Prima di chiederci quanto costa la promozione nei Social Media, dobbiamo avere chiaro in mente i compiti del Social Media Manager, ossia la cosa che praticamente acquisti.
Se vuoi approfondire ti rimando alla lettura della pagina Come fare Social Media Marketing di cui ti riporto le due fasi principali qui sotto, per tua comodità:
L’avviamento
Prima di aprire profili e/o pubblicare qualsiasi cosa è importante avere la situazione ben chiara e predisporre un piano d’azione. In questa prima fase analizzeremo il pubblico e la concorrenza; useremo questi dati per redigere una Social Media Strategy; infine creeremo la pagina sociale.
L’avviamento per come dice il nome andrebbe svolto una volta soltanto. In realtà può capitare che ogni 6-10 mesi si voglia rianalizzare la concorrenza o nuovi dati provenienti dagli utenti; oppure si voglia rivedere la strategia alla luce di nuovi fatti o considerazioni.
Riepilogando:
Analisi del target
Analisi della concorrenza
Redazione della Strategia
Creazione della Pagina/e
UNA NOTA SULLA STRATEGIA: Prima di procedere oltre, vorrei evidenziare il fatto che Analisi e Strategia non sono “opzionali”, ma necessari, cruciali, e richiedono un tempo considerevole. Chi non menziona Analisi e Strategia in un preventivo ricade in uno di questi due casi:
Pensa di spalmarla nei mesi: L’imprenditore potrebbe non volerne sapere di spendere denaro in “consapevolezza”; però è necessario analizzare e predisporre un piano! Da qui nasce lo stratagemma del professionista: analizzerò e creerò una strategia mano a mano, includendo nel costo mensile. Però diciamocelo: è un prendersi in giro a vicenda che andrebbe evitato.
Improvviserà: Purtroppo può accadere, primo perché come detto non tutte le aziende sono “pronte a capire” la necessità di redigere un piano strategico oculato e in secondo luogo perché il professionista dal canto suo potrebbe non essere in grado di predisporre una strategia. La conseguenza tipicamente è: capire dopo 6 mesi / 1 anno di aver perso tempo e soldi nella direzione sbagliata.
La gestione quotidiana / settimanale
Una volta “avviato” il canale sociale, occorre gestirlo. La cadenza giusta per la gestione non esiste di per sé ma, come misura di riferimento, possiamo dire che per mantenere vivo un canale sociale occorre accedervi almeno una volta a settimana, nel peggiore dei casi (budget limitato, settore poco social). Se invece volessimo stabilire una cadenza ottimale potremmo dire almeno mezzora al giorno, con la quale garantiamo risposte in tempi decenti, pubblicazione nutriente, contatto continuativo con il pubblico.
In questi attimi i compiti saranno di vario genere: Pubblicazione dei contenuti; Risposte e interazione con gli utenti; Gestione della reputazione; Campagne a pagamento; Promozioni più strutturate (come contest, eventi o offerte particolari); Analisi e discussione dell’avanzamento.
Riepilogando:
Ascolto (del target, degli influencer, dei concorrenti, dei trend topic di settore, ecc)
Creazione dei contenuti
Pubblicazione dei contenuti
Risposte a commenti, messaggi, menzioni, ecc
Promozioni a pagamento
Eventuali promozioni più strutturate (contest, eventi, offerte, ecc)
Analisi, report e discussione dei risultati
Quali fattori incidono sul preventivo Social Media Marketing?
Ora che hai un’idea dei compiti necessari a svolgere Social Media Marketing, è bene comprendere quali sono i fattori che influenzano il preventivo di spesa:
Lavori precedentemente svolti (Portfolio) – Prima di qualsiasi altra cosa dovresti apprendere quali sono i lavori svolti in precedenza dal professionista/agenzia individuato. Le dimensioni dei suoi clienti, i contenuti prodotti, i risultati ottenuti, le eventuali campagne che ha ideato e realizzato.
Esperienza – Certamente i costi possono variare in base all’esperienza del Social Media Manager
Talento / Potenzialità – A volte c’è poca esperienza, ma già si intravedono potenzialità e talento fuori dalla norma. Il tutto chiaramente comprovato dal portfolio (le parole lasciano il tempo che trovano)
Livello tecnico richiesto dal settore – Non esiste settore che non richieda al Social Media Manager una cultura specifica in merito. Enologia, gastronomia, tecnologia, moda, scienza, salute…per ogni settore esistono termini e concetti molto specifici che vanno padroneggiati, soprattutto se si vuol delegare la gestione della pagina senza una fase di revisione / consultazione intermedia. In base alla preparazione richiesta, il preventivo può variare sensibilmente.
Frequenza di lavoro – Per alcuni settori / situazioni possiamo prevedere una presenza più “leggera”: controllo di commenti e messaggi ogni due giorni, pubblicazione una volta alla settimana, ecc. Per altri settori invece potrebbe essere necessaria un presenza giornaliera importante: controllo delle notifiche 2-3 volte al giorno, pubblicazione quotidiana, ecc. Questo incide chiaramente sul preventivo.
Qualità richiesta – In alcuni casi la qualità è lasciata in secondo piano: fotografie, testi e formulazione delle risposte possono essere trattate con un livello di attenzione “sereno”, magari a vantaggio di altri parametri (frequenza di lavoro, gestione di campagne a pagamento). In altri ambiti sono richiesti livelli di qualità nettamente superiori, al punto da essere codificati in opportune linee guida: foto professionali con determinate caratteristiche, termini che si possono usare e termini vietati, formulazione dei testi, ecc. Anche questo fattore fa la differenza.
Responsabilità dettata dalla situazione – Le dimensioni dell’azienda e della sua audience influiscono sulle responsabilità ed attenzioni alle quali il Social Media Manager è sottoposto. Questo influisce sulle attenzioni che lui dovrà porre in tutto ciò che fa e quindi sul carico di lavoro.
Attestati di studio? Solo in certi termini – Un Social Media Manager deve essere aggiornato per forza di cose su un tutta una serie di argomenti: funzionalità e sviluppi delle piattaforme, trend comunicativi in essere, nuove opportunità offerte dal mercato. Questo comporta uno studio ed appassionamento continuo alla materia. Quindi SI, gli attestati di studio devono essere un criterio discriminante, però NO, questi non devono incidere nel preventivo, perché non si traducono automaticamente in valore per il cliente.
Quali sono le tariffe di mercato?
Veniamo al sodo. Di seguito ti riporto alcune citazioni di professionisti del settore.
Attenzione!
Per brevità ho riportato solo le frasi dove sono indicate le cifre, ma questo decontestualizza le citazioni e può condurti ad avere un’idea errata sui professionisti citati.
Inoltre tieni conto che i dati sono aggiornati al 12 Settembre 2018.
Perciò ti consiglio caldamente di leggere i rispettivi articoli da cui le citazioni sono tratte prima di trarre conclusioni.
Spendo questa sezione per spiegarti come mai il servizio non può essere erogato sotto un certo numero di mesi.
Solitamente si parla di 6 MESI; alcuni azzardano 1 ANNO (troppo); altri ancora 3 MESI (un po’ poco). Ma perché?
Ci sono vari motivi:
Il Social Media Marketing è un canale per raggiungere risultati a medio-lungo termine; se mettiamo che l’obiettivo è quello di far conoscere agli abitanti della zona la proposta del nuovo ristorante in città, sarebbe illusorio aspettarsi che ciò possa accadere nel giro di un mese.
Ci vuole tempo per trovare il verso di dialogare con l’audience; occorre ascoltare molto, indagare, pubblicare e analizzare le reazioni; occorre comprendere le leve emotive che spingono l’utente a regire secondo i nostri scopi; qui l’analisi fatta in sede strategica è fondamentale.
Qualcuno spera di poter spalmare l’analisi e la strategia in questo periodo; come detto sopra, la strategia serve, ma non tutte le aziende hanno volontà di acquistarla; ecco allora che il professionista potrebbe prevedere dei tempi di studio; per svolgere questi studi e metterli in pratica occorre tempo.
Serve tempo per integrare il Social Media Manager nel mondo dell’azienda, dei suoi valori, i suoi termini, le sue linee guida comunicative; e altrettanto ne serve per oliare il meccanismo produttivo: da dove arrivano foto ed informazioni per creare i contenuti, con chi ci si dovrà interfacciare per rispondere adeguatamente alle richieste degli utenti e così via.
In sostanza serve un tempo minimo per lavorare a regime e poter tirare le somme, che per quello che abbiamo detto finora, certamente non può essere inferiore ai 3 mesi,
Il costo delle Campagne a pagamento è a parte
Per concludere il prospetto del preventivo Social Media Marketing finora tracciato, devo ricordarti che nei costi menzionati non è incluso quanto devi corrispondere alle piattaforme per gli spazi pubblicitari.
Infatti, è compito del Social Media Manager impostare queste campagne ed ottimizzarle, ma sarai tu a doverne pagare il costo.
Per approfondire il discorso, così che tu abbia un quadro veramente completo, servirebbe una pagina a parte, anche perché i fattori che influenzano il costo sono davvero tanti.
Provo in ogni caso a darti delle misure di riferimento:
La promozione di un singolo post, che è l’operazione pubblicitaria più semplice, una cifra decente può aggirarsi su qualche decina di euro
Per aumentare i fan della pagina puoi considerare un costo di 0.20 centesimi a fan, anche se per esperienza sono incappato in casi dove un fan può costare anche qualche euro!
Posso dirti nulla riguardo a Campagne ADV più strutturate, come la promozione di un evento, di un’offerta particolare o di un contest; in tali casi le spese possono variare da qualche centinaia di euro a qualche migliaia di euro.
Una cosa che invece posso dirti per certo è che all’inizio dovrai pagare di più perché avendo ancora trovato il tuo “verso” dovrai puntare su audience più ampie. Puoi vedere questo costo maggiore come il contributo per acquistare dati di mercato e consapevolezza. Successivamente, proprio grazie a questa consapevolezza, potrai focalizzare la spesa in maniera più accurata.
Cosa acquisti in pratica?
Prima di chiederci quanto costa la promozione nei Social Media, dobbiamo avere chiaro in mente i compiti del Social Media Manager, ossia la cosa che praticamente acquisti.
Se vuoi approfondire ti rimando alla lettura della pagina Come fare Social Media Marketing di cui ti riporto le due fasi principali qui sotto, per tua comodità:
L’avviamento
Prima di aprire profili e/o pubblicare qualsiasi cosa è importante avere la situazione ben chiara e predisporre un piano d’azione. In questa prima fase analizzeremo il pubblico e la concorrenza; useremo questi dati per redigere una Social Media Strategy; infine creeremo la pagina sociale.
L’avviamento per come dice il nome andrebbe svolto una volta soltanto. In realtà può capitare che ogni 6-10 mesi si voglia rianalizzare la concorrenza o nuovi dati provenienti dagli utenti; oppure si voglia rivedere la strategia alla luce di nuovi fatti o considerazioni.
Riepilogando:
Analisi del target
Analisi della concorrenza
Redazione della Strategia
Creazione della Pagina/e
UNA NOTA SULLA STRATEGIA: Prima di procedere oltre, vorrei evidenziare il fatto che Analisi e Strategia non sono “opzionali”, ma necessari, cruciali, e richiedono un tempo considerevole. Chi non menziona Analisi e Strategia in un preventivo ricade in uno di questi due casi:
Pensa di spalmarla nei mesi: L’imprenditore potrebbe non volerne sapere di spendere denaro in “consapevolezza”; però è necessario analizzare e predisporre un piano! Da qui nasce lo stratagemma del professionista: analizzerò e creerò una strategia mano a mano, includendo nel costo mensile. Però diciamocelo: è un prendersi in giro a vicenda che andrebbe evitato.
Improvviserà: Purtroppo può accadere, primo perché come detto non tutte le aziende sono “pronte a capire” la necessità di redigere un piano strategico oculato e in secondo luogo perché il professionista dal canto suo potrebbe non essere in grado di predisporre una strategia. La conseguenza tipicamente è: capire dopo 6 mesi / 1 anno di aver perso tempo e soldi nella direzione sbagliata.
La gestione quotidiana / settimanale
Una volta “avviato” il canale sociale, occorre gestirlo. La cadenza giusta per la gestione non esiste di per sé ma, come misura di riferimento, possiamo dire che per mantenere vivo un canale sociale occorre accedervi almeno una volta a settimana, nel peggiore dei casi (budget limitato, settore poco social). Se invece volessimo stabilire una cadenza ottimale potremmo dire almeno mezzora al giorno, con la quale garantiamo risposte in tempi decenti, pubblicazione nutriente, contatto continuativo con il pubblico.
In questi attimi i compiti saranno di vario genere: Pubblicazione dei contenuti; Risposte e interazione con gli utenti; Gestione della reputazione; Campagne a pagamento; Promozioni più strutturate (come contest, eventi o offerte particolari); Analisi e discussione dell’avanzamento.
Riepilogando:
Ascolto (del target, degli influencer, dei concorrenti, dei trend topic di settore, ecc)
Creazione dei contenuti
Pubblicazione dei contenuti
Risposte a commenti, messaggi, menzioni, ecc
Promozioni a pagamento
Eventuali promozioni più strutturate (contest, eventi, offerte, ecc)
Analisi, report e discussione dei risultati
Quali fattori incidono sul preventivo Social Media Marketing?
Ora che hai un’idea dei compiti necessari a svolgere Social Media Marketing, è bene comprendere quali sono i fattori che influenzano il preventivo di spesa:
Lavori precedentemente svolti (Portfolio) – Prima di qualsiasi altra cosa dovresti apprendere quali sono i lavori svolti in precedenza dal professionista/agenzia individuato. Le dimensioni dei suoi clienti, i contenuti prodotti, i risultati ottenuti, le eventuali campagne che ha ideato e realizzato.
Esperienza – Certamente i costi possono variare in base all’esperienza del Social Media Manager
Talento / Potenzialità – A volte c’è poca esperienza, ma già si intravedono potenzialità e talento fuori dalla norma. Il tutto chiaramente comprovato dal portfolio (le parole lasciano il tempo che trovano)
Livello tecnico richiesto dal settore – Non esiste settore che non richieda al Social Media Manager una cultura specifica in merito. Enologia, gastronomia, tecnologia, moda, scienza, salute…per ogni settore esistono termini e concetti molto specifici che vanno padroneggiati, soprattutto se si vuol delegare la gestione della pagina senza una fase di revisione / consultazione intermedia. In base alla preparazione richiesta, il preventivo può variare sensibilmente.
Frequenza di lavoro – Per alcuni settori / situazioni possiamo prevedere una presenza più “leggera”: controllo di commenti e messaggi ogni due giorni, pubblicazione una volta alla settimana, ecc. Per altri settori invece potrebbe essere necessaria un presenza giornaliera importante: controllo delle notifiche 2-3 volte al giorno, pubblicazione quotidiana, ecc. Questo incide chiaramente sul preventivo.
Qualità richiesta – In alcuni casi la qualità è lasciata in secondo piano: fotografie, testi e formulazione delle risposte possono essere trattate con un livello di attenzione “sereno”, magari a vantaggio di altri parametri (frequenza di lavoro, gestione di campagne a pagamento). In altri ambiti sono richiesti livelli di qualità nettamente superiori, al punto da essere codificati in opportune linee guida: foto professionali con determinate caratteristiche, termini che si possono usare e termini vietati, formulazione dei testi, ecc. Anche questo fattore fa la differenza.
Responsabilità dettata dalla situazione – Le dimensioni dell’azienda e della sua audience influiscono sulle responsabilità ed attenzioni alle quali il Social Media Manager è sottoposto. Questo influisce sulle attenzioni che lui dovrà porre in tutto ciò che fa e quindi sul carico di lavoro.
Attestati di studio? Solo in certi termini – Un Social Media Manager deve essere aggiornato per forza di cose su un tutta una serie di argomenti: funzionalità e sviluppi delle piattaforme, trend comunicativi in essere, nuove opportunità offerte dal mercato. Questo comporta uno studio ed appassionamento continuo alla materia. Quindi SI, gli attestati di studio devono essere un criterio discriminante, però NO, questi non devono incidere nel preventivo, perché non si traducono automaticamente in valore per il cliente.
Quali sono le tariffe di mercato?
Veniamo al sodo. Di seguito ti riporto alcune citazioni di professionisti del settore.
Attenzione!
Per brevità ho riportato solo le frasi dove sono indicate le cifre, ma questo decontestualizza le citazioni e può condurti ad avere un’idea errata sui professionisti citati.
Inoltre tieni conto che i dati sono aggiornati al 12 Settembre 2018.
Perciò ti consiglio caldamente di leggere i rispettivi articoli da cui le citazioni sono tratte prima di trarre conclusioni.
Spendo questa sezione per spiegarti come mai il servizio non può essere erogato sotto un certo numero di mesi.
Solitamente si parla di 6 MESI; alcuni azzardano 1 ANNO (troppo); altri ancora 3 MESI (un po’ poco). Ma perché?
Ci sono vari motivi:
Il Social Media Marketing è un canale per raggiungere risultati a medio-lungo termine; se mettiamo che l’obiettivo è quello di far conoscere agli abitanti della zona la proposta del nuovo ristorante in città, sarebbe illusorio aspettarsi che ciò possa accadere nel giro di un mese.
Ci vuole tempo per trovare il verso di dialogare con l’audience; occorre ascoltare molto, indagare, pubblicare e analizzare le reazioni; occorre comprendere le leve emotive che spingono l’utente a regire secondo i nostri scopi; qui l’analisi fatta in sede strategica è fondamentale.
Qualcuno spera di poter spalmare l’analisi e la strategia in questo periodo; come detto sopra, la strategia serve, ma non tutte le aziende hanno volontà di acquistarla; ecco allora che il professionista potrebbe prevedere dei tempi di studio; per svolgere questi studi e metterli in pratica occorre tempo.
Serve tempo per integrare il Social Media Manager nel mondo dell’azienda, dei suoi valori, i suoi termini, le sue linee guida comunicative; e altrettanto ne serve per oliare il meccanismo produttivo: da dove arrivano foto ed informazioni per creare i contenuti, con chi ci si dovrà interfacciare per rispondere adeguatamente alle richieste degli utenti e così via.
In sostanza serve un tempo minimo per lavorare a regime e poter tirare le somme, che per quello che abbiamo detto finora, certamente non può essere inferiore ai 3 mesi,
Il costo delle Campagne a pagamento è a parte
Per concludere il prospetto del preventivo Social Media Marketing finora tracciato, devo ricordarti che nei costi menzionati non è incluso quanto devi corrispondere alle piattaforme per gli spazi pubblicitari.
Infatti, è compito del Social Media Manager impostare queste campagne ed ottimizzarle, ma sarai tu a doverne pagare il costo.
Per approfondire il discorso, così che tu abbia un quadro veramente completo, servirebbe una pagina a parte, anche perché i fattori che influenzano il costo sono davvero tanti.
Provo in ogni caso a darti delle misure di riferimento:
La promozione di un singolo post, che è l’operazione pubblicitaria più semplice, una cifra decente può aggirarsi su qualche decina di euro
Per aumentare i fan della pagina puoi considerare un costo di 0.20 centesimi a fan, anche se per esperienza sono incappato in casi dove un fan può costare anche qualche euro!
Posso dirti nulla riguardo a Campagne ADV più strutturate, come la promozione di un evento, di un’offerta particolare o di un contest; in tali casi le spese possono variare da qualche centinaia di euro a qualche migliaia di euro.
Una cosa che invece posso dirti per certo è che all’inizio dovrai pagare di più perché avendo ancora trovato il tuo “verso” dovrai puntare su audience più ampie. Puoi vedere questo costo maggiore come il contributo per acquistare dati di mercato e consapevolezza. Successivamente, proprio grazie a questa consapevolezza, potrai focalizzare la spesa in maniera più accurata.
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