore, gestore dei contenuti del sito web e di tutti gli aspetti legali ad esso relativi. Il Fornitore non è in alcun modo responsabile per i contenuti del sito resi direttamente disponibili dal Cliente né per le modificazioni apportate dal Cliente successivamente alla consegna.

b) Il Cliente è a conoscenza che vi sono delle disposizioni legislative che disciplinano i siti web e che è necessario adeguare e “normare” il sito web per renderlo conforme alle normative vigenti (sulla tutela della privacy, sul consenso preventivo dei cookie, etc). Il Fornitore, non potendo fornire una garanzia legale di conformità del sito web per chiare ragioni di competenze, incarichi e ruoli, ha suggerito al Cliente il supporto di un avvocato / legale specializzato in ambito web per l'adeguamento normativo del sito web. Il Fornitore non può essere ritenuto in alcun modo responsabile in caso di non conformità legale del sito web o di difformità dalle normative vigenti. Il Cliente prende atto ed accetta di non poter avanzare qualsiasi altra richiesta di indennizzo o risarcimento in caso il sito web dovesse essere oggetto di sanzioni o di multe dalle autorità predisposte.

c) Il Cliente mantiene la piena titolarità dei materiali da lui forniti (con “materiali” s’intende, a titolo d’esempio non esaustivo: testi, loghi, marchi, immagini, audiovisivi, documenti, grafici, schemi, progetti, ecc.), siano essi anche sensibili o personali, assumendo ogni responsabilità in ordine al loro contenuto e alla loro gestione, con espresso esonero del Fornitore da ogni responsabilità e onere di accertamento e/o controllo al riguardo.

d) Il Fornitore perciò, pur adoperandosi affinché ciò non avvenga, non può essere ritenuto responsabile in alcun caso per l’uso di dati, consegnati e/o richiesti dal Cliente, che fossero, all’insaputa del Fornitore stesso, coperti da diritto d’autore.

e) Il Cliente utilizza i servizi a proprio rischio, Il Fornitore non è responsabile nei confronti di alcuna parte per controversie legali/civili o amministrative, danni indiretti, specifici, incidentali, punitivi, cauzionali o consequenziali (a titolo esemplificativo ma non esclusivo: danni in caso d’impossibilità di utilizzo o accesso ai servizi, perdita o corruzione di dati, di profitti, di Clientela, danni d’immagine, interruzioni dell’attività o simili), causati dall’utilizzo o dall’impossibilità di utilizzare i servizi e basati su qualsiasi ipotesi di responsabilità inclusa la violazione di contratto, la negligenza, o altro, anche nel caso il cui il Fornitore sia stato avvisato della possibilità di tali danni e nel caso in cui una clausola prevista dal presente contratto non abbia posto rimedio.

f) Nel caso in cui il Cliente operasse modifiche o alterazioni di qualsiasi tipo ai servizi offerti (a titolo indicativo non esaustivo: modifiche ai codici, alla disposizione di cartelle e/o file, ai loro nomi, ecc.), il Fornitore non può essere ritenuto responsabile per eventuali danni arrecati o malfunzionamenti. Se il Cliente richiederà assistenza per risolvere danni da lui o da terzi causati, saranno applicate le tariffe in uso dal Fornitore nel periodo in corso.

Letto, approvato e sottoscritto a [---], il [---]/[---]/[---]

[FIRMA]

ATTENZIONE!

NON SONO UN LEGALE, NON SONO RESPONSABILE DELL’USO CHE FARETE DEL DOCUMENTO SOPRASTANTE

Il cliente vuole rimuovere gli elementi

Effettua la rimozione ed aggiorna il cliente con un'email (sotto trovi qualche spunto).

Il cliente ci chiede di adeguare il sito

Procederai con le modifiche e subito dopo aggiornerai il cliente con un'email che può essere di questo tipo:

Gentile [NOME DEL CLIENTE],

come da accordi ho aggiornato il sito:
[LINK AL SITO]

Nel dettaglio:
> Cookie Policy: creata cookie policy (*) visibile qui: [LINK ALLA COOKIE POLICY] con possibilità per l'utente di impostare i cookies che lui vuole/non vuole installare sul suo computer; link alla cookie policy in tutte le pagine (inserita nel fondo del sito); la cookie policy riporta varie tabelle con i tipi di cookies utilizzati dal sito.
> Banner: contiene l'informativa breve, il link alla cookie policy, i termini per il consenso implito ([INSERIRE LE MODALITA' PER IL CONSENSO IMPLICITO]).
> Adeguamento rispetto cookies tecnici (menzione nella cookie policy).
> Blocco preventivo degli elementi che generano cookies di terze parti ([LISTA DEI COOKIES BLOCCATI]).
> Anonimizzazione di Google Analytics (così può anche non essere bloccato, pur essendo di terze parti).

(*) La cookie policy è un documento che ha valenza legale e come tale si consiglia di revisionarlo ed eventualmente di sottoporlo all'attenzione del proprio legale di riferimento. Il format da me usato nasce dall'analisi di vari siti web e dalla mia interpretazione della normativa del Garante. Non mi assumo responsabilità legali a riguardo (non potrei non è il mio ambito!).

In allegato troverà fattura dell'intervento.

Per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi,

[FIRMA]

Come avrai notato nella stessa email ho allegato la fattura dell'intervento a completamento del lavoro svolto.

Se il Cliente chiede informazioni (prontuario concettuale ridotto all'osso)

Un minimo di conoscenza è doverosa e soprattutto funzionale per affrontare la questione con i Clienti quando questi vorranno -forse- saperne di più. Ribadisco che informarvi riguardo gli aspetti legali e tecnici della Cookie Law non è obiettivo di questo articolo. Però ho pensato fosse opportuno redarre un piccolo prospetto sintetico.

Definizione base e soggetti interessati

  • La Legge sui Cookies è un regolamento emanato dal Garante della Privacy volto a garantire -appunto- la privacy degli utenti che navigano nel web.
  • Se hai un sito internet FORSE la Legge sui Cookies ti riguarda (vedi punti successivi)

Interventi (eventuali) che dovrai attuare

In base al tipo di cookies che utilizzi, dovrai implementare nel tuo sito uno o più dei seguenti elementi:

  • BANNER (CON INFORMATIVA BREVE) - ossia un riquadro (fisso in alto, in basso, popup) BEN EVIDENTE che si avvalga di sfondi e caratteri ben distinti e contrastanti rispetto il resto del sito. Il riquadro riporterà la cosidetta Informativa Breve (es: "")
  • INFORMATIVA ESTESA - che spiega i cookies utilizzati e le loro finalità.
  • BLOCCO DEI COOKIES - finché l'utente non ne avrà dato consenso.
  • NOTIFICA AL GARANTE + 150€ - necessaria in taluni casi

Tipi di cookies, casistiche ed interventi richiesti

Esistono 3 tipi di cookies:

  • COOKIES TECNICI - sono funzionali alla navigazione nel sito: carrelli e-commerce, aree riservate, ecc. > INFORMATIVA ESTESA
  • COOKIES DI PROFILAZIONE - servono a "profilare" l'utente, capire i suoi gusti al fine di proporgli pubblicità targhettizzata > BANNER + INFORMATIVA ESTESA + BLOCCO DEI COOKIES
  • COOKIES DI PROFILAZIONE "PROPRIETARI" - sono sistemi di profilazione da te creati ed ospitati nel tuo server (e quindi "proprietari") > COME SOPRA + NOTIFICA AL GARANTE + 150€
  • COOKIES DI TERZE PARTI - cookies fuori dal tuo controllo che subentrano quando hai installato codice di terze parti sul sito > BANNER + INFORMATIVA ESTESA + BLOCCO DEI COOKIES
  • COOKIES STATISTICI DI PRIMA PARTE - Come Piwik ad esempio, ossia un sistema statistico che puoi installare sul tuo sito e che mantiene tutti i dati raccolti nel TUO server > INFORMATIVA ESTESA
  • COOKIES STATISTICI DI TERZE PARTI - Come Google Analytics, il quale raccoglie i dati nei SUOI servers > BANNER + INFORMATIVA ESTESA + BLOCCO DEI COOKIES
  • COOKIES STATISTICI DI TERZE PARTI "ANONIMIZZATI" - Come Google Analytics ma con attivata la funzione per l'anonimizzazione dell'IP Address > BANNER + INFORMATIVA ESTESA

Ulteriori informazioni

Chiaramente questo prospetto è molto sintetico e richiede approfondimento LEGALE E TECNICO, cosa di cui questo articolo non si occuperà. Vi lascio una selezione dei link che ho trovato più utili:

L'intervento tecnico in sé

Non vorrei scrivere qualcosa qui sulla parte tecnica, che non sia già stato trattato nelle centinaia di articoli e discussioni in giro per il web! Mi limito ad elencarvi alcuni articoli e link ben selezionati.

Il mio Cookiekit - soluzione completa

Ho creato un piccolo file php che, a partire da una configurazione centralizzata, gestisce autonomamente molti aspetti dell'adeguamento del sito: creazione del banner, blocco preventivo dei cookies ed addirittura generazione automatica della cookie policy con tanto di pulsanti checkboxes per attivare / disattivare in maniera selettiva categorie particolari di cookies.

Premi il pulsante sottostante per accedere alla pagina dove puoi scaricare gratuitamente lo script e leggere le istruzioni di installazione.

Scopri e scarica il mio Cookiekit

Articoli sull'argomento

Plugins WordPress

Plugins Joomla

Anonimizzazione Google Analytics

Occorre aggiungere la stringa ga('set', 'anonymizeIp', true) (grazie al commento di Michele Giorgione) PRIMA che venga tracciato l'evento pageview:

<script>
	(function(i,s,o,g,r,a,m){i['GoogleAnalyticsObject']=r;i[r]=i[r]||function(){
	(i[r].q=i[r].q||[]).push(arguments)},i[r].l=1*new Date();a=s.createElement(o),
	m=s.getElementsByTagName(o)[0];a.async=1;a.src=g;m.parentNode.insertBefore(a,m)
	})(window,document,'script','//www.google-analytics.com/analytics.js','ga');
	ga('create', 'UA-XXXX-Y', 'auto');
	ga('set', 'anonymizeIp', true);
	ga('send', 'pageview');
</script>

ATTENZIONE: Non ho avuto ancora modo di testare il codice soprastante! Usare con cautela!

That's it! Domande? Suggerimenti?

Inviami un commento qui sotto avrò piacere di risponderti!

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Michele Giorgione
Michele Giorgione
9 anni fa

Buongiorno marco, scusami per il disturbo sono web designer da poco ho letto il tuo articolo riguardo ai cookie e volevo chiederti una cosa. Su un sito che ho fatto e che utilizza analytics, vengono installati i cookie _ga e _gat di analytics, oltre a quelli di sessione, che sono cookie tecnici, giusto? La mia domanda è la seguente: i cookie di analytics a quale tipo di cookie appartengono? cosa bisogna fare per mettersi in linea con la cookie law?

Marco Panichi
9 anni fa

ciao Michele, nessun disturbo! premesso che nessuno può dirsi veramente preparato in materia (< quindi prendi le mie parole con il buon senso), i cookie di analytics sono cookies di terze parti dal momento che i dati vengono elaborati nei server di Google (e non nel tuo, come potrebbe accadere con un sistema cookie di "prima parte" come Piwik). Possono però essere "assimilati" a cookies tecnici tramite l'anonimizzazione dell'IP address dell'utente. Come punto di partenza per affrontare la cosa dal punto di vista tecnico ti consiglio la guida di Google: https://support.google.com/analytics/answer/2763052?hl=en

Michele Giorgione
Michele Giorgione
9 anni fa
Reply to  Marco Panichi

Quindi se io anonimizzo gli IP degli utenti non ho più cookie di terze parti, ma ho tutti cookie tecnici, quindi basta solo il banner di avviso e la normativa estesa, nella quale spiego cosa sono i cookie e a cosa servono.

Ho letto la guida che mi hai consigliato e quindi basta mettere questo codice

ga(‘set’, ‘anonymizeIp’, true)

all’interno dello script di analytics e gli IP vengono anonimizzati?

Marco Panichi
9 anni fa

salve Michele, intanto scusa che ti ho rimandato alla guida inglese, ho trovato oggi quella italiana: https://support.google.com/analytics/answer/2763052?hl=it

Qui trovo scritto una cosa importante:
“Se la funzione di anonimizzazione [QUELLA CHE DICI TU] è stata richiamata prima della funzione di monitoraggio della pagina [CHE SAREBBE ga(‘send’, ‘pageview’) ], un parametro aggiuntivo viene aggiunto alla richiesta di pixel. Il parametro anonimizzazione IP si presenta così: &aip=1 […] Se il parametro &aip=1 si trova nell’URL di richiesta (come se fosse stato inserito da JavaScript di Google Analytics dopo l’elaborazione della funzione di anonimizzazione in ga.js o analytics.js ), l’ultimo ottetto dell’indirizzo IP dell’utente è impostato su zero mentre è ancora in memoria. Ad esempio, l’indirizzo IP 12.214.31.144 potrebbe essere modificato in 12.214.31.0. […] Se viene utilizzato il metodo di anonimizzazione IP, in nessun momento viene scritto su disco l’indirizzo IP completo, in quanto tutta l’anonimizzazione avviene nella memoria quasi istantaneamente dopo che la richiesta è stata ricevuta.”

Quindi SI va bene il codice che dici tu MA ATTENZIONE va inserito nel codice di analytics PRIMA del tracciamento della pageview.

Dai che ci stiamo avvicinando!

Michele Giorgione
Michele Giorgione
9 anni fa
Reply to  Marco Panichi

marco ho inserito la stringa di codice per l’anonimizzazione degli IP. Ora come faccio a vedere se funziona o no?

Marco Panichi
9 anni fa

ciao Michele, ottima domanda! dunque:

1) Con la funzione di anonimizzazione GA dovrebbe acquisire l’IP Address con l’ultimo otteto azzerato (es: 12.214.31.0)

2) GA non ti mostra gli IP Address degli utenti quindi non puoi verificare direttamente sul suo pannello (ad esempio navigando il sito e scrutando la sezione Tempo reale). Fonte: https://productforums.google.com/forum/#!topic/analytics/exUYBacztoM

3) Puoi però verificare che l’anonimizzazione sia attiva analizzando i parametri passati dallo script a GA. Ad esempio con l’estensione Tag Assistant di Google per Chrome (https://chrome.google.com/webstore/detail/tag-assistant-by-google/kejbdjndbnbjgmefkgdddjlbokphdefk) tra questi parametri dovresti trovare AIP = 1. Ho trovato anche un articolo sull’argomento con un’immagine esplicativa (per Firefox): http://blog.smarter-ecommerce.com/en/implementing-and-testing-google-analytics-ip-anonymization/

Michele Giorgione
Michele Giorgione
9 anni fa
Reply to  Marco Panichi

non riesco a verificare se funzina o no. Potresti dare tu un occhiata e vedere se riesci a verificare? Il sito è http://www.pastoralegiovanilearianolacedonia.it/

Mentre navigavo sul sito ho visto che ci sono altri cookie e 2 li genera un sito esterno (perché ho inserito all’interno del sito uno script di quel sito) e poi ho inserito un video di youtube il quale mi genera una sfilza di cookie. ORA SONO IN PANICO!

Cosa devo fare?

Marco Panichi
9 anni fa

ciao Michele, scusa il ritardo. Niente panico forza!

Esaminando il tuo sito vedo che usa i cookies di analitycs (_ga e _gat) e quelli tecnici di sessione tuoi.

Se Analytics lo hai anonimizzato (vedi commenti precedenti) sei già molto avanti!

Michele Giorgione
Michele Giorgione
9 anni fa
Reply to  Marco Panichi

I cookie di analitycs gli ho anonimizzati e quindi sono a posto come per quelli di sessione. ora in alcuni articoli ci sono dei video di youtube, i quali generano dei cookie (l ho visto con chrome) ora cosa devo fare?

Marco Panichi
9 anni fa

bene per aver anonimizzato GA. i video devi cancellarli e re-incorporarli attivando le modalità di privacy avanzate – vedi questa immagine:
https://www.deanza.edu/webguide/omniupdate/user-guide/images/youtube-embed-dialog.jpg

Michele Giorgione
Michele Giorgione
9 anni fa
Reply to  Marco Panichi

io per incorporare i video nel sito utilizzo un plugin di joomla “AllVideos” e la sintassi è la seguente {youtube} codice video {/youtube}, quindi non riesco a capire dove attivare la privacy avanzata.

Marco Panichi
9 anni fa

ciao Michele, ho fatto qualche breve ricerca riguardo al tuo plugin ma non credo tu possa risolvere il problema con esso mi dispiace! Devi per forza andare su: Youtube > Embed > Altro > Privacy avanzata (“enhanced”) > copi il codice > lo inserisci nel tuo post.
In ogni caso considera che così farai a meno dell’esecuzione del codice del plugin, a vantaggio delle performance del tuo sistema (sarà una sciocchezza ma tutto conta)

Michele Giorgione
Michele Giorgione
9 anni fa
Reply to  Marco Panichi

cosi facendo risolvo i problemi con i cookie? o meglio mi metto in regola con la cookie law?

Marco Panichi
9 anni fa

ciao Michele, purtroppo non posso risponderti da qui! Dovrei controllare il tuo sito ed effettuare una consulenza cosa che fuoriesce dagli scopi di questo blog. Rileggendo la discussione mi pare che tua abbia coperto tutti i punti chiave. Ma il giudice finale è il Garante e i responsabili sono il titolare del sito che stai trattando e…tu!

In ogni caso ti invito a leggere questa intervista al garante ( http://www.alground.com/site/legge-cookie-garante-risponde-esempi/42181 ) dove, oltre ad essere riportati svariati esempi pratici, si precisa che: “…il Garante, in ossequio alla propria tradizione, non vuole spaventare e non ha intenzione di distribuire sanzioni. Siamo in una fase in cui la priorità è spiegare le norme e farle capire per un applicazione vasta ed omogenea. Solo in un secondo periodo l’Autorità procederà ai controlli ed alle verifiche. I controlli potranno essere a campione, su segnalazione e in alcuni casi particolari, potranno essere fatte delle ispezioni in loco.”

Michele Giorgione
Michele Giorgione
9 anni fa
Reply to  Marco Panichi

Ciao Marco rieccomi di nuovo qui, scusami se mi “aprofitto” di nuovo di te.
Io sul sito che sto trattando ho dovuto inserire un componente riguardo gli eventi e questo componente mi installa altri cookie (__atuvc, __atuvs, ecc..). Facendo un giro su internet ho trovato che questi sono cookie di AddThis, piattaforma per la condivisione di contenuti sui social e in più sono classificati come cookie funzionali. Ora come devo comportarmi con questi cookie e mettermi in regola?
Grazie

Marco Panichi
9 anni fa

AddThis è “roba” di terzi per cui devi (in teoria) bloccare preventivamente come hai fatto con tutto il resto!

Marco Panichi
9 anni fa

ho aggiunto il codice nell’articolo alla voce “Anonimizzazione di Google Analytics”

Eugene
9 anni fa

Buongiorno Marco,
innanzitutto grazie per l’utilissimo articolo che hai scritto.
Perdona la domanda da incompetente, ma i cookie di profilazione proprietaria sono quelli sviluppati appositamente per un determinato sito da un programmatore?
Se così fosse, sarebbe un pensiero in meno per il sottoscritto.

Grazie ancora e buona giornata.

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  Eugene

salve Eugene, grazie a te per il commento. Come dici tu la profilazione proprietaria DOVREBBE essere quella congeniata appositamente dal proprietario (o webmaster) del sito web. il condizionale è doveroso perché, siccome stiamo toccando tasti legali dai risvolti abbastanza importanti (vedi sanzioni), ognuno deve valutare accuratamente i propri casi!

Buon lavoro!

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  Eugene

sempre io, ti riporto uno piccolo stralcio reperito nel web “al garante si deve notificare e quindi pagare i diritti di segreteria SOLO nel caso in cui si utilizzino COOKIE di PROFILAZIONE PROPRI ovvero cookie del titolare atti all’invio di messaggi publicitari in linea con le preferenze durante la navigazione dell’utente”

Spero chiarisca ulteriormente il concetto!

Eugene
9 anni fa
Reply to  Marco Panichi

Direi di si.
Diciamo, quindi, che finché si utilizzano cookie di profilazione di terze parti (es. Google adwords o moduli di cms open source) non si è tenuti al pagamento dei benedetti € 150.
Grazie mille.

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  Eugene

Esatto!

YOUSYSTEM
9 anni fa

Grandissimo Articolo, fenomenale, un must!!! La mia scelta e’ stata quella di NON anonimare Google analitics ma di bloccarlo preventivamente, quindi poi nell’informatica estesa ne faccio comunicazione e do la possibilità di abilitare o meno il tutto da dei settaggi. Funziona perfettamente. Lavorando con WordPress utilizzo weepie come soluzione, e mi trovo benissimo. Blocca Addthis et simila etc etc… P.s. Non me ne viene niente dalla pubblicita del plugin weepie.

Michele Giorgione
Michele Giorgione
9 anni fa
Reply to  YOUSYSTEM

come hai fatto per bloccarli preventivamente? sai come si fa con joomla?

YOUSYSTEM
9 anni fa

Mi spiace ma non lavoro con Joomla, uso WordPress. Cmq ti posso segnalare Sitebeam oppure cookie-script che sembrano promettere bene anche lato blocco preventivo. Purtroppo non posso mostrarti nessun esempio pratico. Mentre con Weepie plugin per WordPress si. Spero cmq esserti stato utile

Marco Panichi
9 anni fa

Salve ragazzi, ho aggiunto dei links all’articolo relativi a WordPress [grazie ancora Yousystem per la menzione a WeePie, l’ho ritrovato anche in altri articolo dovrebbe essere un’ottima soluzione!] e Joomla

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  YOUSYSTEM

ciao Yousystem, grazie per il prezioso commento! lo integrerò nell’articolo

YOUSYSTEM
9 anni fa
Reply to  Marco Panichi

Grazie a te per il bell’articolo.

andreaxy
andreaxy
9 anni fa
Reply to  YOUSYSTEM

Ciao,
stavo guardando il tuo sito per vedere come hai implementato la cookie policy con weepie, ma quando clicco su Impostazioni Cookie per definire le mie preferenze non mi apre nulla, sia con Firefox che con Chrome.
Fra l’altro, da te che lo hai usato e prima di acquistarlo, vorrei sapere se il funzionamento è più semplice ed automatico di Sitebeam. Quest’ultimo (che mi sembra finora la soluzione migliore) richiede l’inserimento dello script prima di ma anche la modifica degli script di profilazione per bloccare effettivamente i cookies, ad esempio da text/javascript a text/plain e così via.

Anche su weepie questa operazione va gestita manualmente su tutti gli script che generano cookie di profilazione?

YOUSYSTEM
9 anni fa
Reply to  andreaxy

Ciao Andreaxy. Nel mio sito personale al momento weepie non funziona bene per una presunta incompatibilità con W3TC.Ci sto lavorando e ne ho parlato con lo sviluppatore. Per verificare weepie che funziona bene puoi visitare il sito di questa PA http://www.comunebusetopalizzolo.gov.it/ dove preventivamente ho bloccato Google Analytics senza anonimizzare e Addthis. Il tutto modificando e aggiungendo qualche riga di codice nei file PHP, come suggerito dallo sviluppatore nelle istruzioni. Mi trovo molto bene e penso che questo plugin abbia grossi margini di miglioramento e sviluppi futuri. Sono gia’ in previsione un bel po’ di novità. Dimenticavo, da questa mia promo non me ne viene niente, solo il piacere di condividere a mio giudizio un ottimo plugin per WordPress.

Alfonso Striano
9 anni fa

Grazie Marco per aver segnalato il mio blog tra gli articoli consigliati sull’argomento cookie law.

Ho fatto altrettanto, dopo aver letto il tuo post segnalandolo nei commenti per chiunque vuole approfondire l’argomento cookie law anche dal punto di vista del web consultant e/o web agency.

Marco Panichi
9 anni fa

Dovere! L’ho trovato veramente utile. E grazie per aver valutato egualmente utile il mio! Buon lavoro Alfonso

andreaxy
andreaxy
9 anni fa

Buongiorno Marco,
una curiosità sulla liberatoria.
Giustamente l’intervento è di tipo tecnico, quindi è corretto tutelarsi per eventuali imperfezioni legali, ma questo significa che ti fai consegnare il testo sull’informativa estesa dal cliente o lo elabori tu, magari prendendo spunto da guide e modelli disponibili in rete?

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  andreaxy

Per brevità prenderò spunto da materiale reperibile in rete. Mi sembra una buona soluzione lavorativa. Però chiaramente è un PLUS che do al cliente che non deve trasformarsi in un rischio di tipo legale nei miei confronti (assolutamente fuori dal mio ambito). Cosa ne pensi?

andreaxy
andreaxy
9 anni fa
Reply to  Marco Panichi

D’accordissimo con te, anche perché l’alternativa per il cliente sarebbe rivolgersi ad un legale e il 90% degli avvocati ha scarsa dimestichezza con il Diritto della Rete ed in ogni caso il costo sarebbe ben più alto.
Sto anche valutando l’opportunità di appoggiarmi a Iubenda. Sicuramente offrono un servizio ottimo e comodo e capisco anche la loro politica di prezzi con il pagamento di un piccolo canone annuo (20 euro annui per la privacy policy e un altra somma ancora da definire per la cookie law, per adesso gratuita in versione beta), però personalmente, offrendo consulenza per siti di aziende piccole e quasi sempre con cookie tecnici e al più Analytics, non mi va di perdere tempo a spiegare a clienti l’utilità di pagare 30/40 euro annui in più, considerando che spesso mi fanno storie quando consiglio loro hosting affidabili ma ovviamente leggermente più cari del solito Aruba. Quindi la soluzione dell’intervento una tantum da te applicata credo sia la più semplice.

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  andreaxy

Purtroppo il cliente può acquistare solo cose di cui comprende il valore. Comunque, riguardo a questo, bisogna vedere come si sposterà l’asse dell’attenzione (tra noi e i clienti intendo) quando partiranno le prime multe e magari la cosa sarà discussa a livello televisivo.

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  andreaxy

PS: ho aggiunto un punto alla liberatoria, per togliere ogni dubbio sul fatto che il Fornitore non ricopre nessuna delle figure individuate dal Garante: Titolare, Editore, Intermediario, Gestore

Eugene
9 anni fa

Buonasera Marco,
ho visto adesso che, nella tua comunicazione ai clienti, Google Maps non è associato ne ai cookie di tipo 1 ne di tipo 2.
E’ stata una svista oppure la presenza di questo tipo di cookie non richiede alcun tipo di intervento?

Buona serata.

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  Eugene

ciao Eugene – chiedo venia per il ritardo della risposta.
E’ stata una svista, ho corretto! Grazie mille per la segnalazione!

Tecnico Informatico
Tecnico Informatico
9 anni fa

Buonasera marco ,

Io pero’ sono ancora nel dubbio totale , perche’ mi pongo queste domande :

1) Se ho un sito dove uso Google Analitics e un semplice form mail mi toccherà usare solo l’informativa senza banner giusto ???

2) Se ho un sito dove uso la condivisione di miei articoli su facebook google e twitter , si parlera’ di cookie di terze parti , quindi oltre l’informativa dovro’ integrare un banner che si apra quando viene digitato l’indirizzo del mio sito giusto ???

2.5) Se nel mio sito vengono creati articoli dove vi e’ la possibilità di commentare anche li si parla di cookie ??? Non credo.

3) Se uso google ad sense oppure banner pubblicitari nel mio sito dovro’ pagare 150 euro al garante ed inoltrare anche la documentazione inerente l’uso di questo tipo di cookie , giusto ???

Grazie e scusa per tutte queste domande.

Buona serata

Marco Panichi
9 anni fa

ciao Tecnico e scusa il ritardo della risposta. Ti rispondo per punti:

1) non guardare quello che hai nel sito ma i cookie che vengono generati. per fare questo puoi usare Chrome, pigi F12, vai al tab Resource e sulla destra trovi la voce Cookies. Qui hai una voce per il tuo sito ed eventualmente per le terze parti. Altra cosa: naviga più pagine perché ad esempio Google Maps installa cookies solo nella pagina in cui si trova (ad esempio “Dove Siamo”) oppure potresti avere dei widget sociali solo nella sezione Blog

2) si al 90%. c’è chi dice (basandosi a ragion veduta sulla stessa legge) che l’obbligo di informativa e consenso ricade sui terzi. però l’argomento non regge secondo altri (me incluso): tu puoi sempre evitare di usare lo share di facebook. se lo usi devi prendere contromisure tu in prima persona altrimenti sei responsabile.

2.5) dipende sempre dal sistema che usi per i commenti (vedi punto 1). disqus ad esempio si avvale di svariati cookies

3) no (chiaramente verifica tu stesso la mia risposta). i 150€ sono previsti solo da chi si avvale di cookie di profilazione di prima parte, ossia si è fatto un sistema di profilazione “in casa”

Grazie a te per aver posto le domande!

Fammi/facci sapere come procede e se le mie risposte si riveleranno adatte!

Gianluca
9 anni fa

Ciao Marco, scusa la domanda (forse stupida) la scrittura privata deve essere firmata da entrambi o solo dal cliente…
poi, una curiosità, pensi sia obbligatorio inviare la mail per avvisare il cliente del problema ? ho letto sul sito del garante che comunque viene garantito un periodo di un anno (dalla pubblicazione in gazzetta ufficiale) per eseguire le modifiche, quindi non c’è una vera e propria corsa alla modifica

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  Gianluca

ciao Gianluca, non preoccuparti di domandare, assolutamente!
Una qualsiasi scrittura privata deve essere firmata da entrambi le parti CREDO (non ho competente legali lo ribadisco). Però forse basta una liberatoria / dichiarazione? Mi hai fatto venire il dubbio. Se trovi materiale online postalo qui, sarò ben felice di aggiornare/integrare.

Riguardo la comunicazione ai clienti direi che è doverosissima per due motivi:
> livello legale: vai a spiegare in sede legale che tu non sei il gestore del sito!
> livello professionale: il mio cliente fa conto su di me per quello che concerne la promozione online per cui mi sento in dovere e piacere di aggiornarlo su tutto quello che ritengo vada portato alla sua attenzione.
Riguardo la tempistica: meglio ora che è un argomento in voga e il cliente può trovare riscontro che a metà anno quando sarà un argomento poco sentito – o peggio allo scadere dell’anno quando potrebbe essere tardi o complicato agire.
Che ne pensi!?

Desolato
Desolato
9 anni fa
Reply to  Gianluca

Ciao Gianluca,
mi daresti il riferimento di dove hai trovato il discorso del periodo di un anno garantito per mettersi in regola?
A me risulta che sia già obbligatorio dal 2 Giugno 2015.

Gianluca
9 anni fa
Reply to  Desolato

Si è vero, avevo letto velocemente sul sito del garante in cui si parlava di un anno dalla pubblicazione in gazzetta… peccato che la pubblicazione è stata fatta nel 2014 quindi … 🙁

Andrea Carta
Andrea Carta
9 anni fa

Ciao Marco, due domande:
Negli anni ho creato alcuni siti, con clienti cui il rapporto però si è guastato e che quindi non ho più seguito. Alcuni (che conosco di persona) sono stati avvisati della normativa via mail con allegati i link per guide per poter farvi fronte (non volendo io far loro il lavoro) ma mi hanno ignorato, altri non sono stati proprio avvisati. Preciso che per alcuni di questi ho ricevuto un rimborso spese (non avendo la p iva aperta al tempo) e c’è solo scritto nel footer che ho realizzato il design.
C’è la possibilità che questi possano rivalersi su di me qualora ricevessero una multa?
Attualmente invece seguo (fatturando) il social media managment di altri siti, senza specificazione del sito, ma ho cercato di risolvere le problematiche della normativa come “favore” ai clienti: anche in questo caso sono al riparo da eventuali rivalse?
Grazie in anticipo!

Skysky27
Skysky27
9 anni fa

Ciao Marco, due domande:
Negli anni ho creato alcuni siti, con clienti cui il rapporto però si è guastato e che quindi non ho più seguito. Alcuni (che conosco di persona) sono stati avvisati della normativa via mail con allegati i link per guide per poter farvi fronte (non volendo io far loro il lavoro) ma mi hanno ignorato, altri non sono stati proprio avvisati. Preciso che per alcuni di questi ho ricevuto un rimborso spese (non avendo la p iva aperta al tempo) e c’è solo scritto nel footer che ho realizzato il design.
C’è la possibilità che questi possano rivalersi su di me qualora ricevessero una multa?
Attualmente invece seguo (fatturando) il social media managment di altri siti, senza specificazione del sito, ma ho cercato di risolvere le problematiche della normativa come “favore” ai clienti: anche in questo caso sono al riparo da eventuali rivalse?
Grazie in anticipo!

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  Skysky27

Ciao Sky, non ho competenze in materia per cui ti darò degli spunti che però ti consiglio caldamente di valutare assieme ad un legale. Dunque:

1) RAPPORTO TITOLARE – TECNICO
Leggi questo articolo: http://www.alground.com/site/legge-cookie-intervista-garante-privacy/42105
Alla domanda “Se il proprietario di un sito affida ad un tecnico l’incarico di implementare il nuovo sistema, e il tecnico sbaglia o comunque non si è norma, il Garante a chi spedisce la multa?” il garante risponde: “Dipende caso per caso. Come in tutte le situazioni ove un titolare si avvale di un responsabile esterno, si apre una istruttoria, e si cerca di capire come si è comportato il Titolare. Ha scelto un tecnico qualificato? ha dato istruzioni chiare e precise? ha controllato che tutto fosse in regola? se il Titolare ha verificato tutto al meglio, l’errore è del tecnico esterno, ed è a quest’ultimo che viene applicata la sanzione.”

2) LE SANZIONI NON SARANNO IMMEDIATE
Sempre allo stesso articolo trovi scritto che “… il Garante, in ossequio alla propria tradizione, non vuole spaventare e non ha intenzione di distribuire sanzioni. Siamo in una fase in cui la priorità è spiegare le norme e farle capire per un applicazione vasta ed omogenea. Solo in un secondo periodo l’Autorità procederà ai controlli ed alle verifiche. I controlli potranno essere a campione, su segnalazione e in alcuni casi particolari, potranno essere fatte delle ispezioni in loco.”

Quindi già comprendi che c’è più “spazio di manovra” rispetto a quello che si credeva.

3) TUTTO CIO’ PREMESSO ECCO IL MIO CONSIGLIO

> clienti rapporto interrotto: tu eri loro tecnico prima della legge sui cookies; immagino che da allora non esiste fattura o documento che ti individua come tecnico del sito. per cui “dovresti” essere a posto. Per maggiore sicurezza puoi scrivere loro una rraccomandata con ricevuta di ritorno [ clienti attuali: dargli dei link non è d’aiuto per loro. dare consigli tecnici al cliente non è professionale (anche io nei primi anni di attività la pensavo così). professionalità significa dargli dei limiti chiari, delle cifre esatte, fargli vedere i problemi che lo coinvolgono e mostrargli contestualmente la soluzione (puoi benissimo rifarti al presente articolo). Per cui il consiglio è a) disabilita tutte le funzioni che creano cookies b) scrivigli che hai dovuto farlo per fargli evitare multe e che ora O gli riattivi tutto ma a loro rischio (<<< la loro email sarà prova del fatto che li hai avvertiti) O adegui il sito alla cifra stabilita.

che ne pensi!?

Skysky27
Skysky27
9 anni fa
Reply to  Marco Panichi

Ciao Marco, ti ringrazio per la risposta!
riguardo i clienti passati non c’è alcuna fattura che attesta una collaborazione negli ultimi due anni (e uno di quelli è quello cui sto mandando le mail con i link), altri che non sto contattando idem.
Hai ragione quando parli di scarsa professionalità riguardo questa questione, indirizzando i clienti con link, ma in verità è una manovra così nebulosa per le mie conoscenze che vorrei evitare di occuparmi di un lavoro simile, a costo di “rinunciare” a un eventuale fatturato, e magari solo renderli consci della questione. Considerando poi che se sono Ex clienti il motivo è anche che di fatturato ne ho visto ben poco in precedenza!
Unico “MA è che nel footer c’è scritto che il design è mio, unico collegamento tra me e questi clienti!

Riguardo i clienti attuali io fatturo specificatamente come graphic designer e social media manager, del sito non si fa riferimento. ho piallato i contenuti che creavano cookies così da evitare problematiche e lasciato in tutti la barra con link a informativa estesa per i tasti social (non ci sono al momento, ma se un domani volessero inserirli..). Piuttosto in un sito con embed youtube in header ho paura che possa crearmi problemi, sai qualcosa a riguardo? bisogna bloccarlo fino all’approvazione della barra?
Comunque ripeto, non fatturo nessuna prestazione per l’aggiornamento alla normativa, spero basti per ripararsi da rivalse..

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  Skysky27

Comprendo il tuo punto di vista, purtroppo non so dare una risposta definitiva ai tuoi dubbi. Solo un avvocato può (e forse neanche lui)! Comunque ripeto stai tranquillo perché da qui alle sanzioni ne passa di acqua sotto i ponti. Forse è il caso di mandare raccomandate con ricevuta di ritorno questo sì, almeno hai prova che hanno ricevuto la comunicazione e che, almeno tu, ti sei interessato della cosa.

Riguardo youtube devi incorporare i video usando la funzione “Privacy avanata” che trovi quando condividi i video da youtube stesso.

Riguardo il fatto che non fatturi l’intervento male due volte! La prima perché vallo a spiegare al fisco che hai fatto la modifica gratis e non hai percepito denaro. La seconda perché non ti mette al riparo assolutamente dalle tue responsabilità se sei tu che hai effettuato la modifica.

Non scavarti la fossa, ma impegnati per salire in cima al monte (= risolvere questa crisi). In questa professione è sempre così e non puoi rimandare sempre purtroppo.

Skysky27
Skysky27
9 anni fa
Reply to  Marco Panichi

Hai ragione. con i clienti attuali ho piallato completamente i plugin, e le mappe, proponendo loro di cercare qualche agenzia che possa occuparsi della messa in regola del sito (che io non mi sento in grado di fare)

Ma veramente pensi che un ex cliente, con cui non ho rapporti e che negli ultimi anni può magari aver fatto metter mano al sito ad altri, e che al momento della consegna del sito non era ancora nemmeno programmata la cookie law, possa poter cercare di rivalersi su me?

ripeto, vorrei proprio evitare di frequentarli, altro che raccomandate! 🙂

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  Skysky27

Sky non so che dirti perché dovrei esprimere un parere legale cosa che non posso fare. Da un lato mi viene da pensare che prima che un eventuale sanzione ricada su di te ce ne vuole! Dall’altro penso che al male non c’è mai fine, per cui pian pianino ragiona se puoi sfangare. Ma senza perderci il sonno!

Alessandro Bonini
9 anni fa

Articolo molto ben fatto, ma secondo il mio parere è davvero dura fare percepire la cosa ad un cliente medio. Il tuo template email per l’informazione è lunghissimo, non lo ho letto tutto nemmeno io, figuriamoci un cliente. Io ho fatto due round di mail a tutti i clienti (una 20ina). Primo round a 2 settimane dall’entrata in vigore e secondo round da 1 settimana prima dell’entrata in vigore. La mia mail era molto ma molto più sintetica della tua ma comunque non superficiale. Il tasso di risposta è stato 2 clienti. Ho due clienti avvocati che non hanno dato segni di vita dopo aver letto la mail.

Marco Panichi
9 anni fa

ciao Alessandro, grazie per i complimenti sempre graditi. Sono molto attento alla comunicazione e so bene quanto il cliente “medio” abbia difficoltà nel digerire le informazioni.

Per questo ho avuto queste accortezze: 1) ho indicato le sanzioni, 2) ho scritto che la cosa lo riguarda perché ha nel sito determinati elementi e 3) gli ho dato delle opzioni.

Cosa che non ho specificato e che non traspare nell’articolo, ho grassettato alcuni termini chiave (Ti prego di leggere molto attentamente | sanzioni salate che vanno da 6.000€ a 120.000€. | Questa legge riguarda anche il tuo sito web + i titoli delle 3 opzioni).

Chiaramente non mi aspetto che tutti leggano/comprendano tutto, però l’email è una piattaforma di partenza per ogni altra comunicazione in seguito. Ho valutato l’idea di creare un’email breve e poi lasciare tutto ad una successiva comunicazione ma non mi sembra una cosa buona. Che ne pensi?

Stella
Stella
9 anni fa

Utilissimo GRAZIE!!! ps: 175 euro non saranno un pò troppi? se chiedo questa cifra il cliente mi spara!

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  Stella

ciao Stella, felice del commento entusiasta. Non so se hai effettuato l’adeguamento prima d’ora ma non è così semplice guadagnarsi quei 175€ lì. Prima di tutto occorre entrare nel meccanismo “sito” che ti viene proposto, il ché è già di per sé una piccola sfida di programmazione (di recente ho adeguato dei siti in html fatti veramente male senza alcun tipo di centralizzazione, è stato un calvario). Fatto questo comincia il lavoro: predisposizione della cookie policy, posizionamento del banner e stilizzazione, blocco del codice di terzi (rido!). Alla fine poi chiaramente devi debuggare tutto a puntino perché sappiamo bene quant’è delicata la questione. A tutto questo occorre aggiungere la comunicazione col cliente che ha chiaramente mille domande sull’argomento. Non è facile! Che ne pensi?

Paolo Grock
Paolo Grock
9 anni fa

articolo d’eccezione, mai visto niente di simile prima. ho cominciato a passare in rassegna il parco clienti a marzo e ancora sto terminando gli ultimi adeguamenti per i clienti ritardatari. avessi trovato questo articolo prima mi sarei risparmiato un bel pò di inutili riflessioni. Stella nel commento che mi precede dice che la cifra è esagerata……..non direi proprio!!!!! il cliente è sempre pronto a darti tremila noie per il minimo problema. con la nostra agenzia abbiamo adottato la soluzione di iubenda che è notoriamente economica ma la sua configurazione l’abbiamo fatta pagare al giusto prezzo anche perché, come dici tu caro Marco, ci sono bei discorsi di responsabilità dietro!!

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  Paolo Grock

Salve Paolo! Grazie per i riconoscimenti davvero molto graditi. Effettivamente non ho trovato in giro molti altri articoli così, da collega a collega!

Giustissimo quello che dici riguardo il prezzo. Ed è pure vero che anche se sembra che con Iubenda risolvi tutto subito ed economicamente, è anche vero che occorre configurare il tutto a dovere E NON SOLO! Poi bisogna debuggare il funzionamento da diversi dispositivi, adattare il tutto alla grafica e alle esigenze del cliente, predisporre la cookie policy e linkarla in ogni pagina.

Insomma non credo che le soluzioni a buon mercato siano poi così facili da intraprendere! E rimango convinto che il prezzo da me fatto (a fronte del servizio che -mi auguro- sia di qualità) è un buon prezzo e risolve tutto quello che c’è da risolvere.

Grazie di essere passato qui a lasciarmi un commento, spero di ritrovarci in un futuro prossimo!

Marco

Aldo
Aldo
9 anni fa

ciao Marco, ho un sito in joomla che soluzione mi consiglieresti!?

Marco Panichi
9 anni fa
Reply to  Aldo

salve Aldo,

la soluzione che adotto io è perfetta a prescindere il tipo di sito. Chiaro che il mio lavoro è professionale e personalizzato al caso di ogni cliente e ha i costi che ho menzionato nell’articolo.

Se invece vuoi provare tu stesso ad implementare una soluzione ti consiglio questi punti di partenza:
> IUBENDA: https://www.iubenda.com/it/cookie-law-e-soluzioni-iubenda
> COOKIE ACCEPT: http://extensions.joomla.org/extension/cookie-accept
> UNA BUONA GUIDA: http://www.joomla.it/e-ancora/articoli-community-3x/7759-cookies-alert.html

Buon lavoro!

Marco

Frontline Assembly
Frontline Assembly
9 anni fa

WOW. …da dove esci fuori fio mio? articoli così completi, onesti, utili, li ho trovati solo su blgo americani. Continua così ma fatti più pubblicità perché non ti si conosce per niente e invece meriti!

Marco Panichi
9 anni fa

Hey complimentoni…..GRAZIE! Vuol dire tanto per me. Effettivamente sono un pò stanco dei soliti articoletti precotti tanto per riempire il blog. Hai centrato il punto, prendo ispirazione dai grandi blogger anglofoni. Considerando il fatto che gli anglofoni sono un miliardo è chiaro che gli articoli precotti di cui sopra non possono avere alcun mercato. In Italia ancora si ma vabbeh, lasciano il tempo che trovano. Pubblicità per me dici? Forse hai ragione dovrei far girare di più gli articoli, anche perché dal confronto che spesso nasce nei commenti imparo moltissimo. unico problema….il tempo!!! Spero di rivederti “da queste parti” Frontline! Un abbraccio.

Stefano C.
Stefano C.
8 anni fa

Si è saputo se qualcuno è stato sanzionato?

Marco Panichi
8 anni fa
Reply to  Stefano C.

Salve Stefano, personalmente non ho avuto esperienze dirette (per fortuna), ma miei colleghi hanno avuto un episodio a riguardo. E’ giunta loro una comunicazione da parte del Garante, con allegata la denuncia fatta dall’utente (probabilmente un concorrente) con tanto di screenshots. Si sono dovuti mettere in contatto con l’ufficio tecnico del Garante ed interfacciarsi con loro per risolvere il problema.

mian
mian
6 anni fa

Buon pomeriggio. Ti ringrazio per l’articolo, davvero esauriente.
Sono arrivato fin qui cercando info sulla gestione dell’adeguamento coi clienti riguardo il GDPR (nel caso di web designer) e mi chiedevo se avessi creato un’informazione ben fatta come questa anche per questa scadenza del 25 maggio 2018, per favore.
Molte grazie!